Napoli, alcol nocivo in una distilleria: sequestrati 786 mila litri

NAPOLI – Era alcol non adatto al consumo umano quello che i carabinieri hanno rinvenuto nel silos di una distilleria della provincia di Napoli, nei giorni scorsi.

L’operazione ha consentito il sequestro di 786 mila litri. Una persona è stata denunciata all’autorità giudiziaria per frode in commercio di sostanze nocive.

L’immissione del prodotto nocivo sul mercato avrebbe permesso  introiti pari a circa 12 milioni di euro.

Il blitz è stato compiuto dal Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Salerno e dal personale dell’Agenzia delle Dogane di Napoli 2, Salerno e Caserta.

L’intera distilleria è risultata priva della prevista Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ed è stata sequestrata. Una decisione che fa slittare il valore corrente dell’intero provvedimento a 10 milioni di euro.

A seguito di successivo decreto, disposto della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i militari eseguivano il sequestro preventivo di ulteriori 13 mila litri di prodotti ed infusi a base di alcool, contenenti sostanze nocive, per un valore commerciale pari a 250 mila euro.

“L’assidua attività cautelativa dell’Arma in sinergia con l’Agenzia delle Dogane – evidenziano i Carabinieri del Nucleo Tutela Agroalimentare – ha permesso di sventare l’immissione sul mercato di sostanze che avrebbero minato la sicurezza alimentare degli italiani e offuscato l’immagine degli operatori onesti del comparto”.

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