ASOLO – Il Consorzio Vini Asolo Montello si prepara per l’ottava edizione dell’Asolo Wine Tasting 2019, il banco d’assaggio in programma domenica 5 maggio, dalle 10.00 alle 19.00 a Palazzo Beltramini, cuore della cittadina della provincia di Treviso annoverata tra i Borghi più belli d’Italia.
In degustazione ci sarà l’Asolo Prosecco Superiore Docg nelle sue diverse versioni, alcune uniche nel panorama del Prosecco come l’Extra Brut, oltre al Col Fondo, il Prosecco rifermentato in bottiglia e senza sboccatura, come da tradizione di queste zone.
Nello stesso weekend la cittadina trevigiana ospiterà anche Fucina del Gusto, rassegna gastronomica dedicata alle eccellenze locali, che con Asolo Wine Tasting ha in comune la volontà di valorizzare il territorio e i suoi prodotti.
Proprio in un’ottica gastronomica, spazio anche ai rossi del territorio come la Recantina Doc, vitigno praticamente scomparso all’inizio del Novecento e recuperato grazie a un lavoro di ricerca seguito dal Consorzio, e il Montello Docg, ottenuto dal classico taglio tra Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon.
Tutti vitigni internazionali, che in questi luoghi assumono un’identità ben precisa. Vini che nascono in luoghi in cui è tutelata la biodiversità, dove la vite e altre coltivazioni convivono con boschi e fonti d’acqua, disegnando un paesaggio unico.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila (in primis quelli cagionati da haters e “screditatori” seriali). Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia.