Montepulciano d’Abruzzo: fusione tra Colline Teramane e Consorzio Vini d’Abruzzo

Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane e Doc Controguerra nel Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo

Nel nome del Montepulciano d’Abruzzo è fusione tra il Consorzio di Tutela Vini Colline Teramane e il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo. La novità riguarda la prima Denominazione di origine controllata e garantita (Docg) abruzzese, che produce circa 600 mila bottiglie su 172 ettari, nonché la Doc Controguerra, piccola denominazione della provincia di Teramo. Passano entrambe sotto il controllo e la tutela dell’ente che ha sede a Palazzo Corvo, ad Ortona (Chieti), dal peso produttivo ben più importante: 100 milioni di bottiglie. L’unione mira a «rafforzare nel mondo la percezione di eccellenza…

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30 anni di Movimento Turismo del Vino: un comparto da 2,65 miliardi di fatturato

30 anni di Movimento Turismo del Vino comparto da 2,65 miliardi di euro fatturato

FOTONOTIZIA – Si sono svolte a Roma le celebrazioni dei 30 anni del Movimento Turismo del Vino. Una giornata interamente dedicata al traguardo raggiunto dall’Associazione che aggrega un settore da circa 2,65 miliardi di euro di fatturato, secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano. «Un anniversario importante – ha sottolineato Nicola D’Auria, presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino – che ci rende davvero orgogliosi del percorso intrapreso e ci stimola a migliorare sempre di più l’offerta enoturistica nazionale». Redazione WineMag.itWinemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata…

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I viticoltori francesi dell’Aude dichiarano guerra al vino spagnolo: «Concorrenza sleale»

viticoltori francesi Aude dichiarano guerra al vino spagnolo «Concorrenza sleale»

Scene da guerriglia al confine tra Francia e Spagna. Nelle ultime ore, i viticoltori francesi aderenti al Syndicat des Vignerons de l’Aude hanno sversato a terra migliaia di litri di vino spagnolo (Cava e rosato) e dato fuoco a decine di pneumatici a Boulou, città di confine tra i due Paesi. Circa 500 i vignaioli scesi in strada per bloccare le autobotti spagnole e protestare contro quella che definiscono «concorrenza sleale». Il vino spagnolo importato in Francia costerebbe attorno ai 40 euro all’ettolitro, mentre quello francese costa circa 80 euro.…

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Nasce Vinitaly USA 2024: l’Italia del vino a Chicago con Veronafiere

Vinitaly USA 2024 l'Italia del vino a Chicago con Veronafiere

Nasce a Chicago Vinitaly USA 2024. Dall’International Wine Expo in corso nella capitale della regione del Midwest, da quest’anno cofirmato da Vinitaly – con oltre 200 aziende presenti e più di 1000 etichette in degustazione – arriva l’annuncio compatto del sistema Italia. «Il lavoro di squadra attivato da tempo con le istituzioni ci ha dato ragione e possiamo dire di aver vinto una sfida importante e complessa, di aggregare con il brand Vinitaly tutte le progettualità per creare un forte momento promozionale a favore del settore enologico italiano negli USA»,…

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La Villa, il Vino e Venezia: viaggio alla scoperta delle ville e dei vini della Serenissima

La Villa, il Vino e Venezia un viaggio alla scoperta delle ville (e dei vini) della Serenissima

Il Consorzio Vini Venezia lancia “La Villa, il Vino e Venezia: un viaggio alla scoperta dei territori della Serenissima“, insieme all’Associazione Ville Venete. Una kermesse che si ripeterà per tre domeniche di novembre in tre differenti Ville Venete, dando la possibilità ai partecipanti di scoprire il file rouge che unisce da sempre il vino alla Villa. Gli appuntamenti si svolgeranno domenica 5 novembre presso Villa Tiepolo Passi a Carbonera (TV), domenica 12 novembre prezzo Villa Widmann Rezzonico Foscari a Mira (VE) e domenica 19 novembre presso Villa Reichsteiner a Piavon di Oderzo (TV). Tre…

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Tenuta Casenuove nel Chianti Classico: la (penultima) sfida di Philippe Austruy

Tenuta Casenuove nel Chianti Classico: la (penultima) sfida di Philippe Austruy

Dev’essere uno a cui piacciono le sfide, Philippe Austruy. Quando nel 2012 ha comprato Chateau Malescasse, nell’Haut Médoc, sapeva di dover riposizionare sul mercato un brand fatto a pezzi dai négociant di Bordeaux, in un gioco al ribasso che ne aveva seppellito gli antichi fasti, fin dentro le radici. Si racconta che, forte dell’esperienza sul campo maturata dal 2001 con l’acquisto de La Commanderie de Peyrassol, in Provenza, il magnate francese dell’Healthcare abbia riacquistato tutti i lotti, indietro sino all’annata 2000. Riaccendendo il motore inceppato di uno degli Chateau di…

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