Previsioni vendemmiali 2019: Uiv, Assoenologi e Ismea uniscono le forze

l’obiettivo è offrire un quadro ancor più completo e dettagliato


ROMA –
Unione Italiana Vini (Uiv), Assoenologi e Ismea uniscono le forze in vista delle previsioni vendemmiali 2019. Mercoledì 4 settembre 2019 nella sede del Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali, Forestali e del Turismo, i tre organismi ufficializzeranno la decisione.

L’obiettivo è “unire forze e competenze per fornire un quadro ancor più completo e dettagliato relativamente alle previsioni vendemmiali, che ogni anno rappresentano un momento cruciale per il mondo vitivinicolo, in grado di delineare con buona precisione l’andamento produttivo del vigneto Italia, fornendo alle imprese italiane dati fondamentali utili nel definire politiche e azioni da mettere in campo”.

Grazie a questa partnership eccellente tra i soggetti che in Italia rappresentano a pieno titolo, ognuno nel proprio ambito, un riferimento per il mondo del vino, sarà possibile amplificare l’efficacia di decenni di lavoro impiegati nel perfezionamento dell’acquisizione dei dati produttivi e della relativa analisi.

Attraverso la messa a sistema delle diverse esperienze e competenze, maturate da UIV e ISMEA da un lato e da Assoenologi dall’altro, si dà vita ad un lavoro di monitoraggio dell’andamento vendemmiale realizzato capillarmente in tutte le aree vinicole del Paese, portando al comparto un’occasione unica per leggere e interpretare le statistiche più complete di sempre.

Una gestione attenta e oculata del dato previsionale costituisce un elemento imprescindibile per uno sviluppo equilibrato del mercato a livello nazionale e internazionale, in grado di garantire stabilità alle contrattazioni e al mercato stesso.

Per questo motivo risulta facile immaginare quanto sia strategico fornire al mondo del vino italiano un’unica stima previsionale sulla vendemmia con un elevato valore di affidabilità e di dettaglio.

Per tale motivo è nata la nuova modalità di lavoro congiunto fra Unione Italiana Vini, Assoenologi e ISMEA, con la certezza di portare al comparto un nuovo punto di certezza sul quale fare affidamento.

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