Ornellaia: come saranno i vini 2019? Lo spiega Axel Heinz

L’enologo e direttore della cantina di Bolgheri è fiducioso sull’ultima vendemmia

BOLGHERI – “I vini del 2019 presentano sensazioni molto positive già in fase di fermentazione. I colori sono intensi e vivi, ed i profumi altrettanto intensi e maturi senza alcuni eccessi”. A parlare è Axel Heinz, enologo e direttore di Ornellaia, che presenta così le caratteristiche dei vini della vendemmia 2019 della prestigiosa cantina di Bolgheri.

“Certamente questa sarà una grande annata per il Merlot – annuncia Heinz – che si presenta con la sua proverbiale tessitura setosa ed una grande profondità aromatica. Molte parcelle di Cabernet sono ancora in vasca a terminare la fermentazione e la macerazione, ma presentano un profilo di grande freschezza, con profumi fruttati e balsamici”.

In bocca, sempre secondo Axel Heinz, “colpisce una trama tannica fitta e viva di grande verticalità, che senza dubbio entrerà in una splendida sinergia con il carattere più rotondo e morbido del Merlot”.

“Le parcelle di Petit Verdot, che in occasione della vendemmia 2019 siamo riusciti a lasciare in pianta fino ad ottobre – anticipa il winemaker di Ornellaia – sono di grande impatto, coloratissime, con una grande carica tannica che allo stesso tempo si presentano levigate e setose, senza alcuna rusticità”. Qualche considerazione anche sui bianchi.

“Dopo aver concluso la fermentazione – spiega Axel Heinz – sono entrati in una fase di letargo dalla quale si risveglieranno facendo scoprire la loro ricchezza aromatica all’inizio dell’anno nuovo. Per il momento ci regalano un ottimo equilibrio con gradazioni moderate ed una grande vena acida che lascia il palato stimolato e rinfrescato”.

Più in generale, l’annata 2019 a Bolgheri è stata caratterizzata come poche altre da condizioni climatiche molto variabili, che hanno alternato periodi di freddo e pioggia a lunghe fasi di caldo e siccità. Il meteo, durante i mesi di agosto e settembre – quelli fondamentali per la qualità dell’annata – è rimasto stabile e prevalentemente soleggiato.

“Non sono mancati fenomeni temporaleschi – conclude Heinz – ma abbiamo goduto di ottime condizioni per la maturazione e la raccolta, a conferma che la 2019 sarà attesa tra le annate di grande qualità“.

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