Il Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene promuove la sostenibilità

L’economia circolare come modello virtuoso in ogni fase della produzione enologica

Si è tenuto il webinar “Circular Economy Thinking: L’economia circolare per creare nuovo valore all’impresa” organizzato dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco, proposto in particolare ai propri associati, in cui si sono affrontati i temi della sostenibilità e dell’economia circolare attualmente al centro del dibattito nazionale grazie al new green deal e agli incentivi a favore di un’economia più rispettosa dell’ambiente.

Con questa iniziativa, promossa in collaborazione con Fondazione Symbola, il Consorzio di Tutela procede nel suo progetto di sostenibilità economica, sociale e ambientale e conferma il suo impegno invitando le realtà della Denominazione ad adottare un’organizzazione sempre più attenta e virtuosa.

“Questo momento di approfondimento vuole essere sia uno stimolo per le aziende del Consorzio sia un nuovo passo nella direzione della sostenibilità che il Consorzio ha intrapreso da anni – afferma il Presidente del Consorzio di Tutela, Innocente Nardi – È arrivato il momento di coinvolgere ogni fase della produzione enologica in un processo di sostenibilità”.

Siamo partiti dal vigneto, ormai 11 anni fa, con il primo Protocollo Viticolo – dice ancora il Presidente – e siamo arrivati al no al glifosato, adesso siamo maturi per un ulteriore progresso ed entriamo nel merito dell’organizzazione aziendale nel suo complesso. Il distretto del Conegliano Valdobbiadene si sta affermando sempre di più come laboratorio della sostenibilità ambientale anche grazie alla collaborazione con partner all’avanguardia”.

Nicola Tagliaferro e Silvia Arcieri, esperti di Circular Economy di Enel X, hanno illustrato i nuovi principi dell’Economia Circolare, un modello di produzione e consumo che promuove il recupero, riciclo e ricondizionamento di materiali e prodotti.

Attraverso il circular economy report Enel X sviluppa per le aziende soluzioni concrete che rappresentano nuove opportunità per ridurre i costi e generare nuovo valore, oltre a sviluppare un’organizzazione più sostenibile che genera visibilità presso una clientela sempre più attenta ai temi di sostenibilità, come nel caso del Circular Economy Report dell’azienda Valdo Spumanti di Valdobbiadene.

L’incontro è stato inoltre arricchito dall’intervento di Domenico Sturabotti, direttore Fondazione Symbola e coordinatore delle attività di ricerca, che ha sottolineato il recente studio realizzato da Fondazione Symbola con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg finalizzato a mappare le principali soluzioni tecnologiche disponibili per migliorare prodotti e processi produttivi della filiera vitivinicola italiana nel segno della sostenibilità e della qualità. Un percorso volto a rafforzare le diverse azioni a protezione dell’ambiente già messe in campo dal Consorzio in questi anni.

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