Rinnovato il Cda dell’Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato

I sette consiglieri rinnovano l’impegno per diffondere nel mondo la conoscenza della Denominazione

Sono sei i consiglieri che affiancheranno il presidente Luca Ferraris per i prossimi quattro anni, in rappresentanza delle 22 aziende dell’Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato. Il rinnovo del Cda è avvenuto nelle ultime ore, in Piemonte.

“Sono felice che sia stato raggiunto il numero massimo di consiglieri possibile da Statuto perché è la dimostrazione di quanto il territorio creda nel nostro vino simbolo. Il gruppo è composto in gran parte da giovani e sono certo che questo apporterà ulteriore dinamismo alla nostra realtà”, dice il presidente.

Un dinamismo confermato da progetti ambiziosi, primo fra tutti l’incremento delle vendite sul mercato nazionale ed estero, primi fra tutti Stati Uniti e nord Europa. Ad oggi, sono circa 800 mila le bottiglie complessive di Ruchè di Castagnole Monferrato prodotte su circa 140 ettari di superficie, con l’export che si assesta attorno al 30%.

A far parte del Consiglio Direttivo sono, oltre al presidente Luca Ferraris (Ferraris Agricola), Franco Morando (Azienda Montalbera), eletto vicepresidente, Franco Cavallero (Cantine Sant’Agata), Daniela Amelio (Amelio Livio), Gianfranco Borna (Cantina Sociale di Castagnole), Roberto Morosinotto (Bersano) e Roberto Rossi (Vini Caldera). Segretario è stato eletto Dante Garrone (Garrone Evasio e Figli).

L’Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato ha lo scopo di promuovere il Ruchè ed il territorio grazie all’unione delle competenze e dell’esperienza dei produttori. Ne fanno parte 22 aziende su 25 produttori totali della denominazione e i soci rappresentano circa il 90% della produzione imbottigliata, venduta in Italia e all’estero.

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