“Professionisti del vino italiano poco attenti alle diversity”: attacco e campagna social

Da diverse settimane ho un mal di pancia che merita (forse) un editoriale. Alla casella di posta elettronica di WineMag.it è arrivato l’appello di un’agenzia di stampa che, nel bacchettare “i protagonisti del settore enologico italiano”, colpevoli di “non aver dato vita a un movimento di contrapposizione alle diversity (discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale e disabilità) pari a quello di altri Paesi del mondo” dopo la brutale uccisione di George Floyd in Minnesota, invitava ad aderire alla campagna di una professionista italiana del settore del vino, che invece “ha…

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Nel nome del padre, del figlio e della Valentina Passalacqua

EDITORIALE – Nulla di nuovo. Nulla di diverso. Nulla che si discosti dal campo della fede cieca, necessaria a riempire – persino ai tempi del Covid-19 e del distanziamento sociale – la chiesa sconsacrata del cosiddetto “vino naturale“. Con il padre Settimio agli arresti domiciliari con l’accusa infamante di “caporalato“, Valentina Passalacqua sfoggia la mise elegante e autoreferenziale di sempre. Fedele a se stessa e al simbolismo legato alla “Madre Terra“, che l’ha trasformata in pochi anni in una delle più acclamate divinità vinnaturiste italiane, la vignaiola pugliese (foggiana del…

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Bussinello ha ragione: “I consumi di vino ripartono da casa”. È #buonsensoitaliano

Olga Bussinello, dimissioni dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella: "Motivi personali"

Olga Bussinello è la direttrice del Consorzio Tutela Vini Valpolicella. Una donna di grande classe, dall’outfit che non passa mai inosservato, come direbbero quelli che parlano bene di moda, abbinato a una grande dinamicità e concretezza, negli intenti e nelle dichiarazioni. Insomma: una di quelle figure istituzionali mai scontate, da cui attendersi chiarezza e pochi giri di parole. È sua una delle riflessioni più sensate – e per nulla “precompilate” – di questo periodo nero che sarà ricordato da intere generazioni di addetti ai lavori del vino italiano prima per…

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Ogni spumante rosé adesso è Prosecco rosé: nuova deriva delle bollicine del Veneto

EDITORIALE – C’è una nuova, preoccupante deriva che interessa lo spumante del Veneto per eccellenza, ovvero il Prosecco. La recente approvazione della modifica del disciplinare che dovrebbe autorizzare, dal mese di ottobre 2020, la commercializzazione del Prosecco Rosé, sta già avendo risvolti devastanti per l’immagine della nuova tipologia “in rosa” della Doc Prosecco. Il web, infatti, è inondato di decine di proposte di “Prosecco Rosé”. Si tratta in realtà di spumanti rosati comuni, che non possono fregiarsi della Denominazione di origine controllata in questione, riservata solo ai Martinotti (Metodo italiano…

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Non un “ministero all’Horeca”, ma quasi: così Fipe chiede di rilanciare la ristorazione

EDITORIALE – Non un vero e proprio “ministero all’Horeca“, ma quasi. Si è mossa in questa direzione Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, in occasione degli Stati Generali dell’Economia in corso a Villa Pamphilj. Il rilancio della ristorazione italiana, del resto, è in cima ai pensieri di Sandro Boscaini (Federvini) e Riccardo Cotarella (Assoenologi), intervenuti martedì 16 giugno al webinar su vino e finanza organizzato da Foragri. C’è bisogno di una regia unica che sappia migliorare il settore nell’interesse anche del Paese – sintetizza Fipe – favorendo la sua trasformazione digitale,…

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Cari romani, è ora di scoprire il Lazio: tra vino e relax, cinque cantine con ospitalità

EDITORIALE – Cinque cantine in cui degustare ottimi vini e concedersi una pausa di relax a poche ore da Roma, Viterbo e Frosinone, nel Lazio. Dall’hotel al wine resort, passando per la rusticità galante di una dependance, sono tante le opportunità per i romani (e non solo) a meno di un’ora da casa. Luoghi che incarnano al meglio quel concetto di “turismo di prossimità” che rischia di essere l’unica eredità col segno “più” dell’emergenza Coronavirus. Dopo il tuffo in Lombardia, tra le splendide colline dell’Oltrepò pavese, eccoci al secondo appuntamento con…

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Prosecco rosé? Amen!

EDITORIALE – Per cause di forza maggiore, legate a Covid-19, mi trovo in uno sperduto ma accogliente paesino dell’Ungheria, ormai dal 7 marzo 2020. Da qui mi tengo in contatto con l’Italia tra mail, telefonate e degustazioni di vini che stanno arrivando dal Bel paese, complice il lockdown che ha stroncato fiere, viaggi stampa e appuntamenti in agenda. Che c’entra tutto questo con un editoriale che s’intitola “Prosecco rosé? Amen!“? Ve lo spiego subito. Proprio ieri, a poche ore dalla pubblicazione della notizia del via libera alla modifica al disciplinare…

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Cari milanesi, è ora di scoprire l’ospitalità dell’Oltrepò pavese: vicino, bello e buono

EDITORIALE – La forma a grappolo d’uva è un invito sulla cartina geografica. Eppure, l’Oltrepò pavese è ancora sconosciuto a gran parte dei milanesi. Vino e ospitalità, col passare degli anni, si sono fusi sempre più in quello che potrebbe essere uno dei paradisi dell’enologia italiana. Oggi, le nuove formule di turismo di prossimità, dettate dall’emergenza Coronavirus, mettono involontariamente gli abitanti di Milano nell’angolo. Basta scuse, insomma. È ora di scoprire, anche solo per un weekend o una gita fuori porta, le bellezze di una terra che dista un’ora dal capoluogo…

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Guerra Primitivo, Bellanova: “Mai in Sicilia”. Ottima notizia per la Glera palermitana

EDITORIALE – Civitella d’Agliano Igt, Colli Cimini Igt, Frusinate Igt e Lazio Igt. Sono le quattro le Igt (Indicazione geografica tipica) in cui figura il Primitivo, nel Lazio. Si aggiunga alla lista anche la Dop Matera, in Basilicata e il Falerno del Massico Doc, in Campania. Eppure, nelle scorse ore, dopo le pressioni ricevute dalla filiera pugliese (Consorzi, Confcommercio, Gal) la ministra Teresa Bellanova ha escluso la possibilità che il vitigno più noto della Puglia venga autorizzato in Sicilia. Un’ottima notizia per la Glera palermitana, i cui ettari vitati sono…

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Primitivo in Sicilia: la furia del senatore Pd pugliese che dimentica Zinfandel e Refosco

EDITORIALE – “L’autorizzazione all’impianto e alla produzione del Primitivo in Sicilia è da considerare un abuso, come una insopportabile mistificazione che offende le autoctonie, la storia produttiva e la tradizione di un intero territorio”. Sono le curiose affermazioni del senatore Dario Stefàno, vicepresidente del Gruppo Pd al Senato eletto in Puglia, riportate dal sito web del Partito democratico. Curiose perché, se prese sul serio, potrebbero scatenare una vera e propria caccia all’”abuso” e alla “insopportabile mistificazione che offende le autoctonie” da parte della stessa regione Puglia, nei confronti di tante…

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No, regalare vino ai ristoranti non salverà l’Horeca dalle conseguenze di Coronavirus

EDITORIALE – “Un arcobaleno di bollicine per dire ‘andrà tutto bene‘. XXXX solidale con il canale Horeca italiano. L’azienda trevigiana produrrà centomila bottiglie a sostegno di bar e ristoratori duramente colpiti dal Coronavirus“. Ha dell’incredibile l’iniziativa di una casa spumantistica della provincia di Treviso, che ha deciso di produrre 100 mila bottiglie di vino da regalare ai propri clienti Horeca. “Ogni punto di consumo – si legge sul comunicato della cantina, che eviteremo di citare per non fare pubblicità – riceverà una scatola omaggio della bottiglia griffata da XXXX: bottiglie…

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Il bipolarismo dei “bookmakers” del vino ai tempi del Covid-19

EDITORIALE – Neppure 24 ore. Non è passata neppure una giornata intera dalle parole apocalittiche del direttore generale dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (Oiv) che qualcuno, in Italia, lo ha smentito. In videoconferenza con la stampa internazionale, Pau Roca (nella foto) ha definito le conseguenze di Covid-19 “irreversibili per il comparto del vino mondiale“. “Qualcosa di paragonabile – sempre a detta di Roca – alle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale, per l’economia europea”. Dichiarazioni, tra parentesi, che mi hanno convinto ancor più che un “Patto sul vino di…

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Il Moscato d’Asti e lo strano “caso” del nuovo ambassador Alessandro Borghese

EDITORIALE – Con un mail firmata il 7 aprile dal presidente Romano Dogliotti, il Consorzio per la tutela dell’Asti Docg minacciava WineMag.it – e, in particolare, il sottoscritto, in qualità di direttore responsabile ed editore – di ritenere la testata “direttamente responsabile, unitamente alle fonti, ove esistenti”, degli eventuali “danni” arrecati all’ente per l’articolo dal titolo “Chef Borghese e promozione del Moscato: 4,5 milioni di euro che ‘pesano’ su Covid-19″, reperibile a questo link. “Il nostro Consorzio – scriveva Dogliotti – sta conducendo trattative, volte ad individuare un ‘testimonial’ della…

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Resveratrolo is the new senza solfiti: così Coronavirus ispira enologia (e marketing)

EDITORIALE – Altro che “tipicità” e “terroir”. L’emergenza Coronavirus sembra illuminare la strada verso una nuova enologia, legata a doppio filo alla salute delle persone. Resveratrolo is the new “senza solfiti aggiunti“, si potrebbe sintetizzare. La moda del “biologico”, riversatasi con tutta la sua potenza nel marketing – tanto da spingere colossi come Pasqua Vigneti e Cantine a produrre un “vino naturale” (sic!) – è sfociata negli ultimi anni nella proposta sempre più massiccia di vini più “sani” (o meno “dannosi”, secondo i punti di vista), prodotti senza l’addizione di solforosa,…

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Patto sul vino di qualità, sì di Unione italiana vini a storico accordo Gdo-Horeca

Patto sul vino di qualità, sì di Unione italiana vini a storico accordo Gdo-Horeca

EDITORIALE – “Unione italiana vini è disponibile al confronto e pronta a condividere idee e proposte su come il vino italiano potrebbe essere valorizzato ancora di più attraverso la Grande distribuzione organizzata“. Il segretario Uiv Paolo Castelletti commenta così la proposta di WineMag.it di un tavolo coordinato dalla ministra Teresa Bellanova al Mipaaf, che coinvolga i principali attori della filiera del vino italiano – comprese le realtà al momento estranee dal segmento Gdo come la Federazione italiana vignaioli indipendenti (Fivi) o VinNatur – allo scopo di redigere un “Patto sul…

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Patto sul vino di qualità in Gdo: sì di Coldiretti all’ipotesi di WineMag.it

EDITORIALE – Nei giorni scorsi, attraverso un editoriale, avanzavo la proposta di un “Patto sul vino di qualità” nella Grande distribuzione. L’ipotesi piace a Coldiretti che, attraverso il responsabile nazionale settore Vino, Domenico Bosco, si dice pronta ad aderire, dando seguito alla richiesta di un tavolo di lavoro, coordinato dal Mipaaf e partecipato dalle insegne Gdo, al quale possano sedersi gli attori della filiera del vino italiano, assieme ai rappresentanti delle associazioni che, ad oggi, faticano a trovare spazio sugli scaffali del supermercato, per via delle dinamiche attuali. È il…

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La Grande distribuzione come “arma” del vino italiano, contro dazi e virus: perché no?

EDITORIALE – Nel periodo più buio e incerto per il vino italiano dell’ultimo decennio, o giù di lì, i produttori del Bel paese – piaccia o no – hanno sotto gli occhi due assi che potrebbero giocare a loro favore anche in futuro contro dazi (che siano di Trump, Johnson o Putin, poco importa) e Coronavirus vari: sono l’e-commerce, ovvero la vendita di vino online – e la Grande distribuzione organizzata (Gdo), vale a dire il variegato mondo delle insegne di supermercati. Se sul fronte dell’e-commerce le cose sembrano andare…

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Lettera aperta di un sognatore

In questo periodo difficile per tutti, noi di WineMag.it e Vinialsuper.it abbiamo scelto di confermare in maniera ancora più ferrea la nostra linea di rispetto assoluto nei confronti dei lettori, che si manifesta da sempre nella netta differenziazione tra pubblicità e informazione. Riteniamo questo punto fondamentale per dare il nostro contributo a un settore, quello della stampa enogastronomica, che soffre di una crisi di autorevolezza e credibilità – al di là della congiuntura economica – proprio a causa del progressivo svilimento etico e deontologico, che genera inaccettabili commistioni tra pubblicità…

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Covid-19 e la comunicazione “Postalmarket” del vino italiano, sempre uguale a se stessa

EDITORIALE – Premessa triste: il mondo della comunicazione del vino italiano era malato prima dell’avvento di Coronavirus. In questo senso, l’emergenza Covid-19, poteva “migliorare” o peggiorare le cose. La verità – ecco la tesi di questo editoriale che è più lo sfogo di un “vecchio” cronista, incapace di smettere di alimentarsi di ideali, a 17 anni dal primo articolo di giornale – è che tutto è cambiato, per tornare com’era. Mi spiego meglio, soprattutto per rendere il discorso comprensibile ai non “addetti ai lavori” del settore Wine&Food. In questi giorni,…

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Cari produttori, in vigna o in cantina con la mascherina fate più danni del Coronavirus

EDITORIALE – Mentre l’economia italiana affonda sotto i colpi di Coronavirus, loro che fanno? Inventano un hashtag al giorno e si fanno fotografare in vigna e in cantina con la mascherina anti contagio in bella vista, sul volto. Peccato che attorno non ci sia nessuno e che le disposizioni del Ministero dicano ben altro. Forse sbaglio io. Ma certi produttori, in questi giorni di panico e di allarme anche sociale stanno facendo più danni al vino italiano sui social, che Covid-19 per le piazze del Bel paese. Sarebbe bello poter sostenere…

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Prowein 2020 annullato? Impossibile senza rassicurazioni dei buyer su Vinitaly a giugno

EDITORIALE – La speranza è quella di sbagliarsi alla grande e di ritrovarci qui a sorridere, a giugno 2020, di fronte a una vana profezia. Nel concreto, l’impressione è che i tedeschi si siano informati in merito all’intenzione dei buyer internazionali di partecipare (o meno) a Vinitaly a giugno al posto che ad aprile, prima di annullare definitivamente Prowein 2020. L’evento veronese potrà infatti essere a sua volta cancellato, una volta recepite le perplessità dei “portatori d’interesse” internazionali. Messe Düsseldorf non lo ammetterà mai. Ma se l’edizione annuale della più…

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La forza di un brand italiano: l’Asti Martini a 12,64 euro al supermercato, in Ungheria!

EDITORIALE – Sono spesso al centro di feroci polemiche, le grandi aziende del settore Food & Beverage. Eppure, sono proprio i “big” a portare i numeri del Made in Italy nel mondo, contribuendo alla notorietà di tutto il comparto. A beneficio delle proprie casse, certo. Ma anche dei piccoli produttori. Incredibile, a questo proposito, il costo dell’Asti Docg Martini nei supermercati Spar (Despar), in Ungheria: 4.199 fiorini. Ovvero 12,69 euro. Una cifra su cui incide in maniera determinate la forza del brand Martini, noto a livello internazionale e legato alla…

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Fivi, tieni accesa la fiamma

EDITORIALE – Avete presente le candele? Fanno luce. Ma basta un soffio per spegnere la fiamma. La Fivi, oggi più che mai, somiglia un po’ a una candela. Fa luce, una luce bellissima, che illumina il lavoro, la fatica e i territori in cui operano vignaioli veri, innamorati della loro terra. I vini degli associati Fivi sono proiettati nel futuro: infusi che raccontano la vendemmia, sussurrando già qualcosa di quella dopo. Perché sono “vini pensati” e “pensanti“. Molto più buoni di quelli “solo buoni”. I vini Fivi contengono un seme.…

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Il silenzio sui dazi Usa di Trump. E i “dazi” della critica enogastronomica italiana

EDITORIALE – Da un lato i dazi di Trump, che potrebbero decimare (se non annientare) le esportazioni di vino italiano negli Usa, soggette al 100% di ricarico. Dall’altro gli attacchi social di qualche produttore di vino del Belpaese alle “testate giornalistiche” italiane, colpevoli di non fare abbastanza informazione sull’argomento: “Tutto tace“, scrive per esempio il vignaiolo Fivi piemontese Gianluca Morino su Facebook. Un quadro che mette a nudo il sostanziale stallo – per non parlare della vera e propria involuzione – dell’editoria enogastronomica italiana. La situazione – se non fosse…

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La “Top 100” 2019 WineMag.it è su Amazon Kindle: ecco i migliori 100 vini italiani

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Seconda edizione per la classifica “Top 100” di WineMag.it, dopo l’esordio nel 2018 consultabile online. Quest’anno la nostra selezione dei 100 migliori vini italiani “senza bandiera né razza”, che contempla assieme convenzionali, naturali, biologici, biodinamici e senza solfiti aggiunti, è in vendita su Amazon Kindle, a questo link. La guida è consultabile scaricando gratuitamente l’app di Kindle. Nel 2019, la nostra redazione ha avuto modo di degustare circa 3 mila vini destinati al mercato Horeca (enoteche, hotellerie e ristorazione). La scelta delle migliori 100 etichette è giustificata da pochi, semplici dettami.…

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Grignolino e Dolcetto: dieci etichette da fare assaggiare al vostro amico enofighetto

EDITORIALE – D’accordo, avete riso? Adesso dimenticate la rima, sempre da evitare nel linguaggio giornalistico – specie nei titoli – e godetevi questa lista di dieci etichette di Grignolino e Dolcetto da far bere al vostro amico enofighetto. Prima, però, un grazie a Go Wine, l’associazione capitanata da Massimo Corrado che ha avuto il coraggio di portare a Milano – ieri pomeriggio, all’Hotel Michelangelo – due grandi vitigni del Piemonte, mai del tutto tramontati. Dettaglio non trascurabile: sono tutte etichette dal prezzo inferiore ai 10 euro. 1) Dolcetto d’Alba Doc…

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Valdobbiadene, rivoluzione del Prosecco con lo Chardonnay? Meglio Verdiso, Bianchetta e Perera

EDITORIALE – Articolo 2, comma 1 e 2. Articolo 5, comma 3. Tocca scomodare il Decreto del 12 luglio 2019, inerente le “Modifiche al disciplinare di produzione della Denominazione di origine controllata dei vini ‘Conegliano Valdobbiadene – Prosecco” per capire quanto, realmente, i produttori di Valdobbiadene abbiano perso un’occasione d’oro per “distinguersi” – al di là dell’etichetta – dal Prosecco Doc prodotto in pianura (anche in Friuli Venezia Giulia) e non solo sulle colline patrimonio Unesco. L’8 agosto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento con cui il Ministero delle…

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Perché i mancati sussidi per il carburante fanno incazzare gli agricoltori italiani?

EDITORIALE – Coldiretti lo definisce “un attacco senza precedenti all’agricoltura più green d’Europa”. Fatto sta che il mancato inserimento dei sussidi per il carburante agricolo nel DL Clima, sta facendo incazzare – e non poco – gli agricoltori italiani. L’Italia è l’unico Paese al mondo con 5155 prodotti alimentari tradizionali censiti, 297 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg. Ma è anche leader in Europa, con quasi 60 mila aziende agricole biologiche. Un Paese, il nostro, che ha fatto la scelta di vietare la carne agli ormoni e…

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Terregiunte: se la “comunicazione è da dimenticare”, le scuse servono anche in cinese

EDITORIALE – “Terregiunte? Tecnicamente vino regalissimo. Ma la comunicazione è da dimenticare. Sbagliatissima. Errori che forse non sono neanche concepibili in un contesto di una certa professionalità”. Riccardo Cotarella, co-regista con il collega enologo Andrea Dal Cin dell’ormai famigerato “matrimonio d’Italia tra Amarone e Primitivo di Manduria” è intervenuto così, ieri mattina, alla Camera di Commercio di Verona. Un breve ma incisivo fuori tema, prima dell’inizio dei lavori di “Destinazione Vendemmia 2019″, il nuovo format di focus vendemmiale curato da Assoenologi Veneto Occidentale, al quale hanno aderito i Consorzi di…

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Terregiunte, “comunicazione illegittima”. Lezione del Consorzio alla stampa prostrata

EDITORIALE – Il Consorzio Tutela vini Valpolicella, con la decisa presa di posizione su Terregiunte – il “Vino d’Italia” pubblicizzato da Bruno Vespa e Masi Agricola, col suo massimo rappresentante Sandro Boscaini, citando Amarone Docg e Primitivo Doc – dà una lezione non solo ai due produttori, ma a tutta la stampa (di settore e non) che si è prestata e prostrata nel “pubblicizzare” un’operazione di marketing ai danni di due Denominazioni del vino italiano. Non a caso, la Vespa Vignaioli, sulla propria pagina Facebook, nel bieco tentativo di ammantare…

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