Nestlè, 7.5 milioni per ampliamento Perugina a San Sisto

Nuova linea di produzione per il mercato estero

Nestlè, 7.5 milioni per ampliamento Perugina a San Sisto
Nestlé annuncia un investimento di 7,5 milioni di euro finalizzato all’installazione di una nuova linea di produzione presso lo stabilimento Perugina di San Sisto, quartiere di Perugia, che entrerà in funzione a partire dal 2024.

Come confermato oggi ai sindacati, l’impianto sarà principalmente dedicato a prodotti a vocazione internazionale, rivolti allo sviluppo del mercato estero, come alcune referenze KitKat, Smarties, Galak e After Eight.

La nuova linea consentirà un aumento della capacità produttiva della fabbrica di circa 1.000 tonnellate e permetterà l’assunzione di nuovo personale (tra cui, meccatronici, ingegneri meccanico-gestionali e manutentori).

L’AMPLIAMENTO DEL POLO NESTLÉ PERUGINA DI SAN SISTO

«Questo nuovo e importante investimento – dichiara Marco Muratori, Direttore dello stabilimento Perugina di San Sisto – conferma il ruolo cruciale che lo stabilimento di San Sisto riveste nelle strategie di crescita di Nestlé. La fabbrica rappresenta l’hub internazionale e il polo produttivo d’eccellenza del cioccolato di tutto il Gruppo, con il 60% della produzione destinata all’export».

La fabbrica continua a crescere – aggiunge Muratori – ed è destinata a diventare sempre più protagonista sul mercato globale, con un impatto diretto anche sull’occupazione del territorio, grazie alle nuove assunzioni che si renderanno necessarie a seguito dell’apertura della linea produttiva. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti finora, che ci permettono di guardare con entusiasmo al futuro dello stabilimento Perugina di San Sisto».

Secondo quanto riferisce Nestlè, il nuovo impianto e il continuo aumento dei volumi produttivi registrato negli ultimi anni «dimostrano che il piano di ammodernamento dello stabilimento di San Sisto, con un investimento di 60 milioni di euro nel triennio 2016-18, e la scelta di concentrare la produzione sui prodotti più in linea con i mercati internazionali, si siano rivelati vincenti».

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