Gilda Fugazza è stata riconfermata presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese. Lo ha deciso il Consiglio d’Amministrazione dell’ente, che si è riunito ieri, lunedì 8 marzo. Il voto è avvenuto all’unanimità. Tre i vicepresidenti: Ottavia Vistarino, Andrea Barbieri e Renato Guarini.
La notizia è apparsa sul sito web del Consorzio, che ritiene di non dover inviare alla nostra testata le comunicazioni ufficiali del Consorzio, nonostante diverse segnalazioni. Nonostante l’increscioso atteggiamento, segno di una scarsa sensibilità nei confronti della stampa indipendente, continueremo a informare i lettori sulle vicende dell’Oltrepò pavese.
La conversione di Ottavia Giorgi Vistarino: da caporivolta a “vicepres” del Consorzio
Nella nota ufficiale dell’ente, peraltro, è presente anche una dichiarazione dell’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Fabio Rolfi: «Si completa il percorso di riorganizzazione della governance dell’Oltrepò del vino, che in un momento generale di difficoltà, ha saputo ritrovare compattezza».
È un elemento più unico che raro, nel panorama dei Consorzi del vino italiano, la presenza di un commento di un esponente politico nell’ambito dei risultati delle votazioni consortili. Il fil rouge tra politica e Oltrepò pavese, del resto, è sempre stato lampante.
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Nato con la penna in mano, poi ci è finito pure un calice. Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi WineMag.it. Segno Vergine allergico alle ingiustizie, innamorato delle cause perse e del blind tasting, vivo questo mestiere come una missione per conto del lettore. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” in collaborazione con la redazione e partecipo come giurato a concorsi enologici internazionali. Nell’ultimo anno ho curato la selezione vini esteri per un importatore leader in Italia. Apprezzi indipendenza e qualità dell’informazione? Sostieni WineMag.it con un euro al mese