Caffè freddo? Quattro ricette dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano

Le originali idee di “guru” del settore come Marco Cini, Filicori Zecchini, Andrea Pinturi e Vito Campanelli


Il consumo di caffè freddo supera quota 6 mila milioni di litri in tutto il mondo. Quello pronto da bere ha raggiunto 5.500 milioni di litri nel 2017, con un aumento del 19% dal 2012, secondo un nuovo rapporto condotto da Zenith Global, società mondiale di studi e consulenza nel settore food & beverage. E si prevede un’ulteriore crescita, con vendite che dovrebbero superare i 6.600 milioni di litri nel 2022.

Ma come assaporare al meglio l’espresso italiano in estate, magari sotto l’ombrellone, nei bar e nei locali della spiaggia o delle città? La risposta arriva da alcuni professionisti del settore, in collaborazione con l’Istituto nazionale espresso italiano (Inei).

Un organismo che riunisce torrefattori, costruttori di macchine e macinadosatori, che tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiano di qualità. Oggi conta 34 aziende azioniste con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro

  1. Coffee ReFresh-Mint
    Marco Cini di Mokador, propone il “Coffee ReFresh-Mint”, un espresso a base di menta, ghiaccio, cioccolato fondente, latte e sciroppo di menta da servire in coppa Martini.
  2. Espresso Americano
    Il laboratorio dell’Espresso per conto di Filicori Zecchini propone invece l’Espresso Americano realizzato con espresso, bitter Campari, Vermuth rosso, splash di soda e ghiaccio.
  3. Fra’ Momo
    Andrea Pinturi di Caffè Milani propone “Fra’ Momo”, un espresso doppio con zucchero di canna liquido, bacche di cardamomo, sciroppo alla menta e latte scremato.
  4. Caffè Soffiato
    Vito Campanelli per Essse Caffè lancia invece la ricetta del “Caffè Soffiato” con un espresso Selezione Masini, ghiaccio cristallino e sciroppo di mandorla salentino. (In allegato le ricette nel dettaglio).

L’ANALISI DEI CONSUMI
Il Giappone è di gran lunga il più grande mercato per il caffè freddo, con il 55% del volume globale. Importanti anche i consumi del Nord America, con una crescita annuale del 13% e l’introduzione di nuovi trend quali infusione a freddo o all’azoto, carbonatazione e caffè nero.

Anche i caffè ghiacciati stanno guadagnando terreno in tutto il mondo grazie al loro gusto, freschezza, convenienza e qualità. In termini di quote regionali, l’Asia Pacifica è leader con l’83% del volume totale, seguita dal Nord America e dall’Europa con rispettivamente il 10% e il 3%.

I consumi sono aumentati in tutte le regioni dal 2012, stimolati dallo sviluppo di nuovi prodotti e dall’aumento dell’interesse per le scelte di bevande più sane. Anche in Italia il consumo di caffè freddo è in aumento, in questo caso si punta su prodotti di qualità o legati a ricette locali della tradizione come l’espresso con ghiaccio alla Salentina, o lo shakerato.

La granita al caffè è più diffusa nel sud Italia, mentre tipico della Costiera Amalfitana il “caffè granito”. Ci sono poi il “mezzo freddo” della Sicilia orientale, l’aromatizzato, fino al “caffè del nonno”, una crema fredda di espresso.

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