Sono stati diffusi i dati di Assoenologi sull’export di vino italiano da gennaio a settembre 2014. Dati che evidenziano un trend positivo per valori (+1,3%), volumi (+0,8%) e prezzo medio (+0,5%). Addirittura a doppia cifra la crescita dello spumante, che con un aumento del 17,8% sfonda la quota dei 555 milioni di euro.
“Il mese di settembre – si legge in una nota di Assoenologi – registra un deciso recupero dell’attività export rispetto al mese di agosto: +5,2% in valore e +1,1% in volume. Il flusso commerciale verso i mercati internazionali riparte con grande energia sottolineata dalla crescita del valore medio a € 2,66/litro”.
“L’export cumulato dei nove mesi dell’anno – continua Assoenologi – assorbe il brillante risultato di settembre e disegna un’espansione dei valori +1,3% e +0,8% in volume. I primi passano da 3.606 a 3.653 milioni €; i secondi da 14.902 a 15.020 mila ettolitri. Il valore medio unitario, del periodo gennaio-settembre, riesce a spuntare un centesimo litro, da e 2,42 a € 2,43/litro”.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- 50 anni di VDP.Weinbörse: l’evoluzione del vino tedesco dallo sfuso ai Grosses Gewächs
- Gavi Riserva: sprint del Consorzio con la rielezione di Maurizio Montobbio a presidente
- Marchisio da Vitevis a Cadis: all’orizzonte un maxi gruppo Soave-Bardolino-Valpolicella?
- Lo Champagne nel 2024? Sostenibilità, Piwi e nuovi Bureau nei Paesi chiave
- Jacopo Bonanini, figlio d’arte: primo vino a 11 anni e ricavato in beneficenza
Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia.