MONTEFALCO – Diversi ma uguali. Un bianco e un rosso capaci di esprimere, come pochi vini sanno fare, territorialità e longevità. Sono il Sagrantino di Montefalco e il Trebbiano Spoletino, oggi protagonisti di un brindisi speciale in Umbria, a coronamento dell’aggiunta della Doc Spoleto alle Denominazioni rappresentate e tutelate dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, come anticipato da WineMag.it a febbraio 2019. Una scelta approvata all’unanimità dall’assemblea straordinaria dei soci, nel mese di luglio 2019.
L’appuntamento è alle ore 16, nella Sala Consiliare del Comune di Montefalco. Interverranno il sindaco Luigi Titta, la dirigente del Servizio Turismo della Regione Umbria, Antonella Tiranti, il presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco, Filippo Antonelli, e i rappresentanti delle cantine associate.
Per l’occasione sarà presentato “Smell and Smile“, cortometraggio dedicato a Montefalco e ai suoi vini presentato alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia. Un corto composto da tre storie – una ambientata al Nord, una al Meridione ed una terza al Centro Italia – utili a compiere un vero e proprio viaggio tra i luoghi del Sagrantino, i paesaggi di Montefalco e le cantine.
Un progetto curato da “A’bout de film” con la collaborazione del Consorzio Tutela Vini Montefalco e dalla Regione Umbria, la cui sceneggiatura è stata curata dal pluripremiato Giuseppe Gandini. Oltre al brindisi per le nozze tra il Sagrantino e i vini di Montefalco con il Trebbiano Spoletino, l’iniziativa del pomeriggio sarà l’occasione per fare il punto su Anteprima Sagrantino 2016.
La presentazione della nuova annata di Montefalco Sagrantino Docg agli operatori e alla stampa specializzata proveniente da tutto il mondo è in programma il 24 e il 25 febbraio 2020, a Montefalco. Un evento che vedrà appunto protagonista, per la prima volta, anche il Trebbiano Spoletino.
Il Trebbiano Spoletino sarà solo “Spoletino”. Doc Spoleto nel Consorzio Montefalco
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Crescita del vigneto Europa dopo il 2030, è scontro a Bruxelles
- Ieri le Abissine Molisana, domani il vino Passerina? L’incubo del politically correct
- Coldiretti Avellino insiste: «Il futuro dei vini dell’Irpinia è l’Autogrill»
- Falso Tignanello 2001 su Tannico, spunta il video: «Fake imbarazzante»
- L’Europa del vino in ginocchio da Biden: «Subito moratoria sui dazi Airbus-Boeing»
Nato con la penna in mano, poi c’è finito pure un calice. Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi WineMag.it. Segno Vergine allergico alle ingiustizie, innamorato delle cause perse e del blind tasting, vivo questo mestiere come una missione e una delle più alte forme di altruismo. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100” migliori vini italiani, in collaborazione con la redazione. Apprezzi il nostro lavoro e la nostra indipendenza? Sostienici con un euro al mese