Rinaldi 1987 ha presentato, lo scorso 11 settembre presso le stupende sale del Museo Bagatti Valsecchi di Milano (via Gesù, 5), Cardenal Mendoza Elements Edition, edizione limitata dell’iconico Brandy de Jerez.
CARDENAL MENDOZA
Brandy Cardenal Mendoza, fiore all’occhiello della cantina Sánchez Romate fondata nel 1887, è dedicato al personaggio e mecenate Cardinal Pedro Gonzáles de Mendoza. Uomo che con la sua visione e supporto rese possibile il viaggio di Cristoforo Colombo verso il Nuovo Mondo.
Cardenal Mendoza nasce a di Jerez de la Frontera (Spagna) manualmente secondo la tecnica Solera y Criadera. Prodotto con uve Airén e con distillazione discontinua tradizionale, occorrono circa 4 kg di uva e minimo 15 anni di invecchiamento per ottenere una bottiglia.
CARDENAL MENDOZA ELMENTS EDITION
L’idea alla base di Cardenal Mendoza Elements Edition è quella di invertire il processo di creazione. Non più la cantina a “pensare” il prodotto, bensì il consumatore chiamato ad indicare gli “elementi” distintivi del Brandy.
Cantina Romate ha quindi riunito a Jerez alcuni importatori, distributori, bartender e consumatori da tutto il mondo. Persone chiamate, a valle della conoscenza e degustazione di Cardenal Mendoza, ad indicare quali ne sono i tratti distintivi. Gli “elementi” che ne caratterizzano la personalità.
Sono così mersi dodici elementi comuni: mogano, rovere, uva passa, prugne, noci, nocciole, cacao, caramello, miele, vaniglia, cannella, tabacco. Al Master Blender il compito di realizzare una release in grado di evidenziare ed esaltare questi elementi.
CARDENAL MENDOZA ELMENTS EDITION: LA DEGUSTAZIONE
Color mogano brillante con riflessi ramati. Naso pieno, caldo, avvolgente. Note di frutta rossa ed uvetta, tocco di vaniglia, leggera spezia e sentori marcati di frutta a guscio. Gli “Elements” emergono chiaramente, uno ad uno, man mano che il brandy si scalda che si lascia scorrere il naso sui vari lati del baloon.
Al palato è rotondo, elegante, vellutato. Tenendolo un poco più a lungo in bocca emergono note balsamiche e mentolate. Finale lungo, persistente, che riprende tutti i sentori avvertiti al naso.
I DRINK
Due le proposte di drink sviluppate da Rinaldi sulla base di Cardenal Mendoza Elements Edition
MANZANA
(Cardenal Mendoza, succo di mela gasato, succo di limone, fettina di mela golden fresca)
Fresco, beverino, veloce. Un drink tanto semplice da preparare quanto da bere. Ideale come aperitivo e facile da preparare anche fra le mura domestiche si contraddistingue per la freschezza vivace della mela e la leggera spinta speziata del brandy.
12
(Cardenal Mendoza Elements Edition, Cardenal Mendoza Angelus, sciroppo di scorza d’arancia e cannella, Angostura bitter, Chocolate bitter, Orange Bitter, quadratino di cioccolato alla scorza d’arancia)
Profondo e ricco. Questo Old Fashioned sulla base del neonato brandy si contraddistingue per la complessità dei suoi aromi. I bitter amplificano le note distintive di Cardenal Mendoza Elements Edition dando vita ad un cocktail after dinner dai sentori caldi. Il cioccolato si sposa perfettamente con la preparazione e regala una coccola di fine bevuta.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Il gin è la terza bevanda più scelta nel “fuori casa” italiano
- Borgogna vs Bordeaux: i vini di Les Grands Chais de France
- Francesca Aste è la miglior Bartender del mondo
- Mono Cru Ay 2018 Champagne Jacquart: 60 anni per la svolta sul Pinot Noir
- Compagnia dei Caraibi porta in Italia Tequila Tequiero di Guè