«Si apra il prima possibile anche al chiuso, solo per chi ha un vero servizio al tavolo, verificando il rigido rispetto di tutte le regole previste e per le quali le nostre imprese hanno investito ingenti risorse in distanziamento, registrazioni e sistemi di aerazione». A parlare è Cristian Biasoni, vicepresidente di Aigrim (Associazione Imprese Grande Ristorazione Multilocalizzate) commentando il varo del nuovo DL Riaperture.
Aigrim registra la grande incongruenza tra le aperture dei ristoranti consentite solo all’aperto e il tollerare di assembramenti pericolosi accompagnati da vendite di bevande e alcolici, come hanno dimostrato le immagini giunte nel fine settimana da tutte le grandi città.
«Non è possibile assistere a questo spettacolo – spiega Biasoni – mentre i ristoratori e in particolare le grandi aziende della ristorazione a catena rappresentate dalla nostra associazione che rispettano pienamente le regole, sono costretti ad aprire solo all’esterno».
Per Aigrim il servizio al tavolo garantisce il rispetto delle regole sul distanziamento ed evita gli assembramenti. L’associazione registra con sorpresa anche la pesante discriminazione operata nei confronti dei centri commerciali, obbligati alla chiusura nel fine settimana.
«Questa decisione del tutto inattesa – spiega Biasoni – va a gravare ulteriormente su un settore fortemente compromesso da chiusure straordinarie che si protraggono da oltre un anno. Risulta del tutto incomprensibile come gli stessi protocolli di sicurezza che consentono ai centri commerciali di restare aperti da lunedì a venerdì, non risultino adeguati nel fine settimana, consentendo la stessa sicurezza nella gestione degli accessi e degli afflussi».
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Custoza Doc sostiene l’Horeca: «Con Fipe perché crediamo nella ristorazione»
- Bologna Wine Week 2024: il programma della seconda edizione
- Assovini Sicilia celebra i 25 anni a Cefalù e guarda al futuro con Generazione Next
- Sergio Germano nuovo presidente Consorzio Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Dogliani
- Ludwig 2021 di Elena Walch è il miglior Pinot Nero italiano
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.