Grazie a un accordo con l’editore Meininger Verlag, che a Neustadt an der Weinstraße organizza Mundus Vini, l’area ProWein ZERO a Prowein 2025 non solo è confermata. Ma sarà ampliata. Gli spazi completeranno l’ampia area espositiva di ProWein ZERO 2025, che sarà quindi ancora più grande. Nella zona di degustazione della ProWein ZERO, i visitatori potranno nuovamente assaggiare l’intera varietà di no/low alcohol wines.
CRESCE LA DOMANDA DI VINI DEALCOLATI / NO-LOW ALCOHOL WINES
Gli espositori interessati potranno iscriversi alla zona di degustazione ProWein ZERO a partire da metà ottobre 2024. «La domanda di vini e liquori analcolici e a basso contenuto alcolico è enorme – spiegano i referenti di Prowein a Messe Dusseldorf – e per questo motivo stiamo ampliando l’area ProWein Zero per la ProWein 2025 di almeno il 50%. Il nostro modulo di richiesta per questa area speciale 2025 è ora online e stiamo già contattando tutti gli espositori esistenti e altri interessati che purtroppo abbiamo dovuto rimandare l’anno scorso».
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.