Si è tenuta durante la prima giornata di Cibus la premiazione di Birra dell’Anno 2022, concorso organizzato da Unionbirrai giunto alla XVII edizione. Presentata dallo speaker radiofonico Lorenzo Dardano, la cerimonia ha svelato tutte le birre artigianali vincitrici nelle 45 categorie del concorso.
«Per noi è l’edizione della ripresa – dichiara Simone Monetti, segretario generale Unionbirrai – e i numeri ne sono la prova. Inoltre, siamo orgogliosi ancora una volta di aver dato importante dimostrazione di come l’identità brassicola italiana sia sempre più matura e definita, inserendo in concorso le categorie Italian Pils e le diverse categorie dedicate alle Iga».
«Siamo molto soddisfatti – aggiunge Monetti -. Innanzitutto perché i birrifici continuano a dimostrare la loro fiducia nel concorso. In secondo luogo perché per noi è motivo di orgoglio che un numero così significativo di giudici internazionali affermati abbia voluto essere presente. Infine perché proprio questi giudici hanno dichiarato all’unanimità che quest’anno il livello medio delle birre in concorso è stato molto alto».
IL PREMIO BIRRIFICIO DELL’ANNO
Il premio Birrificio dell’Anno, che è andato a Ritual Lab. Il birrificio del Lazio ha infatti conquistato con le sue birre vari premi e menzioni, tra cui ben 4 primi posti. Kush nella categoria 14 – Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione americana (American IPA).
Self Examination nella categoria 35 – Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, affinate in legno. Gose nella categoria 41 – Birre chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico salate e/o lattiche, di ispirazione tedesca (Berliner, Gose).
Italian Uncommon Ale nella categoria 45 – Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, di ispirazione libera e non rientranti in nessuna delle precedenti categorie (Extraordinary Ale/Extraordinary Lager).
LE REGIONI PIÙ PREMIATE
Tanti, però, sono stati i riconoscimenti assegnati. La regione con il maggior numero di produttori premiati è stata la Lombardia. Ben 26 i birrifici lombardi che hanno conquistato con le loro birre podi e menzioni, seguita dal Piemonte con 14 e da Emilia Romagna e Veneto con 10.
A definire i premiati sono stati i 60 giudici internazionali provenienti da 14 differenti Paesi impegnati nelle degustazioni dal 23 al 25 aprile. La giuria ha selezionato le 3 birre vincitrici e le 2 menzioni per tutte le categorie fra le 1962 iscritte al concorso da 244 produttori.
Anche nel 2022 il concorso di Unionbirrai ha registrato quindi grandi numeri e dato dimostrazione della grande qualità delle birre italiane.
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