Vini Valpolicella, la ricetta Marchesini «Realismo e responsabilità per affrontare crisi» Valpolicella annual report 2025 presidente consorzio

Vini Valpolicella, la ricetta Marchesini: «Realismo e responsabilità per affrontare crisi»

Il presidente del Consorzio suona nuovamente la carica, a fronte dei dati di vendita non incoraggianti della maggior parte delle denominazioni

Un calo del 3% nella produzione complessiva, che si attesta a oltre 59 milioni di bottiglie, riporta la Valpolicella ai volumi del 2014. È la fotografia contenuta nel Valpolicella annual report 2025, presentato dal Consorzio vini Valpolicella a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto. Un quadro che evidenzia le difficoltà del comparto, ma anche la capacità della denominazione di adottare strategie di contenimento e bilanciamento tra domanda e offerta.

«Abbiamo la responsabilità di preservare il più possibile lo stato di salute delle aziende e della denominazione, che esprime un fatturato di 600 milioni di euro» ha dichiarato il presidente Christian Marchesini. «Il report annuale ci indica che il percorso intrapreso negli ultimi anni, in cui confluiscono pragmatismo, visione e nuove progettualità di promozione, è quello in grado di rispondere all’attuale crisi del settore».

AMARONE E RIPASSO IN FLESSIONE, VALPOLICELLA IN CRESCITA

Nel dettaglio, l’Amarone si ferma a 13,9 milioni di bottiglie (-2,2% rispetto al 2023), lontano dai quasi 19 milioni del 2021. In calo anche il Valpolicella Ripasso, con oltre 18 milioni di bottiglie (-8%). A crescere è invece il Valpolicella, che raggiunge quasi 17 milioni di bottiglie (+5%), grazie alla sua versatilità e a nuove modalità di consumo.

La superficie vitata si mantiene stabile a 8.621 ettari, distribuiti su 19 comuni. In aumento l’incidenza dei vigneti green: quasi 3.600 ettari sono oggi condotti in biologico o secondo i criteri della produzione integrata, pari al 41% del totale.

EXPORT AL 60%, 40 EVENTI IN 18 PAESI

Nel 2024 i vini della Valpolicella hanno raggiunto 87 mercati, con una quota export del 60%. Il Consorzio ha organizzato 40 eventi promozionali in 18 Paesi, rafforzando la presenza in mercati storici come Usa, Canada, Germania, Regno Unito e Cina, e investendo anche in nuove aree come Giappone, Vietnam e Singapore.

“VENEZIA SUPERIORE” VALORIZZA IL ROSSO VERONESE

Il report è stato presentato nell’ambito dell’evento “Venezia Superiore”, in programma questa sera alla Loggia maggiore della Pescheria di Rialto (dalle 18.00 alle 23.00). In degustazione 40 referenze di Valpolicella e Valpolicella Superiore di 26 aziende, con l’obiettivo di valorizzare nuove occasioni di consumo e modalità di servizio del rosso veronese.

Vini Valpolicella, la ricetta Marchesini: «Realismo e responsabilità per affrontare crisi». https://www.consorziovalpolicella.it/.

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