Migliori Brunello di Montalcino 2021: i punteggi a Benvenuto Brunello 2025

IN BREVE
  • Migliori Brunello di Montalcino 2021: qualità convincente, caratterizzata da sensazioni contrastanti e generale freschezza.
  • L’interpretazione stilistica dei produttori ha influenzato il profilo del vino oltre l’annata: vini più bevibili e immediati, pur longevi.
  • Il nuovo metodo di valutazione del Consorzio, “Brunello Forma”, descrive il 2021 come un’annata “fragrante”, “definita” e “verticale”.
  • L’assenza di calore estremo e condizioni di stress per il Sangiovese durante il periodo di raccolta ha contribuito a una vendemmia di qualità.
  • Le gelate primaverili e la scarsa piovosità hanno segnato il ciclo vegetativo, ma senza compromettere la salute delle piante.

Il Brunello di Montalcino 2021 è un tardo pomeriggio di fine estate, con il sole che prova a farsi largo tra le nuvole, prima di tramontare. La maglietta potrebbe non bastare più: meglio portarsi dietro una felpa. La nuova annata presentata a Benvenuto Brunello 2025, nel complesso più che convincente dal punto di vista qualitativo, è un’altalena di sensazioni contrastanti, che spesso sembrano sbattere fragorose sugli scogli della storia, gloriosa, della denominazione toscana. Da pelle d’oca, per la freschezza abbondante che lo avvicina a certi Rosso di Montalcino. Oppure caldo e confortante, più “tradizionalista”. Come quel maglione che da anni sai di trovare in basso a destra. In quel solito, benedetto cassetto.

Ma la 2021 del Brunello di Montalcino è l’annata in cui l’interpretazione stilistica di alcuni produttori ha pesato più che in altre annate. Montalcino non è in una bolla e i risultati di mercato dei vini rossi, in sofferenza a livello internazionale, hanno convinto più di un produttore a calcare la mano nella direzione di un assottigliamento del profilo del Sangiovese. Che risulta così più immediato e “bevibile”, sin da giovane. Accanto a queste interpretazioni, più o meno riuscite, ecco Brunelli più ricchi e corposi, tradizionali e “da aspettare”, come nella natura della denominazione. Il tutto al di là della zona di produzione, pur con risultati che rispecchiano le specificità dei suoli di Montalcino e la loro intrinseca propensione e regalare vini più sottili o massici.

BRUNELLO FORMA: LA FOTOGRAFIA DEL BRUNELLO 2021 SCATTATA DAL CONSORZIO DEL VINO BRUNELLO

“Fragrante”, “definito”, “verticale”. Il profilo del Brunello di Montalcino 2021 viene descritto così da “Brunello Forma“, l’innovativo metodo di valutazione delle nuove annate del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, introdotto per la prima volta nel 2024 e illustrato durante le degustazioni alla Chiesa di Sant’Agostino. Basata su criteri qualitativi e stilistici che tengono conto dell’interazione tra vitigno, clima e vino, e dell’eterogeneità del territorio per esposizione, altitudine e suoli, l’analisi mostra come il 2021 si distingua – genericamente – per un profilo floreale e aromatico, dal carattere preciso e stratificato.

Un’annata equilibrata, in cui concentrazione aromatica, alcol e tannini trovano spesso un’armonia naturale. Nei migliori campioni in degustazione, on una profondità elegante che lascia prevedere un’evoluzione positiva nel tempo.



«Con Brunello Forma, introdotto lo scorso anno, abbiamo inaugurato un nuovo approccio alla lettura delle annate, superando il tradizionale sistema delle stelle per adottare una valutazione in chiave più qualitativa e stilistica, capace di esprimere al meglio la personalità del Sangiovese – commenta Giacomo Bartolommei, presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino. La valutazione di quest’anno ci racconta di un millesimo armonioso ed elegante, con grande potenziale anche in termini di invecchiamento. Ora non ci resta che attendere la risposta del mercato, dove già registriamo un fortissimo riscontro per un’annata che entrerà in commercio a partire da gennaio».

BRUNELLO DI MONTALCINO 2021: IL CLIMA DELL’ANNATA

Il 2021 si è distinto principalmente per l’assenza di calore estremo e di condizioni di stress correlate. Nel corso dell’anno si sono verificate due anomalie che hanno caratterizzato la stagione rispetto alla media storica: una primavera più fredda (in particolare nei mesi di marzo, aprile e maggio) con una delle peggiori gelate primaverili degli ultimi vent’anni (l’8 aprile le temperature sono scese ben al di sotto dello zero) e un settembre sensibilmente più secco e caldo. A questo va aggiunto il fatto che è stata la seconda estate più arida degli ultimi trent’anni, con solo due eventi piovosi superiori ai 20 millimetri, per contro, non si sono mai registrate temperature particolarmente elevate.

I fattori che più hanno determinato le caratteristiche dell’annata sono stati la gelata primaverile, che ha posticipato l’intero ciclo vegeto-produttivo e comportato in alcuni casi produzioni più ridotte, e le temperature moderatamente elevate, ma con una spiccata escursione termica. Il contesto? Quello di una stagione particolarmente secca soprattutto nei mesi di marzo, luglio e settembre. Fattori che però non hanno avuto contemporaneità e livelli di severità tali da compromettere il corretto funzionamento fisiologico delle viti. La vendemmia del Brunello di Montalcino 2021 si è svolta nella seconda metà di settembre, per concludersi nei primi giorni di ottobre con un raccolto in alcuni casi limitato non solo a causa della gelata primaverile, ma anche per la carenza di piogge nel periodo marzo-settembre.

MIGLIORI BRUNELLO DI MONTALCINO 2021: I PUNTEGGI | BENVENUTO BRUNELLO 2025
CANTINABRUNELLO DI MONTALCINO 2021PUNTEGGIO / SCORE IN CENTESIMI
CentolaniTerre De Fjòli; Tenuta Friggiali; Focaia91; 92; 92
Sensi 1890Boscoselvo; Poggio Scudieri Officium91; 91
Tenute Donna OlgaBrunello 2021; Pietranera90; 93
Aminta – Famiglia CecchiBrunello 2021; Gli Amici90; 89
Pietroso 95
Poggio Antico 95
Il Palazzone 95
Mastrojanni 95
Castello Tricerchi 95
Col di Lamo 95
Corte dei Venti 95
Giodo 95
Poggio di Sotto 95
Franco Pacenti 94
Ferrero 93
Agostina Pieri 93
Campogiovanni 93
Corte Pavone – Loacker Wine Estates – 93
Pian delle Querci 93
Pinino 93
Tenute Silvio Nardi 93
Tenuta le Potazzine 93
Canalicchio di Sopra 93
Carpineto 93
Castello Romitorio 93
Col d’Orcia 93
Cordella 93
Fuligni 93
Collemattoni 92
Armilla 92
Fanti 92
Fattoria dei Barbi 92
La Serena 92
Poggio alle Forche 92
Casanuova delle Cerbaie 92
Il Poggione 92
La Lecciaia 92
La Rasina 92
Máté 92
Pian delle Vigne 92
Poggio Landi 92
Ridolfi 92
SanCarlo 92
TiezziTre Querci92
Salicutti 91
CortonesiLa Mannella91
BanfiCastello Banfi91
Le Chiuse 91
Argiano 91
Caparzo 91
Casisano 91
Donatella Cinelli Colombini 91
Fattoi 91
Gianni Brunelli – Le Chiuse di Sotto 91
La Poderina 91
Poggio dell’Aquila 91
Rabissi 91
RuffinoGreppone Mazzi91
San Polino 91
San Polo – Marilisa Allegrini 91
Sanlorenzo 91
Talenti40esima Vendemmia91
Terre Nere 91
Uccelliera 91
Val di Suga 91
La Casaccia di Franceschi 91
Lisini 91
Bottega 90
Scopetone 90
Abbadia Ardenga 90
La Magia 90
Patrizia Cencioni 90
San Guglielmo 90
Sesta di Sopra 90
Tenuta Buon Tempo 90
Villa Poggio Salvi 90
Voliero 90
Camigliano 90
Capanne Ricci Tenimenti Ricci 90
Castiglion del Bosco 90
Ciacci Piccolomini d’Aragona 90
Elia Palazzesi 90
La Gerla 90
La Palazzetta 90
Le Macioche – Famiglia Cotarella 90
Palazzo 90
Piombaia 90
Podere GiardinoLe Tracce90
Poggio Rubino 90
Querce Bettina 90
Quercecchio 90
Scopone 90
Tenuta San GiorgioUgolforte90
Sesti 90
Cava d’OniceSensis89
Innocenti 89
Renieri 89
La Fortuna 89
Tenuta Croce di Mezzo 89
Tenuta La Fuga 89
Cantina di Montalcino 89
Cantine BonacchiMolino della Suga89
Capanna 89
Chiusa Grossa 89
Il Paradiso di Manfredi 89
La Fornace 89
Mocali 89
Podere Brizio 89
Santa Giulia 89
Albareti 89
Tassi 89
Villa i Cipressi 89
Poggio degli Ulivi 89
Belpoggio 88
Paradiso di Cacuci 88
Podere la Vigna 88
Villa al Cortile 88
Verbena 87
Fornacina 87
Caprili 87

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