Il “Passito della Solidarietà” a sostegno del futuro di Pantelleria

Parte del ricavato delle vendite finanzierà borse di studio in enologia per i giovani dell’isola

Nato nel 2018, quando i produttori del Consorzio Vini Pantelleria Doc reagirono al furto dell’uva subito da Marco De Bartoli, il “Passito della Solidarietà” si arricchisce di un nuovo significato: un valore aggiunto per i giovani che studieranno Viticoltura ed Enologia.

Parte del ricavato delle vendite sarà trasformato in borse di studio da assegnare ai futuri “winemaker” panteschi. Quella di Pantelleria è infatti una viticoltura eroica che deve fare i conti con l’apporto di mano d’opera qualificata e fortemente motivata.

Sull’isola del sole e del vento, la pratica agricola della coltivazione dello Zibibbo ad alberello ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Unesco. Affinché questo straordinario “patrimonio immateriale” abbia un futuro, come sottolinea il Consorzio Vini Pantelleria, è «fondamentale che i giovani studino viticoltura e poi tornino sull’isola per mettere a frutto le competenze acquisite».

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