Torna in provincia di Brescia Vino In-dipendente, VIII edizione della kermesse dedicata ai «vini naturali di piccoli vignaioli» ideata ed organizzata da Stefano Belli. L’appuntamento è per domenica 15 gennaio 2023 a Calvisano (BS), dalle ore 10.30 alle ore 20.00, nella Sala Polivalente “Beata Cristina” di via San Michele.
«L’evento – spiega Belli a winemag.it – raccoglie piccoli vignaioli che difendono l’integrità del proprio territorio, attraverso una forte etica ambientale, per produrre vino che prevede il minor numero possibile di interventi in vigna ed in cantina, attraverso l’assenza di additivi chimici e di manipolazioni innaturali da parte dell’uomo».
Produrre vino sostenibile – continua l’organizzatore di Vino in-dipendente 2023 – significa agire nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali, limitando l’utilizzo di chimica e tecnologica in genere, dapprima in vigna e successivamente in cantina. Conservando così l’unicità del vino dall’omologazione che chimica, tecnologia ed industrializzazione hanno portato nelle aziende vitivinicole».
Lo scopo dell’evento è quello di «promuovere il lavoro dei vignaioli che quotidianamente faticano a farsi sentire». Nel corso della manifestazioni saranno presenti più di 50 produttori di vino, artigiani del cibo da tutta la penisola ed un ristoratore che preparerà piatti caldi nel corso della manifestazione. L’accesso a Vino In-dipendente 2023 è consentito ai soli maggiorenni in possesso del biglietto d’ingresso (15 euro comprensivo del calice per gli assaggi).
VINO IN-DIPENDENTE 2023
Quando: domenica 15 gennaio 2023
Dove: Calvisano (Brescia), Sala Polivalente “Beata Cristina”, via San Michele
Costo ingresso: 15 euro
Elenco vignaioli Vino In-dipendente 2023
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.