MONLEALE – Un ragazzo entra con fare furtivo nella cantina di Walter Massa, a Monleale (AL). Ruba una bottiglia di Derthona. Il vignaiolo se ne accorge. Lo rincorre. Ma solo per dargli il cavatappi. Se n’è inventata un’altra il geniale produttore che ha fatto scoprire al mondo il Timorasso, il tesoro dei Colli Tortonesi.
Da vignaiolo a co-protagonista del video di Mosto, all’anagrafe Davide Canepa, cantautore autoctono come il vino che (de)canta su Youtube, con l’obiettivo di “raccontare storie di vita e di vite”.
Accompagnato dalla “Sobria Orchestra Timorasso“, le sonorità indie contemporanee incontrano i suoni e le immagini delle valli e delle vigne, aggiungendo un retrogusto folk in una insolita mescolanza musicale, in cui il vignaiolo Walter Massa calza a pennello.
Nasce così Mr. Timorasso, che celebra Massa quale protagonista di una rivoluzione colturale e culturale, rincorsa e voluta sin dall’adolescenza, sino al riconoscimento di “Signor Timorasso”. A Massa si deve la riscoperta di questo vitigno autoctono e il rilancio dei Colli Tortonesi attraverso il Derthona Timorasso, ormai uno dei più apprezzati vini bianchi al mondo.
Ho sempre raccontato le emozioni che trasmettono i vini mutuandole dalle canzoni – commenta Massa – il cantautore assomiglia al vignaiolo. Il cantautore scrive e canta, il vignaiolo coltiva e vinifica.
La musica può essere più efficace di qualsiasi altra forma di comunicazione. Queste Terre hanno bisogno più che mai di essere raccontate, semplicemente con un ‘passacanzone’, un motivo che rimane nella testa, la miglior forma di passaparola”.
La collaborazione con Vigneti Massa e Terre Derthona per il videoclip e il cameo di Walter Massa, chiudono in modo naturale il cerchio, ponendo le basi per questo “manifesto musicale, culturale e territoriale”.4
IL VIDEO
Il video è la storia di un piccolo furto. Un adolescente prende dalla cantina di Walter una bottiglia di Derthona. Un gesto che racconta l’età delle scoperte, un’età in cui ci si avvicina al vino per dimostrare di essere grandi, ancora senza capirlo.
Il cameo di Walter aggiunge al suo personaggio una simpatia e un’umanità che lo avvicina ai più giovani. L’inseguimento nelle vigne e sui colli permette attraverso le immagini di raccontare tutta la bellezza delle Terre Derthona.
L’idea del progetto Mosto nasce nel periodo in cui il cantautore tortonese Davide Canepa si trasferisce a Milano, dove lavora come creativo pubblicitario. Lì, lontano dai Colli che fino a poco prima erano per lui normale quotidianità, riflette sulla bellezza e il valore della sua terra, ancora sconosciuta fuori dai suoi confini, nonostante i soli 70 km che la separano da Milano.
“Il videoclip – spiegano all’unisono Canepa e Massa – si rivolge ai giovani dai 5 ai 90 anni, con l’obiettivo di raccontare le bellezze di questo territorio, in modo spensierato e immediato, attraverso la musica”.
Una sorta di esperimento, che si inserisce nell’ambito del progetto Terre Derthona della Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi, del Consorzio Turistico Derthona Go e del Consorzio Piemonte Obertengo.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.