Piccini 1882 presenta il progetto Drops for Hope, all’interno della cornice di “Ripartiamo Aps“, un’iniziativa di solidarietà per garantire l’accesso all’acqua potabile nei paesi più svantaggiati. Il Gruppo Piccini 1882, da sempre simbolo di eccellenza nel mondo del vino, rinnova il suo impegno sociale con il progetto “Drops for Hope” in collaborazione con Ripartiamo Aps. Questa iniziativa nasce con l’obiettivo di affrontare una delle più gravi emergenze globali: la carenza di accesso all’acqua potabile. In molte regioni del Sud del mondo, l’acqua potabile è, difatti, un lusso inaccessibile.
DROPS FOR HOPES: L’IMPEGNO DI PICCINI 1882 PER UN FUTURO MIGLIORE
Attraverso Drops for Hope, Piccini 1882 intende offrire una soluzione concreta e sostenibile, donando agli orfanotrofi dei depuratori che favoriscono la rimozione di batteri, metalli pesanti e sostanze chimiche, e borracce dove conservare l’acqua da bere. Le prime missioni interesseranno paesi come Colombia (prima missione nel video, sopra), Mozambico, Bolivia e Botswana. Il progetto è stato presentato venerdì 13 dicembre, presso la Sala Collezione Oro dello stabilimento di Casole d’Elsa di Piccini 1882. Un’occasione in cui è stato possibile approfondire gli obiettivi dell’iniziativa e sensibilizzare la comunità aziendale e il pubblico presente sui valori di solidarietà e responsabilità sociale che guidano la famiglia del vino toscano.
Ripartiamo Onlus
Via di S. Elena 29 – 00186 – Roma
Tel. +39 3288048119
Email: info@ripartiamonlus.com
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Verdeca, Fiano, Chardonnay, Vermentino: i bianchi di Notte Rossa e come sceglierli
- “Donna Gloria”, il Prosecco Piccini 1882: anima veneta, cuore toscano
- Salento Igp Vermentino 2022, Notte Rossa
- Salento Igp Susumaniello 2020, Notte Rossa
- Luca Buratti e le “sue” Terre di Sava: i segreti del brand Notte Rossa