IN BREVE
- Il Cava Meeting 2025 si svolgerà a Sitges dal 9 all’11 novembre, riunendo esperti e produttori di Cava.
- La manifestazione inizierà con una cena di benvenuto e proseguirà con conferenze, degustazioni e un ampio showroom.
- Il programma include discussioni su innovazioni, sostenibilità e responsabilità nel settore del Cava.
- L’evento culminerà con una gala dinner che abbina Cava a diverse cucine del mondo.
- Il 11 novembre i partecipanti visiteranno le cantine e i vigneti del DO Cava, approfondendo la produzione di Cava.
Prende il via oggi il Cava Meeting 2025: tre giorni di confronto e degustazioni dedicati al metodo classico spagnolo. Dal 9 all’11 novembre 2025, la città di Sitges, sulla costa catalana, sarà la cornice del Cava Meeting 2025, appuntamento di riferimento per il mondo del Cava. L’evento, promosso dal Consejo Regulador del Cava (DO CAVA), riunirà produttori, esperti internazionali, sommelier, giornalisti e testate giornalistiche – tra cui Winemag.it – da tutto il mondo. Si discuterà il presente e il futuro del metodo classico spagnolo, attraverso un intenso programma di incontri, tavole rotonde e degustazioni.
La manifestazione si aprirà domenica 9 novembre alle 20 con una cena di benvenuto al ristorante Beso del ME Terramar Sitges Hotel, dedicata al tema The Integral Manufacturer Quality Seal. Un momento conviviale pensato per accogliere ospiti e relatori, anticipando le giornate di approfondimento che seguiranno.
LUNEDÌ 10 NOVEMBRE: IL GIORNO DEL CONFRONTO E DEL DIALOGO
Lunedì 10 novembre, il programma prenderà ufficialmente il via alle 9.00 con l’accoglienza dei partecipanti, seguita dal discorso inaugurale del presidente della DO Cava, Javier Pagés. Subito dopo, dalle 9.25 alle 10.45, si terrà la prima sessione di conferenze intitolata «The excellence of the Traditional Method | Innovations and future challenges». Si parlerà dell’evoluzione tecnica e scientifica del metodo classico.
Tra i relatori figurano Charles Zuker (Columbia University, Cile), Gabriel Lepousez (Istituto Pasteur, Francia), Cristina Mercuri (Mercuri Wine Club, Italia) e Pere Pons Mercadé (Università Rovira i Virgili e Cava Miquel Pons, Spagna). Essi offriranno una panoramica sulle innovazioni e le sfide legate alla produzione delle bollicine.
Dalle 10.45 alle 12.10, spazio alla degustazione «Great Cavas born in the vineyard: expressions of terroir», guidata da Sarah Jane Evans MW (Decanter) e Roberto Durán MS (67 Pall Mall Singapore). L’appuntamento metterà in luce la diversità dei terroir della DO Cava attraverso una selezione di etichette provenienti da singoli vigneti di eccellenza.
In contemporanea, alle 11.00, sarà inaugurato il grande showroom del Cava Meeting, con oltre 190 Cava de Guarda Superior di più di 60 cantine del territorio. Sarà visitabile fino alla conclusione dell’evento.
IL BUSINESS DEL CAVA E LE SUE RESPONSABILITÀ
La mattinata proseguirà con il panel «The business of Cava» (12.15 – 12.45), moderato da María Naranjo (ICEX Spain Trade and Investment). Tra gli ospiti, Xavier Ybargüengoitia (già managing director di Estates & Wines – Moët-Hennessy), Jordi Paronella (José Andrés Group), Laura Williamson MS (Unlock Your Palate Inc.) e Harriet Kininmonth (The Wine Society). Discuteranno le dinamiche economiche e commerciali del settore.
Alle 12.45, una degustazione congiunta dal titolo «Cava & Sherry: The magic of biologic and limestone» offrirà un confronto sensoriale tra le due denominazioni. Ci sarà l’intervento di Ferran Centelles (elBulliFoundation), Robert Tetas (Sobretablas) e Albert Tomás (Enrique Tomás ham shops), accompagnata da un abbinamento al prosciutto iberico.
Il pranzo sarà servito dalle 13.30 alle 15.00. Seguirà un importante dibattito sul tema «Is DO CAVA just a business, or also a responsibility?» (15.00 – 16.20), moderato da Pedro Ballesteros MW. Al tavolo ci saranno figure di primo piano del settore come Jordi Amell (Castell d’Or), Sergio Fuster (Raventós Codorníu), Luciano García-Carrión (García Carrión), Josep Palau (Freixenet Group), Pere Ventura, Marta Vidal (Vallformosa), Marta Casas (Parés Baltà) e Pere Guilera (Cava Guilera).
Il focus sarà sulla sostenibilità, la tutela dei vigneti e la responsabilità collettiva dei produttori verso il territorio.
LE GRANDI RISERVE E LA CHIUSURA DELLA GIORNATA
Alle 16.25, si aprirà una delle degustazioni più attese: «Icons of time: Cavas aged for more than 100 months». Sarà guidata da Essi Avellan MW e dal giornalista Ramon Francàs. Un momento dedicato ai Cava di lunghissimo affinamento, simbolo di eleganza e complessità.
La giornata si chiuderà alle 18.00 con gli interventi conclusivi di Javier Pagés, Ana Rodríguez Castaño (Ministero dell’Agricoltura spagnolo) e Òscar Ordeig i Molist (Ministero dell’Agricoltura della Catalogna).
In serata, alle 21.00, la Gala Dinner proporrà abbinamenti tra Cava e cucine del mondo, celebrando l’universalità di questo spumante spagnolo.
MARTEDÌ 11 NOVEMBRE: IL CAVA SUL CAMPO
L’ultima giornata, martedì 11 novembre, sarà dedicata alle visite nelle cantine del DO Cava. Offrirà ai partecipanti l’opportunità di scoprire da vicino i vigneti e i processi di produzione. Il programma dettagliato delle visite sarà comunicato nel corso dell’evento.
Con oltre 190 etichette presenti, decine di esperti internazionali e una prospettiva che unisce innovazione, identità e sostenibilità, il Cava Meeting 2025 si conferma come uno degli appuntamenti più rilevanti. Sarà importante per la promozione del metodo classico spagnolo e del suo futuro nel panorama mondiale.
Cava Meeting 2025: la tre giorni del metodo classico spagnolo. https://cavameeting.com/.






