in breve
- La Scolca celebra la 105ª vendemmia che simboleggia la combinazione di tradizione e innovazione sotto la guida di Chiara Soldati e del figlio Ferdinando Caracciolo di Vietri.
- L’annata ha visto temperature più miti, richiedendo una gestione attenta delle vigne per ottenere uve equilibrate.
- L’azienda è certificata vegan-friendly e punta alla sostenibilità ambientale, producendo vini in armonia con la natura.
La Scolca ha raggiunto la 105ª vendemmia, confermando la continuità di una storia familiare che si tramanda da oltre un secolo. Oggi l’azienda è guidata da Chiara Soldati, quarta generazione, insieme al figlio Ferdinando Caracciolo di Vietri, quinta generazione. Un passaggio che rappresenta la trasmissione di conoscenza e visione tra epoche diverse.
UNA VENDEMMIA SEGNATA DAL CLIMA
L’annata è stata caratterizzata da temperature più miti del consueto, condizione che ha richiesto un approccio attento in vigneto. Grazie all’esperienza consolidata e alla gestione meticolosa delle vigne, le uve hanno raggiunto una maturazione equilibrata. Ne risultano vini che mantengono la cifra stilistica dell’azienda: eleganza e mineralità distintiva del Gavi dei Gavi.
SOSTENIBILITÀ E IMPEGNO AMBIENTALE
La Scolca conferma la propria attenzione alla sostenibilità. La tenuta è certificata vegan-friendly e improntata alla tutela ambientale. Una scelta che riflette la volontà di produrre vini in armonia con la natura e con lo sguardo rivolto alle generazioni future.
UNA STORIA DI TRADIZIONE E INNOVAZIONE
La 105ª vendemmia segna anche un momento simbolico per l’azienda. Non solo il superamento delle difficoltà legate al clima, ma la conferma di uno spirito che unisce tradizione e innovazione. Ogni bottiglia diventa così espressione di una continuità familiare e testimonianza di un’eccellenza costruita nel tempo.






