L’Associazione italiana sommelier ha dato il via alle celebrazioni a Milano, lo scorso 7 luglio. Nata con 500 soci, oggi è la più importante realtà della sommellerie italiana, con 45 mila iscritti.
È iniziato ufficialmente al Ristorante Savini di Milano, il 7 luglio 2025, l’anno di celebrazioni per i 60 anni dell’Associazione Italiana Sommelier – Ais. Un ritorno simbolico alle origini, nello stesso luogo in cui fu fondata nel 1965 da Jean Valenti. La serata ha riunito istituzioni, partner e figure chiave del mondo enologico, segnando l’avvio di un programma di eventi che coinvolgerà i 45 mila soci in tutta Italia.
Riconosciuta con decreto del Presidente della Repubblica nel 1973 e oggi Ente del Terzo Settore, Ais è il principale ente di formazione per sommelier in Italia e nel mondo. Nata con 500 soci, Ais è oggi la più grande comunità del vino in Italia. La capillarità delle sedi regionali ha permesso all’associazione di diventare un riferimento per appassionati e professionisti su tutto il territorio nazionale, contribuendo alla diffusione della cultura enologica in modo trasversale.
L’IDENTITÀ DI AIS: CULTURA E INDIPENDENZA
«Sessant’anni fa il nostro fondatore Jean Valenti ebbe una visione di libertà, creando un’associazione indipendente il cui unico scopo fosse la cultura» ha dichiarato Sandro Camilli, presidente nazionale Ais. «Oggi – ha aggiunto – quella visione è la nostra identità, rafforzata dallo status di Ente del Terzo Settore. Affidiamo i festeggiamenti alla forza delle nostre sedi regionali, cuore pulsante della nostra comunità».
ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER CON FISAR, ONAV, ASPI E FIS
La serata ha rappresentato anche un momento di confronto e apertura verso le altre associazioni italiane del settore: Fisar, Onav, Aspi e Fis. Un messaggio di unità, confermato dalla partecipazione dei rispettivi presidenti o dai saluti inviati, per promuovere una visione condivisa e affrontare le sfide future insieme.
1965-2025: Ais compie 60 anni: «Un anno di celebrazioni». https://aisitalia.it/.
