Uve di Pinot nero e Chardonnay in ottimo stato sanitario, resa produttiva soddisfacente per i vigneti più elevati
La vendemmia 2025 si presenta con ottime prospettive qualitative per l’Alta Langa DOCG. Un inverno mite, seguito da una primavera fresca e caratterizzata da piogge regolari, ha favorito una fioritura uniforme e una buona allegagione. L’estate ha avuto un decorso regolare, con giornate soleggiate e luminose e buona escursione termica giornaliera, condizioni ideali per l’accrescimento e la maturazione dei grappoli.
La raccolta è iniziata con qualche giorno di anticipo rispetto alla media stagionale. Per il Pinot nero, la vendemmia è iniziata nella settimana successiva al 15 agosto nelle zone a media altitudine. Nelle vigne situate ad altitudini più elevate, sarà necessario attendere ancora qualche giorno per raggiungere la maturazione ottimale.
Le uve di Pinot nero e Chardonnay si presentano in ottimo stato sanitario, con un buon equilibrio tra acidità e componente aromatica. Anche nei vigneti più elevati si registra una resa produttiva soddisfacente, segnale di un’annata promettente sotto il profilo sia qualitativo che quantitativo.
I NUMERI DEL CONSORZIO E DELL’ALTA LANGA DOCG
- 90 Case spumantiere associate al Consorzio
- 490 ettari di vigneto tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- Il “vigneto Alta Langa” è coltivato per 2/3 a Pinot nero e per 1/3 a Chardonnay
- 3.200.000 di bottiglie potenziali prodotte dalla vendemmia 2024
- Mercato interno: 85%
- Export: 15%