Nobile di Montepulciano +4,8% sul mercato USA in controtendenza al vino italiano

Nobile di Montepulciano: +4,8% sul mercato USA in controtendenza al vino italiano

IN BREVE
  • Il Vino Nobile di Montepulciano cresce negli Stati Uniti, con vendite in aumento del +4,8% in volume e +4,2% in valore.
  • Il consumo domestico mostra un incremento significativo, mentre il canale on-premise registra una leggera flessione.
  • La fascia di età 21-39 anni rappresenta il 44% del volume, indicativo di un cambio nel profilo dei consumatori.
  • Gli Stati Uniti sono ora il secondo mercato internazionale per il Nobile Montepulciano, con una quota export del 35%.
  • Investimenti in promozione e posizionamento hanno premiato il Nobile Montepulciano, confermandone l’importanza nel mercato globale.

Il Vino Nobile di Montepulciano si conferma tra le eccellenze italiane più apprezzate negli Stati Uniti. Secondo le ultime rilevazioni dell’Osservatorio Unione Italiana Vini (UIV), presentate il 21 ottobre a Montepulciano, il rosso toscano mostra dati in netta controtendenza rispetto al trend generale del vino italiano oltreoceano. Nel periodo gennaio-agosto 2025, le vendite crescono del +4,8% in volume e del +4,2% in valore. Il comparto complessivo del vino italiano registra invece una flessione del -6,2% nei volumi e del -5% nei valori.

Il presidente del Consorzio, Andrea Rossi, sottolinea: «Questi numeri confermano la forza, la qualità e la capacità di innovazione del Vino Nobile di Montepulciano, capace di conquistare sia i segmenti più giovani sia quelli con maggiore capacità di spesa in uno dei mercati più competitivi al mondo». Aggiunge: «Restiamo convinti che il percorso di promozione e valorizzazione, anche attraverso nuove strategie di mercato, sia la strada giusta per affrontare le sfide globali e garantire una crescita strutturale del settore».

PERFORMANCE POSITIVE NEI CANALI DI VENDITA

I dati dell’Osservatorio UIV, elaborati su base Sipsource, mostrano un andamento particolarmente positivo nel canale off-premise (consumi domestici), con un incremento del +15,9% in volume e +16,8% in valore. Il canale on-premise (consumi fuori casa) registra invece una lieve flessione, ma con una crescita nelle fasce di prezzo medio-alte (30-49,99 € e 50 €+).

Per il presidente di Unione Italiana Vini, Lamberto Frescobaldi, «negli anni, il Nobile di Montepulciano è progredito molto nella comunicazione e nel posizionamento sui mercati. Anche i risultati negli Stati Uniti, nonostante le difficoltà e una concorrenza sempre più fitta, sono positivi. È la dimostrazione che anche oggi è possibile lavorare bene con i vini rossi nelle aree vocate».

CONSUMATORI PIÙ GIOVANI E DISTRIBUZIONE IN EVOLUZIONE

Il report evidenzia un’evoluzione interessante nel profilo dei consumatori: la fascia 21-39 anni rappresenta il 44% del volume, con un aumento del 12% rispetto al 2024. Cresce anche il peso delle famiglie con reddito tra 75.000 e 124.999 dollari, oggi pari al 57% del volume (+4,5%). Sul fronte distributivo, il Vino Nobile di Montepulciano rafforza la presenza nei settori Grocery e Liquor. Consolida così la propria posizione nella grande distribuzione e nei negozi specializzati statunitensi. Il canale Dining (ristoranti) resta strategico, pur mostrando una leggera contrazione. Gli investimenti del Consorzio in promozione e posizionamento sul mercato americano, che oggi rappresenta il 35% dell’export totale, risultano così premiati.

L’EXPORT E LA CRESCITA DEL BIO

Gli Stati Uniti confermano il ruolo di secondo mercato internazionale per il Vino Nobile di Montepulciano, con una quota export del 35% nel 2025, in crescita rispetto al 2023. Le attività promozionali, anche attraverso i programmi OCM, hanno rafforzato la presenza del vino toscano oltreoceano, nonostante l’incertezza legata ai dazi. Nel 2024 l’export ha rappresentato il 65,5% del totale, mentre il 34,5% delle vendite è stato realizzato in Italia. Il mercato interno è trainato dal Centro Italia (62%), con la Toscana al 42%, seguita dal Nord (33%) e dal Sud (5,3%). La vendita diretta in azienda supera ormai il 35%, segnale di un legame sempre più stretto tra produttori e consumatori.

A livello globale, le esportazioni si dividono equamente tra Europa e Paesi extra UE: il 35% va in America (Nord e Sud) e il 29,2% in Europa. Significativo il peso del Vino Nobile di Montepulciano biologico, che copre il 44,7% delle vendite sul mercato italiano e oltre il 50% di quelle internazionali.

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