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Due italiani nel nuovo Cda di Ceev – Comité Européen des Entreprises Vins


Ci sono anche due italiani nel nuovo Cda di Ceev, Comité Européen des Entreprises Vins. In occasione della riunione del 17 marzo a Bruxelles, Domenico Zonin (Uiv – Unione italiana vini) è stato eletto vicepresidente. Ettore Nicoletto (Federvini) è invece tra i membri del Board.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, con mandato di 3 anni, vede nel ruolo di presidente Mauricio Gonzalez-Gordon (Fev – Federación Española del Vino, Spagna). Accanto a Zonin alla vicepresidenza c’è George T.D. Sandeman (Acibev – Associação de Vinhos e Espirituosas de Portugal).

Tesoriere Jérôme Perchet (Ffva – Fédération Française des Vins d’Apéritif, Francia). Nel Cda, oltre a Nicoletto, Cécile Duprez-Naudy (Gleve – Groupe de Liaison des Entreprises Vinicoles Européennes) e Michel Chapoutier (Umvin – Union des Maisons et Marques de Vins, Francia).

NUOVO CDA PER CEEV: I PRIMI COMMENTI

Soddisfatto il neoeletto presidente Ceev Mauricio González Gordon, presidente di González Byass che succede Jean-Marie Barillère: «Stiamo affrontando uno dei momenti più difficili degli ultimi decenni – ha dichiarato – e non posso sfuggire alla mia responsabilità. Sono impegnato nel settore del vino e, insieme al team e ai membri della Ceev, farò tutto il possibile durante la mia presidenza per superare con successo queste sfide».

«Accolgo questo incarico con grande entusiasmo – dichiara Ettore Nicoletto -. Siamo in un momento storico estremamente complesso e ci attendono molte sfide.  Sono lieto di poter contribuire attivamente alla difesa delle istanze del settore vinicolo in un’ottica di proficua collaborazione con le diverse rappresentanze nazionali».

Sottolinea Nicoletto: «I dossier sul tavolo sono tutti di estrema rilevanza, dalla tutela e difesa delle nostre denominazioni, alla più ampia materia della presentazione dei prodotti ovvero l’indicazione della lista degli ingredienti e dei valori nutrizionali attraverso l’etichetta digitale u-label, fino alla necessità di sostenere costantemente il settore nell’accesso a nuovi mercati».

L’AUSTRIA ENTRA IN CEEV CON BUNDESGREMIUM DES AGRARHANDELS

Durante l’ultima riunione dell’Assemblea Generale, Ceev ha accolto un nuovo membro e un nuovo Paese tra le sue fila. Si tratta dell’Associazione federale austriaca del commercio agricolo (Bundesgremium des Agrarhandels).

Parte della divisione “Commercio” della Camera Economica Austriaca (WKO), l’ente rappresenta tutti i commercianti austriaci di prodotti agricoli come grano, sementi e mangimi, frutta e verdura, bestiame e carne, vino e liquori. L’associazione conta più di 2 mila aziende associate nel sottosettore “vino e liquori”, di cui 1.696 produttori e commercianti di vino e 400 rivenditori di vino.

«L’Austria – ha commentato l’ad Christoph Tamandl – ha una lunga e diversificata tradizione e industria del vino. Come voce del commercio vinicolo austriaco, siamo lieti di diventare membri della Ceev e di unirci ai nostri colleghi di tutta Europa nel contribuire a politiche comunitarie lungimiranti che vanno a beneficio dei consumatori, del settore vinicolo e della società in generale».

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