IN BREVE
- Il Bureau du Champagne Italia ha organizzato un’anteprima esclusiva a Milano, incentrata sui salumi da abbinare allo Champagne.
- La degustazione è stata guidata da Marco Chiesa, ambasciatore europeo dello Champagne: ecco quali salumi abbinare agli Champagne.
- Lo Champagne Day 2025 si svolgerà il 24 ottobre, con eventi dedicati in tutta Italia, accessibili a tutti.
- L’Académie du Champagne tornerà il 3 novembre a Milano, offrendo percorsi formativi per neofiti, esperti e intenditori, con degustazioni guidate.
- Il Comité Champagne propone anche un corso di e-learning gratuito chiamato Champagne Education, per approfondire la conoscenza sullo Champagne.
A pochi giorni dal Champagne Day 2025, il Bureau du Champagne Italia ha organizzato un’anteprima esclusiva per un gruppo ristretto di giornalisti, nel centro di Milano. Dopo il focus sui formaggi italiani della scorsa edizione, quest’anno l’attenzione è stata rivolta ai salumi, scelti per esaltare le caratteristiche di diverse tipologie di Champagne. Tutto tranne che prodotti di nicchia.
«Vogliamo che le persone gustino lo Champagne con prodotti facilmente reperibili nelle gastronomie o nei supermercati – ha esordito Domenico Avolio, direttore del Bureau du Champagne Italia – senza dover cercare per forza abbinamenti difficili, bensì apprezzandolo anche con salumi disponibili ovunque». Semplicità nel piatto e nei calici, ma non solo. Di eleganza minimal anche l’allestimento della location, Spazio Pio XI in Piazza Pio XI 5, a pochi passi dalla Pinacoteca Ambrosiana. Ad accogliere i partecipanti un lungo tavolo e piccoli taglieri per ogni salume.
Lardo, mortadella, coppa, salame, prosciutto crudo stagionato e ‘nduja, pronti per l’abbinamento con altrettanti Champagne; dal dosaggio zero al demi-sec, senza scordare il rosé. A guidare gli assaggi è Marco Chiesa, ambasciatore europeo dello Champagne, che invita i presenti a seguire il percorso sensoriale da lui studiato, non senza qualche provocazione. «Lo Champagne ha una capacità unica di esaltare i grassi e bilanciare sapidità e piccantezza. Non si tratta solo di bollicine ed è assolutamente riduttivo dire che lo Champagne sta bene con i salumi “perché sgrassa”».
ABBINAMENTO CHAMPAGNE E SALUMI: QUALI SCEGLIERE
La degustazione inizia con il lardo di Arnad, caratterizzato da una struttura morbida e un aroma delicato di nocciola e burro. L’abbinamento è con Pommery Grand Apanage 1874 Blanc de Blancs. Freschezza e acidità puliscono il palato, invitando al sorso successivo, oltre ad amplificare le note burrose del lardo. Segue la mortadella Bologna IGP, dal profilo più dolce e aromatico, abbinata a Cattier Brut Icône. La cremosità del salume incontra la rotondità del vino. Un’armonia golosa, tra dolcezza e acidità.
Con la coppa piacentina, aromatica e leggermente speziata, Chiesa propone un Lanson Le Black Reserve, Brut con predominanza di Pinot Nero che finisce per coprire leggermente la delicatezza dell’insaccato, non stagionato. Il salame è il prossimo protagonista, abbinato allo Champagne per certi versi più controverso dell’intero tasting: Gustave Goussard Purnoir, altro 100% Pinot Noir della Côte des Bar, dosaggio zero. È il pairing più provocatorio e, forse, il meno azzeccato.
Arriva poi il turno di un rosé non millesimato: Castelnau Rosé Brut, con prevalenza di Pinot Meunier, accostato divinamente al prosciutto crudo 24 mesi. Sontuosa la chiusura del tasting, con la piccante ‘nduja calabrese abbinata alla dolcezza dello Champagne Delavenne L’Île, Demi-Sec da 32 g/l di dosaggio; armonia pura, a sintetizzare il senso dell’intera degustazione e dell’ennesima proposta “non elitaria” del Bureau Champagne Italia.
CHAMPAGNE DAY 2025 IN ITALIA
Del resto, la partecipazione allo Champagne Day 2025 del 24 ottobre è semplice e aperta a tutti e, come confermato da Domenico Avolio, cresce di anno in anno in popolarità. Chiunque può rendere speciale il proprio brindisi, in casa o fuori, con amici o familiari. In tutta Italia, ristoranti, enoteche e locali organizzeranno appuntamenti dedicati alla degustazione e agli abbinamenti gastronomici con lo Champagne.
Tutti i dettagli e l’elenco degli eventi sono consultabili sul sito ufficiale champagneday.champagne.fr/it, dove è possibile anche registrare la propria iniziativa. La piattaforma offre inoltre un kit di comunicazione con materiali pronti per i social network. L’hashtag ufficiale #ChampagneDay sarà il filo conduttore per condividere online immagini e momenti, sia da eventi pubblici che privati.
FORMAZIONE E APPROFONDIMENTO SULLO CHAMPAGNE
Il percorso di conoscenza prosegue anche oltre lo Champagne Day con il ritorno dell’Académie du Champagne, appuntamento formativo organizzato dal Bureau du Champagne e dedicato interamente alla denominazione. L’edizione 2025 si terrà a Milano il 3 novembre e offrirà tre diversi percorsi di approfondimento – neofiti, esperti ed intenditori – calibrati sul livello di preparazione dei partecipanti. Ogni corso prevede tre lezioni da 45 minuti, con degustazioni guidate di 12-15 cuvée e focus sui diversi aspetti produttivi e sensoriali dello Champagne. Le iscrizioni, a numero chiuso, sono disponibili su Eventbrite fino a esaurimento posti.
Per chi desidera approfondire gratuitamente l’argomento durante tutto l’anno, il Comité Champagne mette a disposizione Champagne Education, piattaforma di e-learning. Il programma, disponibile anche in lingua italiana, consente di seguire online un percorso di formazione completo, modulato sul proprio livello di conoscenza. Il sito www.champagne.education/it offre contenuti interattivi, schede didattiche e test per consolidare le competenze e migliorare la comunicazione sullo Champagne nei confronti dei consumatori.