IN BREVE
- Cantine Brugnano – tra i premiati siciliani della Guida Winemag – entra in Assovini Sicilia, rafforzando il proprio legame con il territorio.
- Assovini Sicilia, fondata nel 1998, include oltre cento cantine e si impegna nella valorizzazione dei vini siciliani a livello internazionale.
- La cantina, situata tra le colline di Partinico, è stata rilanciata dai giovani fratelli Francesco e Giuseppe Brugnano, nel 2021.
- Tra le novità c’è la linea Vivens Bio, dedicata a Catarratto e Perricone senza solfiti.
- La produzione attuale di Cantine Brugnano si attesta su circa 250 mila bottiglie all’anno.
Cantine Brugnano entra in Assovini Sicilia. La cantina di Partinico, guidata dai fratelli Francesco e Giuseppe Brugnano, fa ora parte dell’associazione che riunisce alcune delle principali aziende vitivinicole dell’isola. Per i due giovani produttori si tratta di un passaggio che riconosce il valore del progetto avviato negli ultimi anni. Un passo che rafforza il legame con il territorio e inserisce l’azienda in una rete che promuove il vino siciliano nel mondo.
Assovini Sicilia nasce nel 1998. Riunisce oggi oltre cento cantine impegnate nella valorizzazione dei territori, dei vitigni autoctoni e della qualità produttiva. L’associazione opera nella promozione, nell’export, nell’enoturismo e nella divulgazione della cultura vitivinicola dell’isola. Tra le priorità figurano sostenibilità, biodiversità e passaggio generazionale. Obiettivi che trovano corrispondenza nel percorso intrapreso da Cantine Brugnano.
UNA CANTINA RINNOVATA DAI DUE FRATELLI
L’azienda sorge tra le colline di Partinico, in provincia di Palermo. I vigneti si trovano tra i 300 e i 600 metri di altitudine. La famiglia Brugnano coltiva uve da generazioni. La nuova fase produttiva nasce dall’iniziativa di Francesco e Giuseppe, che hanno rilanciato la cantina dopo un periodo di pausa. La ripartenza è avvenuta nel 2021, con una riorganizzazione interna, investimenti mirati e una struttura più moderna.
Il territorio offre suoli diversi, da quelli calcarei e argillosi alle zone più sabbiose vicino alla costa. Questa variabilità consente di lavorare su più stili e interpretazioni. La produzione comprende bianchi, rossi, rosati, spumanti metodo classico e passiti, che hanno trovato riconoscimenti anche nella Guida Winemag.
VIVENS BIO E LE NUOVE SPERIMENTAZIONI
Tra le scelte più significative della nuova gestione c’è la linea Vivens Bio. Si tratta di vini senza solfiti aggiunti ottenuti da Catarratto e Perricone. Le uve provengono da parcelle curate con pratiche agronomiche rispettose degli equilibri naturali. Le sperimentazioni in vigna e in cantina puntano a una sostenibilità concreta, cercata prima nel suolo e poi in bottiglia.
Accanto alle nuove linee restano i vini storici dell’azienda, tra cui alcuni rossi affinati in legno. L’identità aziendale si sviluppa tra ricerca, rispetto del territorio e rinnovamento. La produzione attuale si attesta su circa 250 mila bottiglie all’anno.






