IN BREVE
- Tommaso Inghirami promuove il valore della Valtiberina attraverso l’evento BEVI, dedicato al vino italiano.
- L’evento, sostenuto dal Comune di Sansepolcro, offre degustazioni, masterclass e incontri gastronomici.
- BEVI riunisce cantine rappresentative e celebra la cultura vitivinicola tra Toscana e Umbria.
- L’obiettivo di BEVI è far conoscere la Valtiberina come nuova destinazione del vino, unendo tradizione e innovazione.
«La mia terra è sempre stata vocata per la produzione di vino. Io voglio dare il mio contributo perché sia riscoperto il valore di questo territorio». Così Tommaso Inghirami, produttore toscano e titolare della Tenuta di Grignano nel Chianti Rufina, racconta il legame profondo con la Valtiberina, dove nasce BEVI – Borgo Eccellenze Vinicole Italiane.
L’evento, promosso dal Comune di Sansepolcro e dal Sindaco Fabrizio Innocenti in collaborazione con il wine critic e sommelier Luca Gardini, si è tenuto il 25 e 26 ottobre 2025. Due giornate dedicate al vino e alle eccellenze gastronomiche italiane, con degustazioni, masterclass e incontri nel borgo rinascimentale e negli spazi del Borgo Palace Hotel. BEVI nasce con l’obiettivo di celebrare il grande vino italiano e i territori che ne rappresentano lo spirito, unendo cultura, tradizione e convivialità.
GRANDI NOMI DEL VINO A SANSEPOLCRO
Tra i protagonisti della prima edizione figurano alcune tra le cantine più rappresentative del panorama nazionale: Burlotto, Mascarello, Tramin, Sassicaia – Tenuta San Guido, Villa Bucci, Marisa Cuomo, Fattoria di Grignano – Chianti Rufina DOCG, Società Agricola Aliotti – Valtiberina, Podere della Civettaja – Casentino e Baldetti Winery – Cortona DOC. BEVI vuole offrire un percorso esperienziale che attraversi i sapori e le storie del vino italiano, valorizzando la Valtiberina come punto d’incontro tra Toscana e Umbria, due regioni simbolo della cultura vitivinicola del Paese.
IL PROGETTO DI INGHIRAMI PER LA VALTIBERINA
Convinto del potenziale vitivinicolo ancora inespresso di questa valle, Tommaso Inghirami ha avviato negli ultimi anni un progetto produttivo in Valtiberina. Due i vini già realizzati: un bianco e un rosso vinificati in anfora, ottenuti da uve autoctone provenienti da vigneti di oltre 60 anni d’età. Una scelta che riflette la volontà di trasferire l’esperienza maturata nel Chianti Rufina a un territorio ricco di biodiversità e autenticità.
«BEVI nasce anche dal desiderio di dare voce e raccontare la Valtiberina – spiega Inghirami – un territorio che ha tutte le carte in regola per diventare una nuova destinazione del vino. Credo fortemente nel suo potenziale: clima, suoli e cultura agricola rendono questa valle un luogo straordinario per fare viticoltura di qualità».
SANSEPOLCRO CAPITALE DEL VINO PER DUE GIORNI
La prima edizione di BEVI rappresenta il coronamento di una visione condivisa da Inghirami, dai produttori e dalle istituzioni locali: far conoscere la Valtiberina non solo come terra d’arte e cultura – patria di Piero della Francesca e Fra’ Luca Pacioli – ma anche come nuovo polo del vino toscano. Per due giorni Sansepolcro diventerà la capitale del vino italiano, con un programma che unisce degustazioni, masterclass e spettacoli dedicati al buon bere e alla gastronomia locale. Con BEVI, la Valtiberina avvia un percorso di valorizzazione che guarda al futuro, unendo tradizione, innovazione e amore per la terra.






