Davide Bortone

Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell'informazione da oltre 15 anni, tra carta stampata e online, dirigo winemag.it. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Edito con cadenza annuale la "Guida Top 100 Migliori vini italiani" e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell'Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.

Avellinese ed Etna prossime frontiere dei fine wines bene rifugio come oro e arte parola del master of wine gabriele gorelli e1667469809183

«Avellinese ed Etna prossime frontiere dei fine wines»: parola di Gabriele Gorelli MW

Crisi energetica, inflazione e una situazione internazionale delicata non scalfiscono il mercato dei fine wines. Che, anzi, continua a crescere a livello globale interessando anche l’Italia, dove il numero di investitori è in costante aumento. Non solo. Una delle aziende leader nel settore degli investimenti in fine wines ha già individuato le prossime frontiere: Avellinese […]

«Avellinese ed Etna prossime frontiere dei fine wines»: parola di Gabriele Gorelli MW Leggi tutto »

Roberto Donadini nuovo presidente Fisar i sommelier eletti

Roberto Donadini nuovo presidente Fisar: i sommelier eletti

Roberto Donadini è il nuovo presidente Fisar – Federazione italiana Sommelier, Albergatori e Ristoratori. La notizia è ufficiale da qualche minuto, al termine delle elezioni che hanno impegnato – tra ieri ed oggi, domenica 30 ottobre – i soci di tutta Italia. A spuntarla è stata la “Lista 1 – Costruiamo insieme il futuro“, guidata proprio

Roberto Donadini nuovo presidente Fisar: i sommelier eletti Leggi tutto »

Fivi e la riforma dei Consorzi del vino perche e il momento giusto con Meloni e Centinaio meccanismi rappresentativita vignaioli indipendenti lettera lollobrigida

Fivi e la riforma dei Consorzi del vino: perché è il momento giusto con Meloni e Centinaio

EDITORIALE – Cosa c’entrano Giorgia Meloni e Gian Marco Centinaio con la riforma dei Consorzi del vino italiano e dei loro meccanismi di rappresentatività? Apparentemente nulla. In realtà, guardando all’esito delle ultime elezioni politiche, potrebbe essere arrivato il momento giusto per le aspettative della Federazione italiana vignaioli indipendenti. Per capire perché, occorre fare un passo

Fivi e la riforma dei Consorzi del vino: perché è il momento giusto con Meloni e Centinaio Leggi tutto »

Vini analcolici cooperative vitivinicole mondiali in pressing sull ue vino dealcolato senza alcol e1666538367612

Vini analcolici: cooperative vitivinicole mondiali in pressing sull’Ue

L’inclusione dei vini analcolici e a basso contenuto alcolico nella legislazione dell’Ue è «un primo passo importante». Ma è «necessario un adeguato quadro giuridico e di marketing per il loro sviluppo, per gestire le aspettative dei consumatori e garantire le strategie a lungo termine delle aziende vinicole». È l’opinione sui vini dealcolati espressa dai colossi

Vini analcolici: cooperative vitivinicole mondiali in pressing sull’Ue Leggi tutto »

Lavoro in nero in vigna a Montebello Vicentino scoperti 8 braccianti indiani irregolari

Lavoro in nero in vigna a Montebello Vicentino: scoperti 8 braccianti indiani irregolari

Otto lavoratori in nero intenti ad effettuare la vendemmia, di cui uno sprovvisto di permesso di soggiorno. È quanto ha scoperto la Guardia di Finanza a Montebello Vicentino, nelle scorse ore. Tra i braccianti agricoli scovati dagli uomini della Compagnia di Arzignano, tutti di nazionalità indiana, uno è risultato essere “richiedente asilo“. L’uomo era stato

Lavoro in nero in vigna a Montebello Vicentino: scoperti 8 braccianti indiani irregolari Leggi tutto »

Il futuro del vino Perpetuo lontano da Marsala nella Doc Sicilia renato de bartoli nino barraco

Il futuro del vino Perpetuo? Lontano da Marsala, nella Doc Sicilia

Separati in casa. Come moglie e marito che non si parlano più, dopo aver provato più volte a riallacciare. Il futuro del vino Perpetuo è lontano da Marsala, sua terra d’elezione. E quello che trapela dal Perpetuo Wine Fest 2022, prima edizione dell’evento ideato dal sommelier Ais Trapani e ristoratore Giuseppe Vultaggio per dare un’identità al

Il futuro del vino Perpetuo? Lontano da Marsala, nella Doc Sicilia Leggi tutto »

Vignaioli da Stella Michelin il Ristorante Gorumet Peter Brunel diventa Punto d affezione Fivi

Vignaioli da Stella Michelin: il Ristorante Gourmet Peter Brunel diventa “Punto d’affezione” Fivi

Il Ristorante Gourmet di Peter Brunel ad Arco (Trento), una Stella Michelin, è entrato nella rete dei Punti d’Affezione Fivi. È la prima volta che un ristorante stellato compie questa scelta, aggiungendosi alla lista di oltre 50 locali che hanno a cuore il lavoro dei Vignaioli indipendenti. Non solo ristoranti, dunque, ma anche enoteche, wine bar

Vignaioli da Stella Michelin: il Ristorante Gourmet Peter Brunel diventa “Punto d’affezione” Fivi Leggi tutto »

Verso il Parco del Cerasuolo di Vittoria investimento da 500 mila euro

Verso il Parco del Cerasuolo di Vittoria: investimento da 500 mila euro

Con un investimento di 500 mila euro da parte del Gal Valli del Golfo, in Sicilia si pongono le basi per il Parco del Cerasuolo di Vittoria. «Un progetto che contribuirà a valorizzare il territorio», nelle parole di Achille Alessi, presidente del Consorzio di Tutela dei vini Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc. Una

Verso il Parco del Cerasuolo di Vittoria: investimento da 500 mila euro Leggi tutto »

Monferace il Grignolino del Monferrato che fa legno tutti sicuri ne abbia bisogno tra Casalese e Astigiano 12 aziende progetto della tradizione 1

Monferace, il Grignolino del Monferrato che “fa legno”: tutti sicuri ne abbia bisogno?

EDITORIALE – In un mondo in cui il Barolo si propone sui mercati in versioni sempre più pronte e godibili senza troppe attese, una dozzina di aziende del Monferrato Casalese (una sola dell’Astigiano) si aggroviglia attorno a un «progetto territoriale» denominato Monferace. Ovvero su un vino che nasce da uve 100% Grignolino affinate per almeno

Monferace, il Grignolino del Monferrato che “fa legno”: tutti sicuri ne abbia bisogno? Leggi tutto »