IN BREVE
- ProWein Düsseldorf 2026 avrà come motto “Coltiva il visionario che è in te”, puntando su innovazione e sostenibilità.
- La revisione del layout espositivo prevede una distribuzione omogenea per circa 4.000 espositori in padiglioni riorganizzati.
- Il padiglione 3 ospiterà le regioni italiane, mentre il padiglione 6 riserverà spazio alla Spagna e all’Europa centro-orientale.
- ProWein introduce nuovi servizi digitali, un miglioramento del matchmaking e aree dedicate come ProWein Zero per i prodotti no-alcol.
- L’evento si svolgerà dal 15 al 17 marzo 2026
ProWein Düsseldorf introduce per il 2026 un cambio di passo. «“Plasmare, Creare, Elevare” sono le tre parole chiave con cui intendiamo orientare le nostre azioni e decisioni future. Il motto di ProWein Düsseldorf 2026 sarà quindi “Coltiva il visionario che è in te”. Vogliamo incoraggiare il settore ad affrontare il futuro con determinazione, creatività e lungimiranza. In qualità di fiera leader a livello internazionale, daremo ampio spazio alle innovazioni e ci assicureremo di generare un business sostenibile.» afferma Frank Schindler, Direttore della manifestazione. Il focus è su innovazione, efficienza e una riorganizzazione degli spazi che punta a ottimizzare tempi e flussi.
NUOVO ASSETTO DEI PADIGLIONI
La revisione del layout espositivo è uno dei capisaldi della prossima edizione. I circa 4.000 espositori provenienti da oltre 60 Paesi saranno distribuiti nei padiglioni 1–7, con superfici omogenee e strutture più leggibili. Le distanze si riducono del 30%, permettendo una pianificazione più serrata delle visite.
La risposta internazionale è stata ampia. La Francia confluirà nel padiglione 4, che ospiterà anche l’anteprima della nuova annata dell’“Union de Grands Crus de Bordeaux”. Germania e Austria saranno insieme nel padiglione 1, includendo micro-operatori, realtà bio e cooperative. Alcuni grandi marchi tedeschi saranno inoltre nel padiglione 4.
Novità rilevante anche per l’Italia, che occuperà il padiglione 3 con tutte le regioni: presenti, tra gli altri, gli stand collettivi di Puglia, Toscana, Calabria, Valpolicella, Piemonte, Lugano, Valdobbiadene, Brescia, Prosecco DOC e Montello. Il Portogallo sarà nel padiglione 7a, con la partecipazione di ViniPortugal, Tejo, VinhoVerde e Beira.
La Spagna presidierà il padiglione 6 con tutte le aree principali, incluse Rioja, Ribera del Duero, Rueda, Valencia e, per la prima volta, Toro. Il padiglione 3 vedrà una forte presenza dell’Europa centro-orientale, con Ungheria, Slovenia, Croazia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Moldavia, Turchia, oltre ai nuovi ingressi di Montenegro e Azerbaijan. Tornano Georgia, Cipro e Macedonia del Nord.
Nel padiglione 6 saranno presenti Argentina, Cile, Nuova Zelanda e Sudafrica, insieme alle collettive di California, Brasile, Giappone e altri Paesi. In crescita anche il comparto spirits: ProSpirits occuperà per la prima volta due padiglioni completi, con 500 espositori da oltre 50 nazioni.
CONTENUTI, FORMAT E TENDENZE
ProWein punta a ripensare il ruolo della fiera, affiancando ai prodotti nuovi strumenti di approfondimento e fruizione. Il ProWein Agora sarà il cuore sociale dell’evento, con keynote, talk e contenuti dedicati ai temi emergenti.
ProWein Zero darà spazio al segmento no-alcol, in forte sviluppo, con degustazioni interattive, dati di mercato e presentazioni dei protagonisti internazionali. ProWein Sparkling Visions metterà al centro il mondo delle bollicine, con un percorso diffuso e una Sparkling Bar nel padiglione 4.
Nel padiglione 1, ProWein Organic Visions riunirà le proposte biologiche, biodinamiche e sostenibili, con aree tasting e momenti formativi.
INVESTIMENTI SUL B2B
L’edizione 2026 introduce inoltre nuovi servizi digitali e un potenziamento della gestione dei buyer. Il programma Hosted Buyers & Concierge, sostenuto da un team dedicato, garantirà la presenza di top buyer dai mercati chiave: Germania, Benelux, USA, UK, Asia, Europa orientale e Scandinavia.
Un database dei prodotti migliorato e il Matchmaking Tool Fair Match, ottimizzato, mirano a facilitare gli incontri tra domanda e offerta. ProWein si prepara così a un’edizione, dal 15 al 17 marzo 2026, che intende definire nuovi standard nel segno del principio guida “Shape. Create. Elevate.”






