IN BREVE
- Bruno Malavasi è il nuovo presidente del Consorzio del Vermouth di Torino, eletto il 3 ottobre.
- Malavasi succede a Roberto Bava, che ha guidato il Consorzio dal 2019 al 2025.
- Durante la presidenza Bava, il Consorzio ha promosso progetti di valorizzazione del Vermouth di Torino.
- Il Consorzio Vermouth di Torino rappresenta oltre il 90% della produzione di Vermouth di Torino.
Bruno Malavasi è il nuovo presidente del Consorzio del Vermouth di Torino. L’elezione è avvenuta il 3 ottobre, durante la prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione, rinnovato lo scorso giugno a Pollenzo in occasione degli Stati Generali del Vermouth di Torino. Professionista di lunga esperienza nel Gruppo Campari, Malavasi ricopre attualmente in “Davide Campari Milano” il ruolo di Master of Botanicals, a supporto dei progetti di ricerca e innovazione nell’area delle formulazioni e degli estratti a base di piante officinali.
Succede a Roberto Bava, di “Giulio Cocchi”, che ha guidato il Consorzio dal 2019 al 2025, dopo essere stato anche il primo presidente del precedente Istituto del Vermouth di Torino, poi confluito nell’attuale Consorzio di Tutela.
UNA PRESIDENZA NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ
Durante la presidenza Bava, il Consorzio ha compiuto numerosi passi per la rinascita del Vermouth di Torino, promuovendo progetti di valorizzazione e tutela, sia in Italia che all’estero. Bava ha deciso di non rinnovare il proprio mandato, pur invitato dai soci, sottolineando «l’importanza dell’avvicendamento per mantenere l’energia di una sana gestione».
Ha però accettato la carica di vicepresidente, in segno di continuità e collaborazione. Confermato alla vicepresidenza anche Giorgio Castagnotti, Operation Director di “Martini & Rossi”. Completano il Comitato di Presidenza Paola Facco di Branca/Carpano, responsabile Marketing, e Pierstefano Berta, a capo del gruppo tecnico-legale.
LE PAROLE DI MALAVASI E BAVA
«Desidero esprimere un ringraziamento ai colleghi Soci per la fiducia concessami con la nomina a Presidente del Consorzio del Vermouth di Torino, una carica della quale mi sento sinceramente onorato – ha dichiarato Malavasi -. Un ulteriore sentito grazie va ai membri dello scorso Consiglio di Amministrazione e in particolare a Roberto Bava e Pierstefano Berta verso i quali ritengo noi tutti abbiamo un grande debito di riconoscenza per l’energia e passione con cui in tutti questi anni hanno lavorato per fondare e far crescere il nostro Consorzio e promuovere l’IGP “Vermouth di Torino”. Si è fatta molta strada in questi anni, ma credo che davanti a noi ci siano ancora molte opportunità».
Bava, nel passaggio di consegne, ha ricordato: «Le attività proseguono nel segno della continuità e anche della crescita. Dopo 8 anni si chiude la fase importante della nascita e gioventù, per entrare nella fase adulta. Con l’ottimo e indispensabile direttore Pierstefano Berta e il Consiglio di Amministrazione uscente lasciamo non solo i conti a posto, ma una macchina consortile pronta a guidare la denominazione verso la crescita e la complessità di controlli e difesa della IGP».
UNA DENOMINAZIONE IN CRESCITA COSTANTE
Costituito nel 2019, il Consorzio del Vermouth di Torino riunisce multinazionali, produttori medi e piccoli e rappresentanti della filiera delle erbe aromatiche, coprendo oltre il 90% della produzione. Oggi l’Indicazione Geografica Protetta “Vermouth di Torino” è diffusa in 80 Paesi, con circa 6 milioni di bottiglie prodotte e una tendenza costante alla crescita in volumi e valori.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione resterà in carica per il prossimo triennio ed è composto da Bruno Malavasi (Presidente), Roberto Bava (Vicepresidente), Giorgio Castagnotti (Vicepresidente), Pierstefano Berta, Maria Cristina Castelletta, Paola Facco, Marco Frandini, Roberto Gambardella, Alfredo Sconfienza, Andrea Sperone e Fabio Torretta.