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Veraison Group – Vallebelbo: alleanza strategica nel vino piemontese?

Firmata una lettera di intenti in esclusiva tra la holding di Castiglione delle Stiviere (Mantova), che riunisce 8 società produttive e commerciali, e la cooperativa di Santo Stefano Belbo (Cuneo). Obiettivo: valorizzare le eccellenze delle Langhe e del Moscato attraverso un’integrazione industriale e commerciale. Focus su competitività internazionale e sostenibilità di filiera.

Veraison Group e Vallebelbo hanno siglato una lettera di intenti in esclusiva, primo passo verso un progetto congiunto di integrazione industriale e commerciale. L’intesa rappresenta l’avvio di un percorso strutturato finalizzato a creare una piattaforma comune per valorizzare il vino piemontese sui mercati internazionali. A motivare l’operazione, la volontà condivisa di affrontare con nuovi strumenti le sfide del comparto vitivinicolo italiano, in un contesto in rapida evoluzione a livello globale.

Il documento firmato definisce le basi per una potenziale alleanza strategica tra le due realtà. Il progetto punta a rafforzare il posizionamento della cooperativa Vallebelbo, storica realtà produttiva del Moscato d’Asti e di altre denominazioni piemontesi, integrandone il potenziale produttivo con le competenze industriali e commerciali di Veraison Group. L’obiettivo è creare sinergie capaci di generare valore per entrambe le parti e, soprattutto, lungo l’intera filiera.

UN MODELLO DI AGGREGAZIONE PER RISPOSTE CONCRETE AL MERCATO

Secondo quanto dichiarato da Edoardo Freddi, CEO di Veraison Group, l’intenzione è dimostrare con i fatti che «mondo cooperativo e imprenditoriale possono creare sinergie per generare valore reale». L’accordo rappresenta un segnale concreto di come l’aggregazione possa essere una risposta efficace a problemi ormai strutturali del comparto: dalla concentrazione della domanda globale, sempre più gestita da grandi gruppi, all’impatto dei cambiamenti climatici sulle produzioni, fino all’evoluzione dei canali distributivi e alla crescente pressione sui margini.

Veraison Group, realtà fondata nel 2022, opera come holding attiva nel settore wine & beverage e aggrega oggi otto società, mantenendo la loro autonomia gestionale. Con oltre 16 milioni di bottiglie vendute nel 2024 e una presenza in più di 60 mercati internazionali, il gruppo si è imposto come uno degli operatori italiani più dinamici sul fronte dell’espansione e dell’internazionalizzazione. L’operazione con Vallebelbo si inserisce in una strategia di crescita che punta a rafforzare la competitività delle produzioni territoriali, attraverso una maggiore scala industriale e una più efficace capacità di penetrazione commerciale.

VALLEBELBO TRA IDENTITÀ COOPERATIVA E PROSPETTIVE DI SVILUPPO

Vallebelbo è una cooperativa storica del panorama vitivinicolo piemontese. Fondata nel 1956 e con sede a Santo Stefano Belbo, riunisce oggi circa un centinaio di viticoltori. I vigneti dei soci, distribuiti su oltre 300 ettari nei comuni di Santo Stefano Belbo, Cossano Belbo e Camo, sono dedicati prevalentemente alla produzione del Moscato d’Asti Docg, fiore all’occhiello della cantina. La produzione annua si attesta oltre i 4 milioni di bottiglie, con una vocazione all’export che genera circa il 50% del fatturato.

Il presidente della cooperativa, Cristiano Amerio, ha spiegato che la decisione di avviare trattative in esclusiva con Veraison Group nasce dall’esigenza di «aprire una nuova fase della nostra storia», mettendo al centro il futuro del territorio e dei soci. «La lettera di intenti appena firmata è già un segnale importante di fiducia reciproca. Lavoriamo ora per arrivare a un’intesa definitiva che ci consenta di affrontare i mercati globali con una forza nuova, senza rinunciare alla nostra identità», ha dichiarato Amerio. Un messaggio chiaro, che richiama l’equilibrio tra apertura strategica e salvaguardia del modello cooperativo.

OBIETTIVI COMUNI E PROSSIMI PASSI

L’accordo in fase di definizione si inserisce in una più ampia riflessione sul futuro del vino piemontese, in particolare su come aggregazioni e sinergie tra attori diversi possano rafforzare il settore, aumentandone la resilienza. La volontà espressa da entrambe le parti è costruire una struttura solida, che sappia generare valore non solo in termini economici, ma anche sociali e territoriali. Il modello ipotizzato non prevede la semplice acquisizione, ma piuttosto un’alleanza strategica che combini competenze, reti commerciali e capacità produttive.

Nei prossimi mesi, Veraison Group e Vallebelbo lavoreranno per definire i dettagli dell’accordo. Le parti non hanno comunicato scadenze precise, ma hanno annunciato che maggiori informazioni saranno fornite successivamente. Intanto, l’iniziativa si presenta come un caso interessante per il settore vinicolo italiano, in un momento storico in cui la necessità di nuove forme di cooperazione e consolidamento si fa sempre più evidente.

Veraison Group – Vallebelbo: alleanza strategica nel vino piemontese?. https://www.vallebelbo.it/. https://veraison-group.com/.

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