Ma l’elemento più importante rimane sempre lui, colui che fa le sopracitate scelte di vigna e di cantina, quello che può dettare i ritmi, possibilmente in sintonia con la natura: l’uomo! Facciamo un passo indietro per capire che un approccio competitivo e schemi prefabbricati sono un sistema limitato, pieno di falle, spesso incompatibile con la vera natura del vino: una natura a matrice tradizionale, culturale, territoriale, emozionale, artigianale, ma soprattutto umana. I vignaioli artigiani dell’Emilia-Romagna, insieme a numerosi colleghi italiani ed esteri, anche di food&beer, vi aspettano a Faenza per raggiungere il futuro attraverso un balzo nel passato! Questo il manifesto ufficiale della manifestazione.
GLI ESPOSITORI
“La grande risposta che abbiamo avuto da tutta Italia, e sin oltreconfine, conferma due cose: prima di tutto la volontà dei piccoli produttori di avere spazi propri nei quali farsi conoscere per condividere insieme qualcosa di grande – spiega Andrea Marchetti – In secondo luogo, la attrattività di Faenza come luogo dell’enologia, fecondo humus a cui mancava un evento del vino”. Nel progetto Back to the Wine sono coinvolti anche cuochi nazionali, firme del giornalismo di settore, e alcune curiosità che saranno svelate nelle prossime settimane. “Faenza non è solo un territorio di grandi produttori ma anche un ambiente particolarmente sensibile all’enologia – spiega Fausto Bianchini di Blu Nautilus -. Da tempo la città chiedeva un evento nazionale sul vino, l’incontro con Andrea Marchetti e il suo team di Vinessum, ha favorito tutto ciò. A circa un mese di distanza la risposta è stata al di sopra delle aspettative che ci eravamo preposti come prima edizione. Ci auguriamo che sia un primo passo in vista di un percorso di crescita nel corso dei prossimi mesi”.
Un centinaio gli espositori, provenienti da diverse regioni, Emilia Romagna, Marche, Lombardia, Abruzzo, Veneto, Piemonte, Umbria, Toscana, Basilicata, Calabria Liguria, artigiani del vino con una una produzione tra le 10mila e 40mila bottiglie. Presenti anche produttori da Francia, Slovenia, Croazia e Germania.
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