Back to the Wine 2025 a Venezia il vino come valore culturale e relazionale

Back to the Wine 2025: a Venezia il vino come valore culturale e relazionale

IN BREVE
  • Back to the Wine si svolgerà il 9 e 10 novembre Venezia al Terminal 103, promuovendo il vino come cultura e piacere.
  • L’evento accoglierà cento produttori italiani, uniti da metodi di lavoro sostenibili e una comunicazione semplice e inclusiva.
  • Oltre ai banchi d’assaggio, ci sarà uno spazio dedicato ai libri e all’editoria indipendente legati al vino e all’agricoltura.
  • Il food market offrirà prodotti artigianali selezionati, enfatizzando sostenibilità e identità territoriale.

Torna a Venezia Back to the Wine, in programma il 9 e 10 novembre al Terminal 103. In un momento in cui il mercato del vino vive una fase di contrazione e ricerca di nuove direzioni, la manifestazione rilancia un messaggio preciso: il vino è cultura, territorio, relazione e piacere. Non un fine, ma un mezzo. La fiera si propone come spazio di incontro e riflessione, mercato indipendente e piattaforma culturale.

Con la laguna a fare da cornice e il tramonto visibile dal Terminal, Back to the Wine si presenta come un’esperienza che sfugge alle definizioni convenzionali. La manifestazione si rivolge a operatori del settore, wine lovers, giornalisti e comunicatori. Per i professionisti, rappresenta un’occasione per conoscere nuovi vignaioli e costruire carte vini più consapevoli. Per gli appassionati, un’esperienza immersiva tra assaggi, incontri e racconti

CENTO PRODUTTORI E UNA VISIONE COMUNE

Saranno cento i produttori presenti, provenienti da tutta Italia. A unirli è la scelta di lavorare con il minimo intervento in vigna e in cantina, accettando la variabilità delle annate e il rischio di vini sempre diversi. Nessun prodotto fotocopia, ma «narrazioni liquide di paesaggi, annate e sensibilità personali». L’approccio si riflette anche nella comunicazione: niente punteggi, niente linguaggi tecnici o descrittori codificati. Si parla di vino con parole semplici, dirette, come tra amici. Il vino torna così a essere un linguaggio inclusivo, accessibile e condiviso.

IL VINO COME FATTO CULTURALE

Oltre ai banchi d’assaggio, la fiera dedica uno spazio ai libri e all’editoria indipendente. Saranno presenti pubblicazioni di settore, racconti legati al vino e all’agricoltura, testi rari e fuori catalogo. Un luogo dove approfondire, scoprire storie e portarsi a casa spunti di riflessione oltre l’ultimo sorso.

FOOD MARKET ARTIGIANALE E SOSTENIBILE

Accanto ai vini, il pubblico troverà un food market con prodotti selezionati da realtà artigianali: formaggi tradizionali, pani da grani antichi, salumi a lenta stagionatura naturale, fermentati, conserve e dolci di filiera corta. Tutto nel segno della sostenibilità, della trasparenza e dell’identità territoriale.

UN INVITO ALLA CONVIVIALITÀ

Back to the Wine vuole essere anche un invito a rallentare. Venezia offre il contesto ideale per un evento che celebra la convivialità e la lentezza. Il tramonto sulla laguna diventa parte integrante dell’esperienza, da vivere con un calice in mano e in dialogo con chi produce.

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