Antonio Spurio nuovo direttore Cantina di Pitigliano

Antonio Spurio nuovo direttore di Cantina di Pitigliano

IN BREVE
  • La Cantina di Pitigliano ha nominato Antonio Spurio nuovo direttore, portando una nuova fase alla cooperativa.
  • Spurio è un esperto agronomo con oltre vent’anni di esperienza nel settore vitivinicolo.
  • La cooperativa punta su qualità, identità e innovazione, mirando alla sostenibilità e valorizzazione delle denominazioni storiche.

La Cantina di Pitigliano ha nominato Antonio Spurio nuovo direttore. Una decisione che arriva al termine di un lungo processo di selezione e che segna l’avvio di una nuova fase per la storica cooperativa maremmana. Agronomo e consulente vitivinicolo, Spurio vanta oltre vent’anni di esperienza nel settore, con competenze che spaziano dalla gestione produttiva alla strategia commerciale.

Nel corso della sua carriera ha ricoperto ruoli di rilievo in importanti realtà del panorama enologico italiano, occupandosi dello sviluppo dei mercati nazionali ed esteri. È membro della Commissione Tecnica del Consorzio DOC Maremma Toscana, giudice al Vermentino Grand Prix e presidente di commissione per Valoritalia.

«QUALITÀ, IDENTITÀ E INNOVAZIONE AL CENTRO DEL NOSTRO LAVORO»

«Assumere la direzione della Cantina di Pitigliano è per me un onore e una grande responsabilità — afferma Spurio —. La Maremma è una terra che conosco e amo profondamente: intendo lavorare per rafforzare il legame tra i nostri soci, il territorio e i mercati, puntando su qualità, identità e innovazione».

La cooperativa guarda con fiducia al futuro, orientando le proprie strategie verso la sostenibilità, la valorizzazione delle denominazioni storiche — a partire dal Bianco di Pitigliano DOC — e la modernizzazione dei processi produttivi e comunicativi.

TRADIZIONE E FUTURO

«Si apre una fase nuova — commenta il presidente Paolo Lorenzo Spicci —. La figura del direttore torna a essere centrale per la nostra struttura. Con Antonio Spurio puntiamo a unire tradizione e futuro, garantendo continuità alla nostra identità ma con una visione capace di affrontare le sfide dei mercati globali e dell’innovazione».

Con questa nomina, la Cantina di Pitigliano rinnova la propria missione cooperativa, mantenendo saldi i principi che la guidano da oltre sessant’anni: valorizzare il lavoro dei soci viticoltori, promuovere la qualità come espressione autentica del territorio e consolidare il ruolo della Maremma toscana nel panorama enologico internazionale.

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