IN BREVE
- Federvini esprime soddisfazione per l’approvazione degli emendamenti al ‘Pacchetto Vino’ dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo.
- Le semplificazioni in materia di etichettatura e l’aumento delle aliquote di sostegno sono aspetti chiave del provvedimento.
- La nuova normativa prevede maggiore flessibilità finanziaria per una gestione più efficiente delle risorse nel settore vitivinicolo.
- Il voto in plenaria è programmato per il 25 novembre e aprirà il negoziato finale per il regolamento.
Federvini esprime soddisfazione per l’esito del voto della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale (COMAGRI) del Parlamento europeo, che ha approvato gli emendamenti al “Pacchetto Vino”. Il provvedimento segna un passaggio rilevante nel processo di revisione del quadro normativo europeo dedicato al settore vitivinicolo.
MAGGIORE FLESSIBILITÀ E GESTIONE DELLE RISORSE
L’associazione accoglie con favore la conferma delle semplificazioni in materia di etichettatura, incluse le deroghe per i prodotti destinati all’esportazione. Tra gli aspetti più rilevanti anche l’aumento delle aliquote di sostegno per gli interventi settoriali e la possibilità di estendere la durata dei progetti di promozione. Nel pacchetto approvato è prevista anche una maggiore flessibilità finanziaria. La misura consentirà di riportare all’annualità successiva le economie di spesa, favorendo una gestione più efficiente e mirata delle risorse a disposizione delle imprese del comparto.
ANTINORI: «RICONOSCIUTA L’ECCELLENZA DEL COMPARTO EUROPEO»
«Il voto della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo conferma la volontà di sostenere un comparto che rappresenta un’eccellenza del sistema agroalimentare europeo –. Ha dichiarato Albiera Antinori, presidente del Gruppo Vini di Federvini –. Accogliamo con favore le semplificazioni introdotte e le misure volte a rafforzare la promozione, l’internazionalizzazione e la sostenibilità del settore. La costante attenzione dei parlamentari italiani, che hanno contribuito in modo concreto al dibattito, con un impegno orientato a valorizzare la nostra filiera vitivinicola. Si tratta di «un risultato che premia il dialogo costruttivo tra le istituzioni europee e il mondo produttivo, e che pone basi solide per il negoziato finale in vista dell’accordo definitivo».
VERSO IL NEGOZIATO FINALE DEL TRILOGO
La proposta di regolamento era stata presentata la scorsa primavera dal Commissario europeo all’Agricoltura, Christophe Hansen e discussa dal Consiglio dell’Unione europea nel mese di giugno. L’approvazione degli emendamenti da parte della COMAGRI rappresenta ora un ulteriore passo verso la definizione della posizione del Parlamento europeo. Il voto in plenaria è previsto per il 25 novembre. Costituirà la base per l’avvio del negoziato finale tra Parlamento, Consiglio e Commissione europea — il cosiddetto Trilogo — destinato a fissare il testo definitivo del regolamento.






