Sarà un Natale 2025 all’insegna dei vini rossi francesi in Italia? A giudicare dalle vendite registrate dal colosso Les Grands Chais de France (GCF) nei primi otto mesi del 2025, il momento delle etichette d’Oltralpe sul mercato italiano è da incorniciare. E le festività di fine anno potrebbe essere il momento della definitiva consacrazione.
I numeri del retail di Les Grands Chais de France parlano chiaro: +11,5% nei volumi, pari a 730 mila bottiglie, e +13% nel fatturato. Per un totale di 3,4 milioni di euro. Se il successo delle bollicine e del bianco Chablis ha segnato l’andamento della prima parte dell’anno, l’attenzione si sposta ora sui vini rossi, destinati a vivere il loro picco tradizionale durante le festività di fine anno.
BORDEAUX IN PRIMA LINEA
«La domanda di vini rossi – spiega Romina Romano, Country Manager Italia di GCF – è al momento è inferiore rispetto a bianchi e bollicine. Le vendite tendono a concentrarsi nell’ultimo trimestre dell’anno, in concomitanza con le festività. Tra i rossi, il Bordeaux è sicuramente il più richiesto. Ma il suo vero picco di vendite si registrerà appunto a fine anno».
La regione simbolo della viticoltura francese concentra circa l’80% della propria produzione sui rossi, ottenuti principalmente da Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Un patrimonio enologico che si esprime in etichette note ai consumatori italiani come Calvet, Clos Beauregard, Lestage Simon e Château Cantin.
IL FASCINO DEI BIANCHI E DEI ROSSI FRANCESI
L’appeal dei rossi di Bordeaux si affianca a quello di altre aree vinicole. In Borgogna, accanto ai bianchi dello Chablis e della Côte de Beaune, i rossi della Côte d’Or mantengono un ruolo importante per chi cerca vini eleganti e longevi. Etichette come Moillard e Marguerite Carillon confermano la vitalità della regione, che ha dovuto fare i conti con alcune vendemmie molto scarse, in termini quantitativi.
«Lo Chablis sta riscuotendo un grande successo – sottolinea Romano – nonostante il suo prezzo mediamente elevato. Questo dimostra chiaramente che il consumatore italiano non cerca solo la convenienza. È anche disposto a spendere cifre importanti per l’unicità e la specificità di una denominazione. Si tratta di una ricerca di autenticità e di un’esperienza di degustazione ben definita».
PREZZO E QUALITÀ: OCCHIO AI VINI PAYS D’OC NELLA GDO ITALIANA
Anche il Languedoc-Roussillon , in particolare con l’Igp Pays d’Oc, contribuisce a rafforzare l’offerta di rossi di Les Grands Chais de France, con blend da Carignan, Grenache Noir, Mourvèdre e Syrah. Vini che uniscono volume produttivo e carattere mediterraneo: certamente meno “pretenziosi” di Bordeaux e Borgogna, ma degni di conquistarsi un posto più che dignitoso nelle scelte dei clienti della Gdo italiana, nella corsia del vino.
Tra le firme di GCF ci sono Domaine de la Baume e Domaine de Tholomiès, con JP. Chenet a fare da capofila al supermercato, con le caratteristiche bottiglie che lo hanno reso un brand di fama internazionale.
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VINI AL SUPERMERCATO: LA GDO ITALIANA GUARDA AI ROSSI FRANCESI PER LE FESTE
«Questo quadro – prosegue Romina Romano – evidenzia un consumatore sempre più informato e attento, che bilancia la ricerca del valore con il desiderio di esplorare denominazioni di prestigio».
Non è dunque da considerarsi una sorpresa se l’avvicinarsi delle festività porterà anche i rossi francesi a un ruolo da protagonisti sugli scaffali della Gdo italiana. A spingerli, un contesto di crescita che nei primi otto mesi dell’anno ha già premiato le etichette Les Grands Chais de France, già protagoniste dell’esplosione del Crémant e delle exploit dei vini rosé.
TRE VINI ROSSI FRANCESI DA PROVARE AL SUPERMERCATO
- François Martenot – Aop Bourgogne Pinot Noir 2023
Prezzo: 11,98 euro
Dove acquistarlo: supermercati Esselunga
Valutazione Vinialsuper: 5/5
Un Pinot Noir di Borgogna succoso, tutto frutta di bosco e freschezza. Sorso goloso, reso ancora più intrigante da una piacevole vena sapida, che accompagna la beva sino alla fine. Non teme il frigorifero, d’estate come d’inverno: risulterà ancora più croccante. - Château Fonfroide – Bordeaux Rouge 2023
Prezzo: 7,96 euro
Dove acquistarlo: supermercati Conad e Coop
Valutazione Vinialsuper: 5/5
Qualità-prezzo eccezionale per questo uvaggio composto da un 42% di Merlot, un 42% Cabernet Franc e un 16% di Cabernet Sauvignon. Vino che, per il profilo corposo e l’ottima struttura, si sposa perfettamente con piatti di carne rossa e pasta condita con sughi di animali da cortile, senza temere cinghiale e selvaggina. - JP. Chenet Original Cabernet-Syrah – Igp Pays d’Oc 2022
Prezzo: 5,45 euro
Dove acquistarlo: supermercati Conad e Coop
Valutazione Vinialsuper: 4/5
Il vino rosso francese perfetto per chi ama un profilo più morbido e suadente, senza una presenza troppo ingombrante di tannini. Profuma (e sa di piccoli frutti a bacca rossa e a bacca nera che avvolgono il palato. Perfetto a tutto pasto, anche fresco da frigo.






