(3,5 / 5) Torniamo ancora una volta sullo scaffale dei vini bianchi per pescare, tra le referenze della regione Marche, un’altra espressione del suo vitigno simbolo.
Finisce così sotto la nostra lente di ingrandimento il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc vendemmia 2016 prodotto dall’azienda Santa Barbara di Stefano Antonucci.
Fondata nel 1984, con l’obiettivo di produrre vini per bevitori, per amanti del vino, la storia di Stefano Antonucci parte da un invidiabile impiego in banca che non lo appaga più e arriva ad un cantina da 900 mila bottiglie con vini serviti in prima classe sui voli internazionali Bristish Airways. Il “posto fisso” Antonucci lo voleva nel cuore delle persone (con i suoi vini) come canta Marracash.
LA DEGUSTAZIONE
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc 2016 prodotto da Santa Barbara si presenta nel calice limpido e trasparente. Al naso è delicato, con profumi leggeri di frutta a polpa gialla e accenni floreali.
In bocca l’assaggio è morbido, giocato su note agrumate e rimandi di ananas. Fresco e sapido, nella sua semplicità e nel suo equilibrio si fa apprezzare stuzzicando la beva col suo piglio sapido. Perfetto con uno spaghettino alle vongole si accosta in generale al pescato. Da provare anche con la pizza ai formaggi.
LA VINIFICAZIONE
Prodotto con uve Verdicchio da vigneti che si trovano su terreni tufacei sabbiosi a 250 mt s.l.m allevati col sistema del controspalliera capovolto. La vinificazione è tradizionale in bianco, in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata con una durata media di due settimane e ausilio di lieviti selezionati.
La cantina di Santa Barbara si divide tra due anime: una parte moderna con cisterne d’acciao e cemento termocontrollate e la barricaia, all’interno dell’ex monastero del borgo.
Prezzo: 6,90 euro
Acquistato presso: IperSimply
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Irresistibile Piwi, la prima Fiera dedicata ai vini da vitigni resistenti in Italia
- Grandi Langhe 2024, al via le iscrizioni: c’è anche l’Alta Langa
- Consorzio Tutela Vini Collio festeggia 60 anni nel 2024
- Addio a Piergiorgio Cielo, ideatore del vino Freschello
- Meloni ad Asti: 800 milioni al Piemonte e brindisi con l’Alta Langa
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.