Domopak salverà il mondo? No, ma pare aiuti contro l’odore di tappo

Partiamo dalla fine: è una di quelle volte in cui è bello sapere il risultato ancor prima di godersi i 90 minuti di gioco. Pare infatti che il film plastico, quello che tutti abbiamo in casa e che molti chiamano semplicemente pellicola o Domopak, sia utile contro l’odore di tappo nel vino. Basterebbe lasciarlo a contatto per «rimuovere in modo parzialmente selettivo» il Tricloroanisolo (Tca). Pressoché nessuna controindicazione. Le analisi condotte rivelano che «non vi sono conseguenze significative sulla qualità organolettica del vino». Anche se il film plastico trattiene anche alcuni…

Vai all'articolo

Vino, tappi naturali sicuri al 99,85%: dal Portogallo la novità Innocork di Cork Supply

Prima il controllo di un naso umano ipersensibile. Poi il check definitivo, grazie all’utilizzo di macchinari super sofisticati. La novità arriva dal Portogallo ed è firmata Cork Supply. Il produttore promette “un livello di sicurezza record” su sentore di tappo e affini, pari al 99,85% sui tappi naturali per vino prodotti con l’innovativo sistema Innocork. E si spinge oltre. DS100 e DS100+ sono i nomi coi quali Cork Supply identifica il sistema ormai brevettato. Ogni singolo sughero viene testato e analizzato per il Tca da professionisti “annusatori”, nel caso di…

Vai all'articolo

Barolo col tappo a vite per la Svezia: lo chiede un tender del Systembolaget

Barolo col tappo a vite o, meglio, “Screwcap of stelvin type”. La richiesta è stata messa nero su bianco in un tender del Monopolio della Svezia. Lo Systembolaget, ovvero la rete di 445 negozi che controlla la vendita di alcolici nel Paese scandinavo, chiede mille bottiglie del vino simbolo del Piemonte, vendemmia 2014, 2015 o 2016, rigorosamente “tappate” a vite. È disposto a pagarle tra le 500 e le 999 corone svedesi (Sek): tradotto, tra i 45,54 e i 90,98 euro. Il prezzo di un ottimo Barolo, col tradizionale tappo…

Vai all'articolo

Tappo di sughero? “Superato”. Le 7 tesi di Walter Massa sulla tappatura del vino

MONLEALE – “E’ da coglioni mettere in vendita 50 mila bottiglie che hanno 50 mila sfumature diverse a causa del tappo, quando uno accarezza la vigna e tratta la cantina come un museo o un santuario per tutto il resto dell’anno”. Non usa giri di parole Walter Massa, per spiegare il perché della sua ultima battaglia. Nel mirino, questa volta, i problemi dati dalla tappatura del vino con il tradizionale sughero, a fronte di metodi alternativi meno graditi dai consumatori. Più efficaci e, addirittura, più salubri. A pochi giorni da…

Vai all'articolo

Cork Trip in Portogallo: il sughero, dal campo alla bottiglia

Ci infiliamo il cavatappi, lo estraiamo, lo annusiamo e lo buttiamo via. Ma vi siete mai chiesti cosa c’è dietro a un tappo? Dietro quei pochi centimetri di sughero che proteggono il nostro vino e gli consentono di evolversi? WineMag.it ha avuto l’opportunità – unica testata italiana – di partecipare al “Cork Trip” organizzato negli stabilimenti portoghesi di Cork Supply, azienda americana che è tra i leader mondiali nella produzione di tappi in sughero. Dietro un tappo, insomma, c’è un mondo. Anzi più di un mondo. Il mondo della coltivazione, del…

Vai all'articolo

Prosecco Doc: il Consorzio vince la battaglia del tappo

ROMA – Solo tappi a corona o di sughero per il Prosecco Doc. E’ stato respinto il ricorso di un produttore che chiedeva di poter tappare il suo Prosecco a Denominazione di origine controllata con tappi a clip (tappo meccanico), simili a quelli della birra. Una metodologia consentita in deroga al disciplinare fino al luglio 2016, in seguito non ratificata. A mettere la parola fine sulla querelle è l’ordinanza del 18 settembre 2017 con la quale il Consiglio di Stato, in sede cautelare, ha confermato l’ordinanza del Tribunale amministrativo regionale…

Vai all'articolo

Tappi Nomacorc per i prossimi Sassella Rocce Rosse Arpepe

Emanuele Pelizzatti Perego non ha dubbi. Le prossime vendemmie di Sassella Rocce Rosse Arpepe saranno “tappate” Nomacorc. “Annate come la 2001 – evidenzia il giovane titolare della gloriosa cantina della Valtellina – portano nel calice un evidente tannino dovuto dal sughero. E allora cosa serve aspettare per anni il momento perfetto per imbottigliare, arrotondando i nostri nebbioli in botte prima di immettere le nuove vendemmie sul mercato?”. “Grazie a Nomacorc – continua il vignaiolo – le prossime bottiglie potranno essere conservate in piedi e avranno una solforosa ridotta tra i…

Vai all'articolo

Fare il “botto” con lo spumante può essere un reato

Aprire la gabbietta mantenendo rigorosamente il pollice sul tappo. Inclinare la bottiglia per facilitarne la stappatura evitando che la spuma finisca addosso ad un commensale. Togliere il tappo con un movimento rotatorio ed evitare assolutamente il botto, molto scenografico, ma poco da etichetta. Ecco alcuni passaggi della modalità adottata dai sommelier per aprire correttamente una bottiglia di spumante. Protocollo che applicato evita anche una denuncia per lesioni colpose. Chi infatti, nello stappare una bottiglia di bollicine colpisce qualcuno anche involontariamente con il tappo, è passibile di accusa di  reato di lesioni colpose con risarcimento del danno arrecato sia fisico…

Vai all'articolo

Nuove frontiere anti ossidazione del vino: addio ai solfiti?

Solfiti sì, solfiti no. Solfiti meno. Sono loro i principali attori contro uno dei nemici numero uno del vino: l’ossidazione. Ma oggi un gruppo di ricerca collaborativo formato da Cantine MezzaCorona, Fondazione Edmund Mach Centro Ricerca ed Innovazione e Nomacorc, uno dei produttori leader di sistemi di chiusura per vino al mondo, ha scoperto nuove reazioni chimiche che permettono una migliore comprensione del destino dei composti antiossidanti del vino, come anidride solforosa e glutatione, in presenza di ossigeno. Un risultato ottenuto mettendo sotto la lente di ingrandimento i meccanismi di ossidazione del…

Vai all'articolo