Intanto, a Kiev… Una fiera del vino da 3 mila visitatori e 100 nuovi ristoranti

Intanto, a Kiev... Una fiera del vino da 3 mila visitatori e 100 nuovi ristoranti

Mentre l’Europa e il mondo discutono più di guerra che di pace, di Berlusconi e del Ppe, di Zelensky e di Putin, di Macron e di Scholz, a Kiev andrà in scena, quasi come se niente fosse, la Wine&Spirits Ukraine 2023. Già perché, come ricordano gli organizzatori in esclusiva a winemag.it, «durante il periodo di guerra, solo a Kiev, sono stati aperti più di 100 nuovi ristoranti». E alla fiera sono quindi attesi «3 mila visitatori nazionali». Si tratta della più importante iniziativa del settore del vino ucraino, in programma…

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Guerra Russia-Ucraina, Coldiretti: rincari del 35% per il settore del vino

Guerra Russia-Ucraina, Coldiretti: rincari del 35% per il settore del vino

A causa dei rincari energetici e della guerra tra Russi e Ucraina i costi per il settore del vino italiano sono aumentati del 35%. «Un impatto pesante sulle aziende vitivinicole», riferisce Coldiretti commentando i dati Crea, diffusi ieri in occasione dell’Assemblea di Federvini. «Le aziende vitivinicole Made in Italy – sottolinea la Coldiretti – si sono così trovate a fronteggiare aumenti unilaterali da parte dei fornitori con le bottiglie di vetro che costano più del 30% in più rispetto allo scorso anno. Il prezzo dei tappi ha superato il 20%…

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L’altro volto della guerra Russia-Ucraina: cresce il business del vino in Polonia

L'altro volto della guerra Russia-Ucraina cresce il business del vino in Polonia Łukasz Ostrowski, Katarzyna Solańska, Michał Solański

Momento d’oro per gli operatori Horeca in Polonia. Importatori e distributori di vino delle principali città polacche stanno incrementando il giro d’affari sino al 40%, grazie all’arrivo in città di nuovi clienti facoltosi, soprattutto dall’Ucraina. È l’altro volto della guerra scatenata dalla Russia. Si tratta infatti di emigrati benestanti, che hanno scelto di trasferirsi in Polonia in attesa del ritorno della pace in madrepatria. Una destinazione vicina, in un Paese che si è dimostrato sin da subito accogliente. Lo dimostra l’elevato numero di profughi ucraini a cui ha dato il…

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Ucraina, deposito importatore vino sotto le bombe: cantina spagnola interrompe rapporti con Russia

Ucraina, deposito importatore vino sotto le bombe cantina spagnola interrompe rapporti con la Russia

Mentre in Italia qualcuno mescola come uova e farina «l’accoglienza ai profughi ucraini» e le «perdite di fatturato» nell’Est Europa, in Spagna una cantina ha interrotto tutti i rapporti con la Russia, dall’inizio del mese di marzo. «Come conseguenza dell’ingiustificata e riprovevole invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo, La Rioja Alta S.A. desidera comunicare la sua decisione di sospendere unilateralmente le sue relazioni commerciali con la Russia», comunica la storica azienda di Haro. In questo modo, il gruppo vinicolo trasmette la sua piena solidarietà al paese ucraino e ai suoi cittadini,…

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Vino e tartufi sopra i 300 euro: le sanzioni Ue alla Russia colpiscono “pezzi pregiati” Made in Italy

Vino e tartufi sopra i 300 euro: le sanzioni Ue alla Russia colpiscono "pezzi pregiati" Made in Italy

«Le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina rischiano di aggravare ulteriormente gli effetti dell’embargo deciso da Putin con il decreto n. 778 del 7 agosto 2014, e da allora sempre prorogato, come risposta alla sanzioni decise dall’Unione Europea, dagli Usa ed altri Paesi per l’annessione della Crimea». Così Coldiretti, che sottolinea come nella “lista nera” dell’Ue siano finiti pezzi pregiati del Made in Italy come vino e tartufi sopra i 300 euro. Tra le denominazioni del vino italiano colpite, fa notare la Confederazione, «ci sono Sassicaia, Barolo, Amarone della…

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Guerra Russia-Ucraina, Nomisma Wine Monitor: Italia top exporter più penalizzato

Guerra Russia-Ucraina, Nomisma Wine Monitor: Italia top exporter più penalizzato

Nel 2021 la Russia ha importato 345 milioni di euro di vino italiano (+18% rispetto all’anno precedente), facendo del nostro paese il suo primo fornitore. Lo stesso vale per l’Ucraina, con circa 56 milioni. Ecco perché la guerra in corso tra Russia e Ucraina, sottolinea Nomisma Wine Monitor, vede l’Italia del vino in testa alla classifica dei Paesi “top exporter” più penalizzati. Con 400 milioni di euro, i due paesi dell’Est Europa contano quasi il 6% di tutto l’export di vino del Bel Paese. Ma al di là del dato…

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La guerra in Ucraina scuote il mercato mondiale degli alcolici

La guerra in Ucraina non risparmia il mercato internazionale degli alcolici. Le azioni di Diageo, la più grande multinazionale del beverage, sono crollate del 10%. Allo stesso modo quelle di Pernod Ricard sono diminuite di un importo simile. Quotazioni che inevitabilmente risentono dell’effetto combinato della guerra Russo-Ucraina, dei timori per l’inflazione globale e dell’aumento dei prezzi per le materie prime. Calo del 10% anche per Campari, che la scorsa settimana ha modificato le sue aspettative per il 2022. La previsione iniziale sulla marginalità lorda stimata inizialmente a 70 punti è…

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Dall’enoteca del centro di Kiev alle notti in metropolitana: la storia di Alie, nell’Ucraina invasa dai russi

Dall'enoteca del centro di Kiev alle notti in metropolitana la storia di Alie, nell'Ucraina invasa dai russi

EDITORIALE – L’ultima volta che ci eravamo sentiti era il 6 novembre 2021. Alie mi chiedeva come fosse andata la giuria della Wine & Spirits Ukraine, il Concorso Vini dell’Ucraina a cui avevo preso parte dall’1 al 3 novembre, assieme ad altri giudici internazionali. Alie è una giovane sommelier che lavora da diversi anni per una delle enoteche più prestigiose della capitale Kiev: GoodWine, all’ultimo piano del lussuoso centro commerciale TsUM (ЦУМу, in ucraino). È proprio qui che ci siamo conosciuti, per un’intervista sull’andamento dei consumi di vino nel Paese.…

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Vignaiolo svizzero evasore totale a Suvereto: vendeva vino all’estero senza fattura (VIDEO)

Vignaiolo svizzero evasore totale a Suvereto vendeva vino all'estero senza fattura

Vendeva vino rosso Suvereto Docg in Svizzera e in Russia all’oscuro del fisco. La Guardia di Finanza di Livorno ha scoperto il giro d’affari di un vignaiolo evasore totale. L’uomo, A.S. le iniziali, 59 anni, di nazionalità svizzera ma residente da molti anni nel borgo della provincia di Livorno, ha evaso le tasse per 580 mila euro di redditi, Iva per 19 mila, Irap per 17 mila e ritenute per 32 mila euro. I fatti contestati dai finanzieri risalgono agli esercizi 2015-2020 dell’azienda agricola di 4 ettari complessivi, che risulta…

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Oiv, bilaterale con Bellanova: focus su export e internazionalizzazione vino italiano

Oiv, bilaterale con Bellanova: focus su export e internazionalizzazione vino italiano

Il piano strategico 2020-2024 dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (Oiv), il possibile ruolo dell’Italia, in considerazione del peso che il nostro Paese ha nel settore vitivinicolo e le strategie da attuare per sostenere il comparto, tra i più economicamente colpiti dalla crisi generata dal Coronavirus. Sono stati questi alcuni dei temi trattati nel corso del bilaterale svoltosi ieri, 22 ottobre, al Mipaaf tra la Ministra Teresa Bellanova e il Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, Pau Roca. Un confronto cordiale che ha toccato a 360…

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Sandro Gini, un anno dopo: “Soave sempre più unito, pronto alle sfide del futuro”

Un Consorzio del Soave “sempre più unito”, ma soprattutto “pronto ad affrontare il 2019”. Questo quanto emergerebbe dai dati presentati al Consiglio d’amministrazione dal presidente Sandro Gini, al suo primo anno di mandato. Il 2018 è stato per il Soave l’anno del cinquantesimo anniversario, ma non solo. Lo scorso anno è stata rinnovato il vertice, oltre al riconoscimento del territorio a Patrimonio Agricolo di Rilevanza Mondiale. “Un anno – sostiene in una nota il Consorzio – in cui con un forte senso di responsabilità tutte le aziende del Comprensorio hanno…

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Enovitis in campo CAMPO 2018: la fiera si conferma punto di riferimento per la viticoltura italiana

Verona – “Siamo davvero entusiasti per questa tredicesima edizione di Enovitis in campo, che ha superato i 6500 visitatori. Ad inorgoglirci ancora di più è stata la forte presenza di stranieri, con le due delegazioni bulgara e slovena e altri ospiti intervenuti in particolare da Algeria, Grecia, Romania, che conferma l’importanza di questa manifestazione per tutto il settore vitivinicolo tanto a livello italiano quanto internazionale. Grande successo hanno riscosso anche gli argomenti trattati nei workshop e nel convegno dedicato ai vitigni resistenti, al quale hanno partecipato importanti autorità scientifiche e…

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Rapporto Coop 2017: cresce la qualità del vino al supermercato

Si parla anche di vino nel rapporto Coop 2017. Una fotografia dell’economia e della società italiana, attraverso i dati che arrivano dal mondo della grande distribuzione organizzata. L’italiano disegnato da Coop sembra aver perso per strada molti desideri. Tra questi, anche quello della buona tavola. Fuma di meno, beve di meno e ama di meno (-10% il calo del desiderio sessuale negli ultimi 15 anni e, conseguentemente, -6% la diminuzione registrata nell’ultimo anno nella spesa per profilattici). In testa, piuttosto, l’italiano ha il gioco d’azzardo. A tentare la sorte in vario…

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Sulle ali del Moscato di Scanzo con capitan De Toma

Ditegli di tutto. Tranne che è uno coi piedi per terra. Giacomo De Toma è la contraddizione fatta uomo. Fino a ieri capitano di Boeing su tratte internazionali. Oggi pilota privato, in giro soprattutto per l’Europa. Ma col cuore sempre tra le sue vigne di Moscato di Scanzo. La destinazione più desiderata, quella che non scorre sui tabelloni aeroportuali, è Scanzorosciate. Il paesello che ospita la Docg più piccola d’Italia. Altro che New York, Hong Kong o Città del Capo. E come dargli torto. Dalla casa-cantina disposta su tre piani nella frazione…

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Vin-Italy ma non solo. A Verona sempre più vini (e buyer) esteri

Non è ancora la ProWein Trade Fair italiana. Ma di passi da gigante Vinitaly ne ha fatti, negli ultimi anni, sul campo dell’internazionalizzazione. Cantine e vini da 30 Paesi e un +33% di spazio richiesto nel salone speciale Vininternational, che dal 2014 Vinitaly dedica agli espositori esteri. Dal bianco e nero alle fotografie a colori. Con questi numeri Vininternational, ospitato per la prima volta insieme alla Toscana in un nuovo grande spazio espositivo (padiglione D), dimostra di essere una vetrina sempre più interessante per grandi e per piccole aziende che vogliono un…

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Brasile, Russia, India e Cina: import di vino a due velocità

In uno scenario di mercato globale dove si alternano luci ed ombre sul fronte delle importazioni di vino, anche i BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) seguono direzioni differenti. Se infatti la Cina ha messo a segno nel 2016 una crescita nei valori di import superiore al 16% rispetto all’anno precedente, la Russia appare ancora sofferente viaggiando sul filo dell’”invarianza” (o poco sotto) mentre il Brasile ha chiuso l’anno appena terminato con un leggero segno negativo a valore (-3%) ma in crescita sul fronte dei volumi (+12%), alla luce di…

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Gdo, packaging innovativi: la birra del futuro arriva dalla Russia

E’ la prima birra russa premium non pastorizzata, Gold Mine Zhivoe, ad essersi aggiudicata il “Breakthrough Innovation Report” di Nielsen, elaborato annualmente per individuare i lanci di maggior successo. Ognuna delle 11 iniziative selezionate ha prodotto, infatti, vendite per almeno 7,5 milioni di Euro nel primo anno di lancio (5 milioni per i lanci nell’Europa Orientale) e ha mantenuto il 90% di questa performance anche nel secondo anno. A colpire, per quanto riguarda la Gold Mine Zhivoe, è la capacità del packaging di unire efficacia commerciale e comunicativa. Gold Mine Zhivoe,…

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L’Oltrepò pavese pronto a ”invadere” la Russia

Grande fermento al Consorzio di Tutela Vini dell’Oltrepò Pavese reduce dal Prowein 2016 dove si è presentato con le sue eccellenze Pinot Nero e Metodo Classico intenzionato ad espandersi sempre più oltre i confini regionali e nazionali. ”Dobbiamo internazionalizzare vini e territorio un po’ per scelta e un po’ per necessità. I dati dell’osservatorio internazionale dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) attestano un consumo di vino calato del 6% nel 2014 a 20.4 milioni di ettolitri. Si è al minimo storico. I principali istituti di ricerca e statistica…

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