Oltrepò: torna alla carica “La Mossa Perfetta”, La Bonarda dei Produttori

TORRAZZA COSTE – Due giorni di tour – il 19 e 20 luglio prossimi – per scoprire “La Mossa Perfetta“. Non è il ballo dell’estate 2019 ma “La Bonarda dei Produttori“. Ad organizzare l’evento riservato alla stampa è il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò pavese, che continua dunque a muoversi come organismo indipendente rispetto al Consorzio Tutela Vini, nella promozione del territorio. Il direttore Fabiano Giorgi difende l’iniziativa e l’indipendenza del progetto: “Riteniamo la ‘Bonarda dei Produttori’ fondamentale per le piccole aziende di qualità dell’Oltrepò, nell’ottica di una rivalutazione…

Vai all'articolo

Oltrepò, guerra di nervi: il Consorzio scarica tutto sulla vecchia dirigenza

TORRAZZA COSTE – Guerra di nervi in Oltrepò pavese. Il Consorzio di Tutela Vini ha diramato pochi minuti fa un comunicato stampa in cui “brinda ai lavori dell’Assemblea ordinaria e straordinaria svoltasi oggi presso il Centro Riccagioia, sua sede amministrativa e operativa a Torrazza Coste (PV)”. Nei giorni scorsi, come annunciato in esclusiva da WineMag.it, altre quattro aziende hanno annunciato l’uscita dall’ente. E il Consorzio tace su questo punto. Fa lo stesso l’assessore Fabio Rolfi, prestando pericolosamente il fianco a una dirigenza (quella attuale) che non gode a livello locale…

Vai all'articolo

Oltrepò modello Cava: 4 fuori dal Consorzio. Ottavia Vistarino: “Serve un progetto”

ROCCA DE’ GIORGI – Un Oltrepò pavese modello Cava o meglio “Corpinnat“, il brand alternativo attorno al quale si riconoscono i produttori di qualità usciti dal Consejo Regulador della Denominazione spagnola. C’è aria di vera rivoluzione dalle parti di Pavia. Dopo lo strappo di maggio 2018 e i tentativi di ricucitura dell’assessore regionale Fabio Rolfi e del ministro all’Agricoltura Gian Marco Centinaio, altre 4 cantine – Conte Vistarino, Perego & Perego, Prime Alture e Tenuta Travaglino – hanno abbandonato il Consorzio. L’ente è sempre più esposto al rischio di perdere l’Erga…

Vai all'articolo

“Other area” a chi? Falstaff “declassa” l’Oltrepò pavese allo Sparkling Trophy 2018

EDITORIALE – D’accordo, diciamocelo. Ci sarà pure un po’ di paraculismo da parte dei tedeschi di Falstaff, per allargare la platea degli incoronabili. Ma la medaglia d’argento conferita alla Conte Vistarino allo Sparkling Wine Trophy 2018 ideato dalla rivista tedesca, a dire il vero, è un mezzo scandalo. E non perché non si tratta di un oro. Il risultato è stato annunciato ieri, nella giornata di chiusura della Prowein Trade Fair 2019  di Düsseldorf. Il premio ritirato dalla contessa Ottavia Giorgi di Vistarino per il Metodo Classico Oltrepò Pavese Docg…

Vai all'articolo

Altro che Gerry Scotti e l’assessore Rolfi. All’Oltrepò servono “fame” e Dalai Lama

EDITORIALE – C’è una metafora che funziona bene per l’Oltrepò pavese del vino che si appresta a ricevere 600 mila euro in tre anni di fondi pubblici dalla Regione Lombardia, nei giorni in cui Canneto Pavese conferisce la cittadinanza onoraria al faccione di Gerry Scotti, presente sulle etichette del produttore più influ(encer) della zona: Fabiano Giorgi. La metafora, senza sforare troppo dalla viticoltura, è quella “competizione radicale“. Si tratta di un aspetto connesso alla densità d’impianto del vigneto. In sintesi, più le viti vengono piantate vicine, più le radici delle singole…

Vai all'articolo

“Tavoli di Denominazione”, “Codice etico” e tanti soldi: l’Oltrepò pavese riparte. Forse

TORRAZZA COSTE – Sei gruppi di lavoro riuniti in altrettanti “Tavoli di Denominazione”. Un vero e proprio “Codice Etico” da rispettare. E tanti soldi. Riparte da qui (forse) l’Oltrepò pavese. Si tratta della prima pietra del progetto “Un Tavolo Oltrepò per il Vino” voluto da Regione Lombardia per iniziativa dell’Assessorato all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi con il coordinamento tecnico di Ersaf. Proprio dal “Pirellone” arriveranno in Oltrepò 600 mila euro in tre anni, per “progetti di comunicazione ancora da definire”. Con la promessa dell’assessore Fabio Rolfi di “investire ulteriori risorse in futuro se…

Vai all'articolo

Vendemmia Terre d’Oltrepò: superati i 500 mila quintali di uva

BRONI – Orgoglio e soddisfazione espresso da Andrea Giorgi, Presidente di Terre d’Oltrepò e La Versa sulla vendemmia 2018 giunta quasi al termine. Tramite un comunicato video diffuso sui canali social della cantina ha parlato ai soci dell’importante traguardo raggiunto. Ecco la trascrizione delle sue dichiarazioni. “Abbiamo superato i 500.000 quintali di uva conferita dai soci, vecchi e nuovi.  Ci accingiamo a portare a termine quella che è una vendemmia epocale, dovete essere orgogliosi della vostra Cantina, del vostro lavoro; la Cantina esprimerà prodotti, vino,  che sono frutto anche della vostra fatica.…

Vai all'articolo

Bolé Novebolle, Metodo classico da Viognier e Piwi: a CerviaINbolla frizzano le novità

CERVIA – Dal Romagna Doc Spumante Bolé Novebolle, allo spumante Metodo Classico base Viognier, passando per i vitigni resistenti (Piwi). Un mare di novità e conferme a CerviaINbolla 2018. Tutti attorno a calici ribollenti, per un evento che si è rivelato più mondano che tecnico, legato dunque al piacere di condividere il nettare di Bacco senza troppe formalità. Ben organizzato nella suggestiva location degli storici Magazzini del sale di Cervia, l’appuntamento ha visto una buona affluenza di persone che hanno potuto assaggiare eccellenze spumantistiche da 10 denominazioni diverse. Oltre alle…

Vai all'articolo

Lechiancole si dimette. Nuovo scossone al Consorzio Tutela Vini Oltrepò

Roberto Lechiancole, presidente della Strada del Vino e dei Sapori, eletto neo consigliere del Consorzio di Tutela e nome più accreditato per la poltrona di nuovo presidente, rassegna le proprie dimissioni dal CDA del Consorzio. “Mi sono candidato al Consiglio del Consorzio impegnandomi – dichiara Lechiancole – per un progetto e con una squadra, dando seguito a quanto ho fatto da presidente della Strada del Vino e dei Sapori. Ho visto generarsi una diaspora, l’ennesima, con al centro ancora una volta Terre d’Oltrepò, prima cantina cooperativa di Lombardia, collettore di uve…

Vai all'articolo

La Versa al lavoro con gli studenti IULM

Santa Maria della Versa – In Oltrepò ieri pomeriggio una ventata di freschezza e creatività portata dai ragazzi della IULM di Milano. Coadiuvata dal Consorzio Tutela Vini, è nata nei mesi scorsi tra l’università milanese e Cantine La Versa una collaborazione che si è trasformata in un originale progetto didattico dove i ragazzi hanno lavorato come una vera “creative farm”. Sei gruppi di studenti, divisi in agenzie virtuali, accompagnati dal Prof. Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing presso il prestigioso ateneo, e Errico Cecchetti, Educational Consultant and…

Vai all'articolo

Madamigella MutMut di Birrificio Stüvenagh, l’Oltrepò in birra

L’Oltrepò Pavese non è solo terra di grandi vini, ma anche di buone birre. Ne è un esempio il Birrificio Stüvenagh di cui oggi assaggiamo “Madamigella MutMut”. LA DEGUSTAZIONE Color rosso ramato con riflessi tendenti al mogano. Schiuma bianca, fine, mediamente persistente. Al naso svela subito una certa dolcezza con sentori floreali e di frutta disidratata (albicocca e dattero). Leggera nota speziata. L’ingresso in bocca è morbido. Poco amara avvolge il palato con una bella rotondità pur nella sua grande scorrevolezza e facilità di beva. In bocca ritornano le sensazioni fruttate…

Vai all'articolo

Gli spumanti La Versa tornano protagonisti al Vinitaly

La Versa torna a Vinitaly da protagonista. La scorsa edizione, a pochi mesi dall’acquisizione da parte di Terre d’Oltrepò e Cavit, era bastata una presenza istituzionale per attirare attorno a sé grande interesse, era l’anno del ritorno del marchio, da sempre considerato il simbolo della spumantistica italiana, in patria come nel mondo. Il 2018 è l’anno della rinascita vera e propria, con uno slancio nuovo verso il futuro, ma al contempo con un forte ritorno alla tradizione e a quella ricerca di qualità che ha reso grande questo nome. Marco…

Vai all'articolo

La Versa, tre Charmat per il rilancio in Gdo: Riesling in promo all’Esselunga

E’ un ritorno in pompa magna quello di La Versa nella Grande distribuzione. La cantina pavese, fallita e poi risorta grazie alla cordata lombardo-trentina guidata da Terre d’Oltrepò e Cavit, è a volantino questa settimana in Esselunga, con lo spumante base Riesling Doc Oltrepò Pavese. La nuova etichetta sarà in promozione fino al 18 aprile a 2,94 euro. Un ribasso del 40% rispetto al “prezzo pieno”, che si assesta su 4,90 euro. Lo spumante di Riesling è uno dei tre Charmat (Metodo Martinotti) pensati dalla nuova La Versa per i…

Vai all'articolo

Oltrepò pavese, beffa friulana a ProWein 2018. Bottiroli show: “Basta lamentarsi”

Vorrei ma non posso, fidarmi di te. L’Oltrepò pavese sembra da anni incastrato in un brutto sogno, dal quale stenta a risvegliarsi. Un incubo fatto di scandali finanziari e di sofisticazioni che, oggi, una nuova generazione di produttori sta cercando di mettersi alle spalle. Per conto di tutti. Anche di chi continua ad alimentare, appena possibile, la macchina del fango. Certo è che di occasioni di rilancio, l’Oltrepò, ne ha perse a bizzeffe nella sua storia fatta non solo di Bonarda massacrato dalla Grande distribuzione, ma sopratutto di Pinot Nero,…

Vai all'articolo

Dieci domande sul (vero) vino biologico italiano

“Lavoriamo in biologico, sia in cantina sia in vigna. Non siamo certificati ‘bio’, ma è come se lo fossimo”. Chi gira per cantine avrà sentito decine di volte questo ritornello. Ma cosa significa, allora, essere “certificati bio”? Il “biologico” è solo una questione burocratica? Vale la pena certificarsi? Ma soprattutto: che differenza c’è tra un vino “convenzionale” e uno “biologico”? Lo abbiamo chiesto a due belle realtà tutte italiane: l’Azienda agricola Quaquarini Francesco, che opera in Oltrepò Pavese ed è stata selezionata da vinialsuper come “Miglior Cantina Gdo 2016“, e…

Vai all'articolo

Oltrepò Pavese: parola d’ordine “qualità” con la revisione dei disciplinari

BRONI – Abbassamento delle rese, restringimento della zona Igt, vinificazione e imbottigliamento in loco per Sangue di Giuda e Pinot Nero. E parola fine all’era del vino Doc in damigiana. L’Oltrepò pavese guarda così al futuro, riformando i disciplinari. Mosse storiche, che forse ridaranno slancio a un territorio che merita molto più di quello che è riuscito a raccogliere. Le riforme dei disciplinari sono state presentate giovedì dal Consiglio di amministrazione del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, in occasione dell’assemblea dei soci all’Enoteca Regionale di Broni. “Ringrazio chi ha lavorato…

Vai all'articolo

Sorgentedelvino Live 2018: i migliori assaggi

PIACENZA – Che non si tratti di una degustazione di Château d’Yquem al Marina Bay Sands di Singapore, lo si intuisce dal colpo d’occhio iniziale. E’ un pannello di plexiglass marrone, con la scritta a pennarello “Ingresso Sorgentedelvino Live”, ad accogliere una cinquantina di persone. Un freddo lunedì 12 febbraio segna le ultime 6 ore di fiera, a Piacenza Expo. Il pannello, poggiato a terra, davanti alla cancellata che si spalanca a mezzogiorno in punto, la dice tutta sulla tre giorni che ha visto protagonisti 150 vignaioli (circa 800 vini) provenienti da ogni…

Vai all'articolo

Provincia di Pavia Igt Croatina Myrtò, Perego & Perego

“Qualità vegetariana”. Il “bollino” presente sulla retro etichetta della Croatina “Myrtò” di Perego & Perego attira l’attenzione di molti. A noi che di slogan, certificazioni e medaglie interessa ben poco, sorge spontanea una domanda: cosa racconterà il calice di questo vino prodotto in provincia di Pavia? LA DEGUSTAZIONE Iniziamo col precisare che la Croatina Myrtò di Perego & Perego ha parecchio in comune col più noto “Bonarda” dell’Oltrepò Pavese, prodotto (appunto) per un minimo dell’85% con uve Croatina. Aspetto e profumi sono quelli attesi. Porpora impenetrabile. Naso di frutta rossa…

Vai all'articolo

Terre D’Oltrepò: 12 milioni di euro sotto l’albero di Natale dei soci

BRONI – Dodici milioni di euro distribuiti ai soci negli ultimi due mesi. Quattro scadenze per i prossimi acconti, già fissate da dicembre 2017 all’estate 2018. Buone notizie sotto l’albero di Natale di Terre d’Oltrepò, il colosso che assieme a Cavit Trento sta tentando il rilancio della storica cantina pavese La Versa 1905. “Pagamenti vitali per il sostentamento delle imprese vitivinicole dell’Oltrepò, specie in un’annata così difficile”, dicono dalle parti di Broni (PV). La prima “rata” alle oltre 700 famiglie di viticoltori è attesa per il 31 dicembre. La seconda il…

Vai all'articolo

I migliori assaggi al Merano Wine Festival 2017

Due giorni di degustazioni al Merano Wine Festival 2017. E l’imbarazzo della scelta nello stilare una “classifica” dei migliori assaggi. Si è chiusa martedì pomeriggio in grande stile, al Kurhaus, con Catwalk Champagne (100 etichette di 40 aziende francesi tra le più note e prestigiose) l’edizione 2017 del “salotto bene” del vino italiano. Organizzazione pressoché impeccabile nelle varie location che hanno ospitato il ricco calendario di eventi. Tanti professionisti, pochi curiosi. Biglietti da visita che finiscono in poche ore, tra un assaggio e l’altro. Perché il Wine Festival di Helmuth Köcher, per il…

Vai all'articolo

Bonarda Doc 2016 Vigna Bricco della Sacca, Fiamberti

Impresa non impossibile trovare un buon Bonarda al supermercato. Ma bisogna sapere dove andarlo a cercare. Un porto sicuro è quello offerto dall’Azienda agricola Fiamberti di Canneto Pavese. Una delle prime cantine a entrare nella galassia Esselunga, al momento dello sbarco del colosso della Gdo in provincia di Pavia. Sotto la lente di ingrandimento di vinialsuper, in particolare, il Bonarda dell’Oltrepò pavese Doc 2016 “Vigna Bricco della Sacca”. Un “cru” di uve Croatina, dal quale Fiamberti trae in edizione limitata il vino rosso del pavese più noto al grande pubblico…

Vai all'articolo

Pinot Nero Oltrepò alla cieca: arrancano gli Charmat

Quarantasette campioni in gara alla degustazione alla cieca organizzata dal Consorzio di tutela vini Oltrepò Pavese per vinialsupermercato.it. Focus assoluto sul Pinot Nero pavese, in versione Charmat e Metodo Classico. Teatro del tasting, lunedì 18 settembre, il Centro Riccagioia di Torrazza Coste, in provincia di Pavia. In batteria non solo referenze destinate ai supermercati. Una degustazione in pieno “stile vinialsuper”. Testata impegnata ormai da un anno e mezzo in un progetto culturale che mira ad “allargare la mente” di chi acquista il vino esclusivamente in Gdo. Sul podio dei Metodo…

Vai all'articolo

Gerry Scotti senza vergogna: altro spot a Caduta Libera. Interverrà l’Antitrust?

Nuova edizione, stesso copione. A Caduta Libera, il vignaiolo (in affitto) Gerry Scotti sfida ancora l’Antitrust. Con l’ennesima réclame dei suoi (costosi) vini, in vendita al supermercato. Una trama già vista nei mesi scorsi, riproposta dal conduttore pavese a un quarto d’ora dall’inizio della trasmissione andata in onda ieri, giovedì 14 settembre. A offrire il pretesto a Scotti è, come di consueto, una domanda a tema “vino” indirizzata a uno dei partecipanti al quiz. “Travasare un vino rosso di pregio per favorirne la decantazione”. Dieci lettere. La risposta è “Scaraffare”. La…

Vai all'articolo

Bollicine 2017: Oltrepò culla del Pinot Nero. Franciacorta, scommessa Erbamat

Oltrepò pavese e Franciacorta, due tra le zone più vocate in Italia per la produzione di spumante Metodo classico, hanno dato il via alla vendemmia 2017. Una raccolta anticipata che non trova memoria in epoca recente, nel Pavese. Già il 2 agosto il taglio dei primi grappoli sulle colline di Oliva Gessi, pittoresco borgo di 200 abitanti alle porte di Pavia, tra Casteggio e Montalto pavese. I primi vigneti a raggiungere la giusta maturazione in Franciacorta sono invece quelli localizzati sul versante esposto a Sud del Monte Orfano, grazie al…

Vai all'articolo

Caro Gerry, quante domande sul vino a Caduta libera!

Da “Chi vuol essere milionario?” a “Chi vuol essere vignaiolo?”, il passo è breve. Chiedere per credere a Gerry Scotti, che forse chiamerà così il suo nuovo programma in onda sulle reti Mediaset. O forse no? Sarcasmo che sorge in base alle segnalazioni di alcuni attenti lettori di vinialsuper. Secondo i quali, la terza edizione di “Caduta Libera”, il quiz a premi condotto nel preserale di Canale 5 dallo “Zio Gerry”, sembra essersi trasformata in un gioco sull’enologia. Una metamorfosi tutt’altro che kafkiana. Da quando il conduttore Mediaset ha annunciato pubblicamente l’avvio della produzione…

Vai all'articolo

Vino Rosè, “Italia in Rosa”: gemellaggio Valtènesi-Salento a Moniga del Garda

Italia in Rosa prepara un decennale da record: la rassegna dei Rosè italiani e dei Chiaretti torna nel ponte della Festa della Repubblica (2-4 giugno) schierando 132 cantine per un totale di 194 etichette in degustazione. Numeri mai raggiunti prima dalla ormai storica vetrina gardesana dei rosati, in programma come sempre a Moniga del Garda, città del Chiaretto. E sarà proprio il classico rosè della riviera bresciana del Garda a fare gli onori di casa con la partecipazione di 33 aziende associate al Consorzio Valtènesi, in una tre giorni che…

Vai all'articolo

Etichetta “fuorilegge” per i vini di Gerry Scotti: “Nato in una Vigna confonde il consumatore”

“L’utilizzo della parola ‘vigna’ sull’etichetta dei vini di Gerry Scotti viola le normative vigenti e l’imbottigliatore rischia una sanzione amministrativa fino a 4 mila euro”. E’ quanto sostiene Michele Antonio Fino, professore associato di Fondamenti del Diritto Europeo dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Oggetto del contendere è la dicitura “Nato in una Vigna”, formula che il noto conduttore televisivo Mediaset ha deciso di apporre sull’etichetta della propria linea di vini. Una leggerezza che potrebbe costare cara allo Zio Gerry. Per poter commercializzare i propri vini, il volto noto della…

Vai all'articolo

Gerry Scotti divide l’Oltrepò pavese. Il Consorzio: “Una star che valorizzerà il territorio”

Quando i “nemici” ce li hai in casa da sempre, tanto da non notarli più, comodamente seduti sul (tuo) divano a guardare la (tua) tivù, sgranocchiando (i tuoi) pop corn, imbrattando d’unto il (tuo) telecomando, anche gli “amici” rischiano di sembrare “brutti ceffi” al videocitofono. Specie se suonano con qualche anno di (colpevole?) ritardo. Già perché non tutti – in quell’angolo chiamato Oltrepò Pavese, incastrato da uno sciamano tra il paradiso e l’inferno dell’enologia italiana – sarebbero disposti ad aprire la porta volentieri al “Gerry Scotti viticoltore”. Lo “Zio” più amato…

Vai all'articolo