L’Ovada Docg e quel tentativo di somigliare al Barolo

MILANO – A distanza di quasi un anno da Vinitaly 2019, il Consorzio di Tutela dell’Ovada Docg ha riproposto ieri a Milano, in collaborazione con Ais, una degustazione di annate storiche non del tutto convincente. Se è vero che il Dolcetto “invecchia” bene dalle parti di Ovada, il reiterato tentativo di “somigliare“ al Barolo – con vini anni 90 al limite della potabilità – rischia di adombrare le doti (eccellenti) dell’Ovada “giovane”. Confondendo ancor più i consumatori, che hanno appena iniziato a “digerire” la manovra (dialettica) dal “Dolcetto” all’“Ovada”, tout…

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L’Ovada Docg incontra Milano: banco d’assaggio con 27 produttori di Dolcetto

MILANO – Un banco d’assaggio animato da 27 produttori di uve Dolcetto, coltivate in 22 comuni collinari dell’Alto Monferrato Ovadese e immediati dintorni, tra Acqui e Gavi, in provincia di Alessandria. È quanto propone il Consorzio di tutela dell’Ovada Docg, a Milano. L’appuntamento è per lunedì 10 febbraio 2020, dalle ore 15.30 alle 20.30, al The Westin Palace di Piazza della Repubblica, 20. Ciascuna cantina presenterà una selezione delle proprie etichette.  L’evento, organizzato dal Consorzio in collaborazione con Ais Milano, è a ingresso è gratuito. In contemporanea ai banchi di…

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L’Ovada Docg fa la “Revolution” a Vinitaly: buona la prima, in verticale dal ’91

VERONA – C’era una volta l’Ovada Docg, vino simbolo del Piemonte “pop” e “quotidiano”. Quello che da tutti è considerato il fratello minore del Nebbiolo, assieme al cugino di Alba, ha fatto il giro largo per l’esordio a Vinitaly, in occasione dell’edizione 2019 che si chiude oggi a Verona. La rampa di lancio per quella che viene definita Ovada Revolution. Uno sbarco in carrozza nel padiglione del Piemonte, con una verticale-orizzontale dal 1991 al 2017 organizzata dal Consorzio di Tutela costituitosi solo nel 2013, presieduto da Italo Danielli e dal…

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