Cantina Toblino deve reintegrare gli enologi licenziati a ottobre 2020. Lo ha stabilito la duplice ordinanza del Tribunale civile di Trento, accogliendo il ricorso di Lorenzo Tomazzoli e Marco Pederzolli, assistiti dall’avvocato Osvaldo Cantone. I due winemaker sono tornati sul libro paga della cooperativa trentina il 28 dicembre, per effetto della decisione del giudice del Lavoro Giorgio Flaim. Una chiusura di sipario 2021 indigesta per la cantina della Valle dei Laghi presieduta da Bruno Luterotti e diretta da Carlo De Biasi. Il testo del provvedimento è durissimo: il licenziamento è…
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Enologi licenziati da Cantina Toblino: il caso finisce in Consiglio Provinciale
Il caso dei due enologi licenziati da Cantina Toblino, su cui si è espresso anche il numero uno di Assoenologi Riccardo Cotarella, finisce ora sul tavolo del presidente del Consiglio provinciale di Trento, Walter Kaswalder (nella foto). Attraverso l’interrogazione n. 1933, il consigliere Filippo Degasperi (Gruppo Consiliare Onda Civica Trentino) chiama in causa la cooperativa di Sarche di Madruzzo (TN), guidata dal presidente Bruno Luterotti e dal direttore Carlo de Biasi, sino ad oggi trinceratasi nel silenzio stampa. “Cantina Toblino: licenziamenti prestestuosi per coprire scelte pericolose?”. Questo il titolo dell’interrogazione…
Vai all'articoloLicenziamento enologi Cantina Toblino, Cotarella: “Provvedimento spropositato”
Mentre Cantina Toblino continua a trincerarsi nel silenzio stampa, è Riccardo Cotarella in persona ad esporsi sul caso del licenziamento dei due enologi della società cooperativa di Madruzzo (TN). Il numero uno di Assonologi interviene in esclusiva a WineMag.it in difesa dei colleghi Lorenzo Tomazzoli e Marco Pederzolli, fatti fuori dal Cda della cantina trentina: “Il provvedimento sembra spropositato“. Ma avverte: “La decisione sul declassamento delle uve spettava al Cda, non agli enologi”. “Il caso – dichiara Cotarella – si presta ad almeno due ragionamenti. Un enologo ha il dovere morale, nonché…
Vai all'articoloCantina Toblino: licenziati due enologi per aver declassato uve senza alcol standard
Squilla a lungo il telefono di Cantina Toblino, prima che qualcuno alzi la cornetta. L’interno è quello dell’amministrazione. Una voce femminile rompe il silenzio del centralino di via Longhe 1, a Sarche di Madruzzo (Trento): “Provo a passarle il direttore” (Carlo De Biasi, ndr). Pochi secondi per rimbalzare l’ospite sgradito. “Non siamo interessati a queste cose“, taglia corto la voce femminile. “Queste cose” sono il licenziamento in tronco dei due enologi Lorenzo Tomazzoli e Marco Pederzolli. Fatti fuori dalla cooperativa guidata dal presidente Bruno Luterotti, stando alla ricostruzione dei winemaker,…
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