Caporalato in vigna in Piemonte: in manette la banda di sfruttatori albanesi (VIDEO)

CANELLI – Ennesimo caso di caporalato in vigna. Trenta braccianti agricoli di origini africane, cingalesi, indiane e albanesi sono stati “sistematicamente maltrattati e duramente sfruttati” da una donna con doppia cittadinanza italoalbanese e dai suoi complici, in Piemonte, in particolare nell’Astigiano. Gli immigrati, secondo le indagini, alloggiavano in anguste dimore fatiscenti e insalubri ed erano costretti a dormire su materassi appoggiati al pavimento, a mangiare in ridottissimi spazi comuni e a condividere l’unico bagno a disposizione per entrambi i sessi. Le indagini coordinate dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica…

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