Poche pretese. Il Sangiovese Romagna Doc di Vigneti Galassi è il classico rosso ruvido da tavola, non certo !a bottiglia da stappare in un’occasione speciale. Si presenta nel calice di un rosso profondo, con riflessi violacei. Al naso colpisce per le intense note di ciliegia, marasca e viola, ma l’ossigenazione che segue di lì a poco porta a un’esasperazione di queste sensazioni olfattive, che si mescolano in un bouquet che, in fin dei conti, risulta solo ‘vinoso’, mitigato da note dolciastre. In bocca l’approccio del Sangiovese di Romagna Doc 2013 Vigneti Galassi è soddisfacente. Ma l’assaggio diviene ben presto eccessivamente allappante e acre, per via dei sentori di melograno. L’aroma di piccoli frutti a bacca rossa si perde nella parte centrale dell’assaggio, lasciando poi spazio a un finale lungo, durante il quale le note dolciastre e quelle amarognole fanno letteralmente a botte, in bocca. Il risultato è un vino poco equilibrato, tutt’altro che morbido, eccessivamente tannico.Questa bottiglia può essere abbinata a tutto pasto, dai primi agli arrosti, fino alle grigliate di carne. Il Sangiovese di Romagna Vigneti Galassi registra 12.5 % vol. Viene imbottigliato da Cvc Soc. Coop. Agricola Lugo, Cevico Group, in provincia di Ravenna.
Prezzo pieno: 3,99 euro
Acquistato presso: Il Gigante
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Nato con la penna in mano, poi c’è finito pure un calice. Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, oggi dirigo WineMag e Vinialsuper. Segno Vergine allergico alle ingiustizie, innamorato delle “cause perse”, vivo l’Informazione come una missione di vita. E anche per questo ci bevo su!