Perlé Zero è l’ultimo spumante Metodo Classico partorito da Ferrari Trento. Una Cuvée di tre vendemmie di solo Chardonnay, messa in bottiglia nel 2010. Un mosaico costruito con grande gusto ed eleganza dalla casa spumantistica trentina, che arricchisce il proprio curriculum dell’ennesimo capolavoro. LA DEGUSTAZIONE Il calice del Ferrari Perlé Zero Cuvée Zero (sboccatura 2017) si colora di un giallo dorato luminosissimo, spezzato da un perlage finissimo e di rara persistenza. Un vulcano in eruzione nel vetro. Ma siamo in montagna. E il naso del Perlé Zero stabilisce coordinate geografiche…
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Puglia Igt Brut Nature 2013, Agricole Alberto Longo
Nel mese di settembre del 2017 Agricole Alberto Longo, cantina pugliese sita in Lucera (FG) nota per i suoi vini fermi, ha sboccato i suoi primi due spumanti Metodo Classico. Dopo aver già parlato del rosato, procediamo alla degustazione del Brut Nature millesimo 2013, vino prodotto da uve falanghina. LA DEGUSTAZIONE Accoglie lo sguardo con un colore paglierino dai riflessi dorati e reso ancor più brillante dal perlage piuttosto fine, molto persistente e vigoroso. Al naso percepiamo subito una piacevole freschezza agrumata che da subito invita all’assaggio. Seguono note di erbe…
Vai all'articoloProposta Vini, Rinascimento italiano con il Catalogo 2018
PERGINE – Il Catalogo 2018 di “Proposta Vini” segna il “Rinascimento italiano”. Così lo descrive Gianpaolo Girardi, fondatore della società trentina specializzata nella selezione e commercializzazione di vini, spumanti, distillati e olio. La presentazione della nuova “carta” è in programma per domenica 21 e lunedì 22 gennaio 2018 al Montresor Hotel Tower di Bussolengo (Verona). Sarà l’occasione per scoprire, attraverso la degustazione e i focus dedicati, i prodotti delle 135 aziende presenti in rappresentanza di 19 regioni italiane. Tredici le new entry, provenienti per la maggior parte da Piemonte, Veneto, Trentino…
Vai all'articoloMetodo Classico Lessini Durello Doc 2008 “60 mesi”, Marcato
E’ il Veneto che non t’aspetti. Quelle delle bollicine “Metodo Classico”. In realtà, il Lessini Durello Doc 2008 “60 mesi” di Marcato, è molto, molto di più. Uno di quei vini capaci di sorprendere, perché in grado di mettere l’accento a un vitigno. Nel caso specifico la Durella. Mai sentito parlare? Possibile. Prima, però, vi raccontiamo il calice. LA DEGUSTAZIONE Il Lessini Durello Doc 2008 “60 mesi” di Marcato veste il calice di un giallo brillante, dorato. Il perlage è fine e persistente, come si addice ai migliori Metodo Classico.…
Vai all'articoloRosso di Montalcino Doc 2014, Ferrero
Il vino oggi sotto la nostra lente di ingrandimento è il frutto dell’amore nato tra Claudia e Pablo in quel di Montalcino, sul finire degli anni 80. Un rapporto nato tra colleghi, dipendenti di un’azienda del posto, che si è trasformato in un percorso di vita comune. Suggellato da tre figlie, dall’acquisto del podere Pascena e dalla costruzione della loro cantina, nel 2002. Da allora hanno cominciato la loro produzione di vini di gran pregio, dalla personalità sorprendente, ma fortemente legata alla tradizione. LA DEGUSTAZIONE 10.149 bottiglie prodotte per questo…
Vai all'articoloBiferno Bianco Doc 2015 Kantharos, Angelo D’Uva
Senza mezzi termini, uno dei migliori vini bianchi italiani qualità prezzo (attorno ai 10 euro) presenti sul mercato Horeca. E’ il Biferno Bianco Doc 2015 Kantharos di Angelo D’Uva. Una delle innumerevoli prove che il Molise “esiste”. E che il Molise “del vino”, esiste eccome. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, questo blend di Trebbiano e Malvasia si presenta, a due anni dall’imbottigliamento, di un giallo dorato, simile a quello della camomilla. Al naso è particolarmente intenso e complesso. Dapprima emergono note esotiche e di frutta matura, albicocca sciroppata, ananas, melone giallo.…
Vai all'articoloSanta Sofia Wines: vini Valpolicella “Chianti Style”
MILANO – Nel 2017 si può essere “Valpolicella” senza cadere nella trappola dei residui zuccherini e della piacioneria. Come? Contrapponendo al “Marmellata style” il “Chianti Style”. Chiedere per credere a Luciano Begnoni di Santa Sofia Wines. Cantina che, dalla frazione Pedemonte di Valpolicella di San Pietro in Cariano (VR) esporta fuori dall’Italia l’86% della produzione totale, pari a 600 mila bottiglie. Nord Europa, Usa e Canada sono mercati “maturi” per questa storica realtà veneta a conduzione famigliare. Sulla scia di brand come il “Chianti”, Begnoni & Company propongono a un…
Vai all'articoloEnrico Baldin, alias Champagne Encry: un italiano alla corte di Francia
“Il n’est Champagne que de la champagne” ovvero “Non è Champagne se non è della Champagne”. Verissimo, ma non è detto che a fare lo Champagne debba essere per forza un francese. Ed in effetti un’eccezione c’è. Si chiama Enrico Baldin, italiano quanto il tricolore, produttore di Champagne. E che Champagne! La storia di Enrico e di Encry, la sua cantina, la si potrebbe riassumere semplicemente citando Eleanor Roosevelt: “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”. È infatti una storia di sogni e di caparbietà…
Vai all'articoloAleatico Igp Puglia 2012 Vinaccero, Cantina Coppi
Vinaccero di Cantina Coppi è ottenuto da uve Aleatico 100%, coltivate in contrada Marchione, a Conversano, in provincia di Bari. Contrada molto nota, per via del famoso Castello Marchione, residenza estiva del Conte di Conversano. Il terreno di quest’areale è quello tipico della valle d’Itria: calcareo-carsico, ben drenato. Il vino nel bicchiere si presenta di colore rosso scuro molto compatto, che ricorda la buccia della melanzana. La fermentazione è controllata, con il contatto del mostro con le bucce, in modo da poter cedere il colore ed il tannino. L’affinamento avviene…
Vai all'articoloRiviera Ligure di Ponente Pigato Doc 2015 Vigne Veggie, Massimo Alessandri
Sotto la lente di vinialsuper, per la sezione “Horeca”, dedicata ai vini in vendita solo nelle enoteche e in ristorazione, Il Pigato Vigne Veggie di Massimo Alessandri. Il nome Pigato deriva dal dialettale “pigau”, che significa macchiato. Raggiunta la piena maturazione, piccole macchie scure (le “pighe”) ricoprono gli acini rendendoli decisamente poco attraenti alla vista. Basta assaggiare qualche buon vino Pigato, però, per accorgersi che quelle macchie non sono affatto difetti. E che da quei chicchi “sporchi” possono nascere grandi vini. LA DEGUSTAZIONE Il Riviera Ligure di Ponente Pigato Doc…
Vai all'articoloGravner: solo magnum per la Ribolla Riserva 2003
Arriva a novembre sul mercato la Ribolla Riserva 2003 di Gravner. Ma solo in formato magnum, in vendita al pubblico a circa 200 euro la bottiglia. Si tratta di una selezione ottenuta con le ultime uve raccolte nei due vigneti di Runk (Oslavia) da viti piantate nel 1915 e nel 1950 e viene proposta solo nella versione magnum, più adatta ai lunghi affinamenti. Entrambi i vigneti da cui proviene sono stati espiantati subito dopo la raccolta per lasciare spazio a nuove viti di ribolla. Una decisione maturata perché il terreno è ricco di ponca, un’argilla…
Vai all'articoloLo Champagne secondo Louis Roederer
Louis Roederer è una delle poche Maison de Champagne ancora gestita dalla famiglia fondatrice. Una storia che affonda le radici nel lontano 1776, a Reims. La cantina ottiene il nome attuale nel 1833, quando viene ereditata da Louis Roederer, che intraprende un percorso di crescita e ristrutturazione in controtendenza rispetto alle altre realtà della regione. A differenza di altre Maison (i cosiddetti Négociant Manipulant) che acquistano uve da altri vignaioli, Louis è convinto che il segreto di un grande vino risieda nella terra. Inizia così a investire nell’acquisto di vigne…
Vai all'articoloGewurztraminer 2014, Weingut Abraham
Martin Abraham è un vignaiolo atipico, schivo, definirlo timido è quasi un eufemismo. Quando lo si incontra, che sia in cantina, che sia al banchetto di una fiera pare sempre meravigliato. È come se non si rendesse conto dell’immensa bellezza dei suoi vini, ma non si può non restarne folgorati. Sotto la lente di ingrandimento di vinialsuper, il Gewurztraminer di Weingut Abraham, annata 2014. LA DEGUSTAZIONE Il Gewurztraminer di Weingut Abraham ha un colore giallo dorato carico, limpido e trasparente. Il naso è al primo impatto di frutta tardiva ed essiccata come…
Vai all'articoloMeliton Slopes Pdo 2016 Melissanthi, Domaine Porto Carras
Voliamo in Grecia per il racconto di Melissanthi 2016, vino bianco biologico prodotto da Porto Carras nell’area della Denominazione di origina controllata Meliton Slopes (Protected Designation of Origin, “Pdo”). Un blend di uve autoctone della Macedonia, allevate sulla penisola centrale della Calcidica. LA DEGUSTAZIONE Nel calice, Melissanthi 2016 si presenta di un giallo dorato. Naso dall’impronta minerale netta, come nelle migliori delle aspettative per un vino greco. Il contorno è piacevole, tra la la frutta esotica, l’agrume maturo e il melograno. Non mancano i richiami vegetali alla macchia mediterranea, soprattutto al…
Vai all'articoloAlto Adige Extra Brut Cuvée Marianna, Arunda
Torniamo in Alto Adige, terra capace di regalare grandi vini, per parlare di Metodo Classico. La nostra attenzione cade oggi sull’extra brut Cuvée Marianna di cantina Arunda, sboccatura gennaio ’17. LA DEGUSTAZIONE Veste il calice con bel colore paglierino carico e brillante con evidenti riflessi dorati. Il perlage è inizialmente raccolto, ci mette qualche istante prima di liberarsi nel bicchiere, ma superata l’iniziale timidezza ecco apparire delle belle catenelle, fini, ricche, vivaci e continue. Al naso è complesso. Apre immediatamente su note terziarie di noci, di burro e di vaniglia. Seguono…
Vai all'articoloSpumante Metodo Classico Brut Gran Cuvée XXI Secolo 2009, D’Araprì
Torniamo ad occuparci delle bollicine di Capitanata, torniamo a parlare di Cantine d’Araprì. Dopo il Metodo Classico Brut Rosè degustiamo oggi il Gran Cuvée XXI Secolo, millesimo 2009. LA DEGUSTAZIONE Giallo dorato luminoso con riflessi brillanti presenta un perlage molto fine con catenelle lente e persistenti. Al naso si presenta fine ed intenso. Apre su note agrumate, scorza d’arancia e mandarino, per evolversi su note di frutta bianca matura come albicocca e pesca. Chiude su note terziarie di pane tostato e tabacco con un leggero sentore di miele. Un ventaglio…
Vai all'articoloPiemonte Doc Albarossa Montald 2013, Michele Chiarlo
Incrocio di laboratorio tra Barbera e Nebbiolo Dronero (Chatus) ad opera del professor Giovanni Dalmasso, autorevole ampelografo italiano cui si devono i testi fondamentali sulla viticultura italiana, il vitigno Albarossa, pur essendo “nato” nel 1938, è stato iscritto sul Catalogo Nazionale delle Varietà di Viti solo negli anni 70 e solo dal 2001 al registro dei vitigni idonei alla coltivazione del Piemonte. Da allora, un piccolo gruppo di pionieri, tra cui Michele Chiarlo ha deciso di avviarlo alla produzione con le prime bottiglie commercializzate a partire dalla vendemmia 2006. LA…
Vai all'articoloTerre siciliane Igp Maldafrica 2013, Cos
Il Cabernet Sauvignon e il Merlot sono due tra i principali vitigni rossi internazionali (assieme al Syrah) che hanno contribuito a plasmare il gusto internazionale del vino. Non a caso sono i protagonisti di due veri big mondiali: il Bordeaux e i cosiddetti Supertuscan. LA DEGUSTAZIONE Proprio da questi due vitigni nasce il Maldafrica di Cos, Terre siciliane Igp che con la vendemmia 2013 si presenta nel calice di un rosso rubino fitto, intenso e luminoso. Il naso alterna note di frutta fresca, lampone, ribes e ciliegia a floreali di…
Vai all'articoloMorinaccio… sui lieviti, Cascina Garitina
Sembra di vederlo, assaporando il “Morinaccio… sui lieviti”, il suo autore: Gianluca Morino. Già, perché il “Morinaccio”, forse, è il vino di Cascina Garitina che meglio esprime il carattere dell’appassionato vignaiolo Fivi di Castel Boglione, borgo di 600 anime in provincia di Asti, in Piemonte. Un vino con cui divertirsi seriamente, il “Morinaccio… sui lieviti”. Un po’ come si può fare con Gianluca Morino. Un coerente ossimoro enologico. A partire da quella retro etichetta, in cui il produttore consiglia una temperatura di servizio tra i 4 e gli 8 gradi.…
Vai all'articoloBarbera d’Asti Superiore Docg 2014, Cantina Nicola Federico
Torniamo “virtualmente” a Cocconato d’Asti, vivace borgo sede di numerose manifestazioni enogastronomiche tra cui Cocco Wine, evento annuale siglato Go Wine al quale abbiamo partecipato lo scorso anno. A riportarci lì è un vino simbolo del Monferrato, la Barbera d’Asti Superiore Docg prodotta, in questo caso, dalla Cantina di Nicola Federico, vendemmia 2014. LA DEGUSTAZIONE La Barbera d’Asti Superiore Docg 2014 di Nicola Vini è una Barbera in purezza. Avvicinando il naso al calice è un piccolo cestino di frutti rossi come mora, ciliegia e prugna. Non manca una lieve speziatura…
Vai all'articoloBrunello di Montalcino Docg 2006, Pian dell’Orino
Un ingresso in bocca elegante, col vino che scivola sul palato in maniera suadente, senza spigoli. Il primo bacio con il Brunello di Montalcino Docg 2006 di Pian dell’Orino è dritto, morbido. Una leggera sensazione calda accarezza il palato. Tannino vellutato, sensazioni di frutta cotta ben bilanciata tra acidità e zucchero. Chiude come un grande Sangiovese deve fare dopo 11 anni: nelle morbidezze. Il retro olfattivo è invece incentrato sulla spezia, a completare il quadro di un grande Brunello. LA VINIFICAZIONE Il Brunello di Montalcino si ottiene da un unico vitigno, il…
Vai all'articoloPinot Grigio Unterebner 2015, Cantina Tramin
Il Pinot Grigio (Pinot Gris) è una mutazione del più celebre Pinot Noir, da cui eredita la capacità di stupire per finezza e profondità olfattiva. Lo si trova prevalentemente in Alsazia (fino al 1984 chiamato Tokay d’Alsace), in Italia (Alto Adige, Friuli e Veneto soprattutto) e in Germania (Grauburgunder se secco o Ruländer nelle versioni dolci), anche se negli ultimi anni si sta diffondendo (evviva!) anche in Nuova Zelanda, Argentina e California. Basta uno sguardo per notare la decisa consistenza di questo Unterebner, che si presenta giallo paglierino brillante e luminoso. Il…
Vai all'articoloFerrari Perlé Zero Trentodoc, la nuova perla di Casa Ferrari
È stato presentato oggi Ferrari Perlé Zero, il primo Pas Dosé (spumante senza aggiunta zuccherina in dosaggio) di Casa Ferrari. Perlé Zero nasce da un sapiente lavoro in cantina, dove i vini base di più annate vengono affinati con materiali diversi: l’acciaio, che esalta l’espressione del frutto e dell’eleganza aromatica dello Chardonnay, il legno, che conferisce struttura e ricchezza gustativa, e il vetro, che dona un ulteriore tocco di profondità ed espressività. Una volta imbottigliata, la cuvée affronta un lungo affinamento sui lieviti, di almeno 6 anni, prima di venire…
Vai all'articoloPergola Aleatico Doc 2015 Vernaculum, Fattoria Villa Ligi
L’Italia, culla di vitigni autoctoni spesso allevati da aziende di piccole e medie dimensioni, difficilmente reperibili in gdo e talvolta anche in enoteca. Vinialsuper affronta per la prima volta un vino appartenente alla Doc Pergola. Siamo nella Marche con una vera chicca regionale: il Pergola Aleatico Doc Vernaculum annata 2015 prodotto da Fattoria Villa Ligi. LA DEGUSTAZIONE Il Pergola Aleatico Doc 2015 Vernaculum al naso ha una freschissima espressione di visciola e percoca succosa. Un profumo semplice, invitante che sgombra la testa da qualsiasi speculazione enoica per lasciare il passo…
Vai all'articoloVino Nobile di Montepulciano Docg 2009, Corte alla Flora
Siamo in Toscana, in provincia di Siena per raccontarvi del Vino Nobile di Montepulciano prodotto da Corte alla Flora. Una Docg, quella del Nobile, certamente tra le più conosciute di Toscana, insieme a Chianti e Brunello. L’annata nel calice è la 2009: ottima secondo gli annuali del Nobile. LA DEGUSTAZIONE Il Vino Nobile di Montepulciano Docg 2009 Corte alla Flora ha un naso timido, aperto su ricordi erbacei e terrosi. Pian piano comincia a distendersi in marasca e piccoli frutti scuri fino a lasciare finalmente spazio a liquirizia, chiodi di garofano e…
Vai all'articoloAglianico del Vulture Doc 2009 Bauccio, Madonna delle Grazie
L’Aglianico del Vulture. Vino di lunga ed antica tradizione se si pensa che già il poeta latino Orazio, originario di Venosa alle pendici del Vulture, ne parla nei suoi scritti esaltando le bellezze della sua terra e la bontà del suo vino. E proprio a Venosa ha sede cantina Madonna delle Grazie di cui oggi degustiamo l’Aglianico del Vulture Doc Bauccio, vendemmia 2009. LA DEGUSTAZIONE Rosso rubino intenso, per nulla trasparente, con riflessi granati. Al naso si svela subito una nota fruttata, di frutti neri e rossi maturi, seguita da…
Vai all'articoloTaurasi Docg 2009, D’Antiche Terre
Nel calice di vinialsuper oggi un vino prodigo di emozioni, prodotto in quella terra generosa che è l’Irpinia. Siamo in Campania con il Taurasi Docg annata 2009 prodotto dalla Cantina D’Antiche Terre, Manocalzati (Av). LA DEGUSTAZIONE Rosso rubino carico con riflessi granati, il Taurasi Docg D’Antiche Terre ha un naso intenso, schietto e mediamente fine. Apre con una nota pungente che necessita di una adeguata aereazione per essere domata. Ma una volta superato il suo essere schivo, ecco emergere la sua vera natura liberale. Note fruttate di ciliegia, marasca e…
Vai all'articoloMerlot del Veneto Igt 2009 Terre di San Rocco
Vinialsuper quest’oggi Vi porta a nord est, dove il sole sorge in primavera estate. Siamo nella regione dei grandi numeri del vino, quella che rappresenta da sola il 36% dell’export nazionale: il Veneto. Sotto la lente di ingrandimento un vino interessante: il Merlot del Veneto Igt annata 2009 del produttore Terre di San Rocco, azienda in forte espansione nel territorio di San Vendemiano in provincia di Treviso. La denominazione Veneto Igt (acronimo di indicazione geografica tipica) è una delle più vaste in Italia e comprende una serie di bianchi e…
Vai all'articoloSpumante Metodo Classico Brut Rosé Sboccatura 2016, D’Araprì
Non tutte le grandi bollicine sono prodotte all’interno di DOC o DOCG in territori storicamente vocati alla spumantizzazione. È il caso di Cantine d’Araprì di San Severo in provincia di Foggia. Ad animare con il suo perlage il calice di vinialsuper, lo Spumante Metodo Classico Brut Rosè, sboccatura 2016 prodotto laggiù, in Puglia, in Capitanata. LA DEGUSTAZIONE Nel bicchiere è brillante. Di un bel colore buccia di cipolla carico, quasi salmone, con riflessi dorati che ricordano l’oro rosa usato in gioielleria. Al naso è immediatamente fresco e floreale. Seguono note…
Vai all'articoloJoško Gravner: il futuro solo Ribolla e Pignolo
Sono da poco in commercio le nuove annate dei vini di Joško Gravner: Ribolla 2009, Bianco Breg 2009 e Rosso Breg 2005, in attesa della Ribolla Riserva 2003 che uscirà in autunno. Quella del Breg Bianco sarà una delle ultime annate di questo storico vino della cantina di Oslavia, che vedrà nel millesimo 2012 l’ultima in commercio. Il Bianco Breg è infatti un uvaggio di Sauvignon, Pinot Grigio, Chardonnay e Riesling Italico, tutti vitigni che Gravner non coltiva più da qualche anno, a favore dei soli ribolla e pignolo, con…
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